A dieci giornate dalla fine la corsa per la vittoria dello scudetto è ristretta a tre squadre: Inter, Napoli e Atalanta. La squadra di Simone Inzaghi è in testa al campionato con 61 punti, seguita dagli azzurri con un punto in meno a 60 e l’Atalanta a 58 punti. Il prossimo turno di campionato potrebbe essere un’importante spartiacque perché l’Atalanta ospiterà in casa l’Inter e il Napoli andrà in trasferta sul campo del Venezia.
Il prossimo weekend potrebbe esserci una nuova capolista: il Napoli, se Inter e Atalanta dovessero pareggiare o vincere la squadra di Gian Piero Gasperini.
Cosa succederebbe se, all'ultima giornata di campionato del 25 maggio, Inter, Napoli e Atalanta dovessero finire due o tutte e tre con gli stessi punti?
Inter, Napoli e Atalanta, una di queste tre squadre vincerà lo scudetto 2024-25.
La corsa per il tricolore in questa stagione si gioca punto a punto, ma cosa potrebbe succedere se, all’ultima giornata del 25 maggio, tre o anche solo due squadre arrivassero a pari punti? Il regolamento della Serie A è chiaro. Due anni fa, una situazione simile avvenne per la lotta per non retrocedere tra Spezia e Verona, che finirono la stagione a pari punti.
Le due squadre si giocarono la permanenza in massima Serie con uno spareggio disputato sul campo neutro del Mapei Stadium del Sassuolo, con la vittoria della squadra scaligera. Quindi, se due o tre squadre dovessero finire a pari punti in classifica, si sfiderebbero in una partita tra le squadre che hanno gli scontri diretti a favore. Lo stesso varrebbe anche per la lotta per lo scudetto.
La partita sarebbe di novanta minuti e in caso di parità si andrebbe direttamente ai calci di rigore senza disputare i tempi supplementari.
Se le squadre a pari punti fossero tre, come in questo caso per lo scudetto con Inter, Napoli e Atalanta, si farebbe una valutazione di alcuni criteri come la classifica avulsa, analizzando gli scontri diretti tra le squadre coinvolte e in caso di parità si prenderebbero in esame altri criteri come: differenza reti negli scontri diretti, differenza reti generale, reti realizzate in generale e sorteggio. Negli scontri diretti Inter e Napoli sono in parità: 1 a 1 la gara di andata e 1 a 1 la gara di ritorno.
Per quanto riguarda invece gli scontri diretti tra l’Inter e l’Atalanta, la squadra di Simone Inzaghi si trova in vantaggio dopo il 4 a 0 dell’andata, in attesa del ritorno domenica sera nel prossimo turno di campionato. Tra Atalanta e Napoli, gli azzurri hanno trionfato 3 a 2 a Bergamo ma perso in casa 3 a 0, quindi con gli scontri diretti a favore dei nerazzurri. Quindi se Inter, Napoli e Atalanta o anche solo due tra queste dovessero finire alla 38esima giornata di campionato a pari punti lo Scudetto verrà messo in palio con una gara secca tra le prime due squadre con la miglior classifica avulsa (quindi miglior punti negli scontri diretti, differenza reti negli scontri diretti ecc).
La partita verrebbe disputata in casa della squadra con il miglior punteggio, e solo in caso di divieti di ordine pubblico imposti dalle Autorità, si giocherebbe in campo neutro allo Stadio Olimpico di Roma. A dieci giornate dalla fine, ipotizzare che tre o due squadre finiscano a pari punti in testa al campionato è difficile, molto difficile. Anche perché ci sono ancora scontri diretti, come quello della prossima domenica tra Atalanta e Inter, e in ogni giornata potrebbero essere mescolate le carte in tavola.