11 Mar, 2025 - 12:20

Juve, Tacchinardi: "Avrei esonerato Motta dopo l'Empoli, Tudor è l'uomo giusto per ripartire"

Juve, Tacchinardi: "Avrei esonerato Motta dopo l'Empoli, Tudor è l'uomo giusto per ripartire"

Dopo la brutta figura contro l'Atalanta la Juventus di Thiago Motta fa il conto dei danni. Il 4-0 incassato dalla Dea ha spento l'entusiasmo e complicato notevolmente la corsa Champions. Nonostante i bianconeri siano ancora quarti, la distanza con le altre si è accorciata e il vantaggio rimane minimo. Thiago Motta è finito ancora una volta nell'occhio del ciclone ma le voci sul possibile esonero non hanno trovato riscontri oggettivi. 

L'allenatore della Juventus resta comunque in bilico: nel caso in cui arrivasse un altro ko contro la Fiorentina l'ex Bologna potrebbe salutare una volta per tutte. D'altronde la stagione bianconera non può che essere considerata fallimentale, resa ancora più amara dall'eliminazione anticipata in Coppa Italia e in Champions League. Sandro Sabatini, protagonista della trasmissione "Fuoriclasse" in onda su Radio Cusano Campus, ha fatto il punto della situazione con il suo ospite Alessio Tacchinardi

Tacchinardi promuove Tudor alla Juve

L'ex centrocampista della Juventus ha parlato della crisi bianconera, indicando Thiago Motta come il principale responsabile. "L'allenatore fa tanto - ha detto - abbiamo visto come Conte abbia rivoluzionato il Napoli. Non è solo un discorso tecnico: la mentalità e la fame hanno inciso in maniera decisiva. La Juve è in grande difficoltà, non c'è stata mai una chiara identità di gioco né una grande empatia tra il gruppo e Thiago Motta. La sensazione è che non sia ancora pronto per allenatore una grande squadra. Se fossi stato nella dirigenza e non avessi percepito la giusta empatia, dopo il ko con l'Empoli avrei esonerato Motta".

Il discorso si è poi spostato sul futuro che, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe portare a Igor Tudor. "Tudor - ha sottolineato Tacchinardi - ha una grande empatia con il gruppo, un po' alla Gasperini. Farebbe bene alla Juventus, anche perchè questo gruppo ha bisogno di una scossa". 

I motivi della disfatta bianconera

Nel corso di "Fuoriclasse" Tacchinardi ha provato ad analizzare la crisi della Juventus, pur non riuscendo a trovare il motivo di una disfatta di queste dimensioni: "Motta sta pagando molto la non esperienza e non ho ancora ben capito come gioca la Juve. All'inizio c'era un possesso di palla lento, poi più veloce, poi idee cambiate. C'è sicuramente tanta confusione. La squadra si scioglie a ogni minima difficoltà, così come è successo contro l'Empoli o con il PSV". 

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Paolo Consolini
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