10 Mar, 2025 - 15:26

Vladimir Luxuria e gli interventi chirurgici: ecco perché non completa la transizione

Vladimir Luxuria e gli interventi chirurgici: ecco perché non completa la transizione

Vladimir Luxuria, figura iconica della comunità LGBTQ+ in Italia, ha vissuto un percorso di transizione unico e personale, che ha suscitato interesse e dibattito. Nonostante sia una donna transgender, Luxuria non ha mai completato la sua transizione attraverso l'intervento di vaginoplastica. Le sue scelte sono state motivate da una combinazione di fattori personali, emotivi e pratici.

Vladimir Luxuria è rifatta? Ecco gli interventi a cui si è sottoposta

Nel 2007, Vladimir Luxuria, figura di spicco della comunità LGBTQ+ e prima parlamentare transgender in Europa, ha deciso di sottoporsi a due interventi chirurgici: una rinoplastica e una mastoplastica additiva. Queste operazioni non sono state semplicemente un atto estetico, ma una tappa importante nel suo percorso di affermazione di genere, contribuendo a farla sentire più in sintonia con il proprio corpo.

La scelta di sottoporsi a una rinoplastica è stata motivata da ragioni sia funzionali che personali. Luxuria ha spiegato che soffriva di problemi respiratori che la costringevano a svegliarsi con la bocca asciutta e a portare spesso un fazzoletto per il naso. L'intervento ha permesso di risolvere queste difficoltà, migliorando la qualità della sua vita quotidiana. Tuttavia, ha anche ammesso che l'operazione ha comportato un lieve ritocco estetico, con la rimozione di una "gobbetta" sul naso. Nonostante ciò, Luxuria ha dichiarato di essere sempre stata soddisfatta del suo aspetto naturale: "Il mio naso mi piaceva anche prima", ha affermato, sottolineando che l'obiettivo principale era migliorare la funzionalità respiratoria.

L'intervento al seno è stato descritto da Luxuria come parte del suo percorso di adeguamento di genere. Ha spiegato che questa operazione non era semplicemente estetica, ma un modo per allineare la sua esteriorità alla sua interiorità. In un'intervista dell'epoca, ha sottolineato l'importanza del benessere psicologico per le persone transgender: "Adeguo la mia esteriorità alla mia interiorità... La salute psichica deve essere parte integrante del concetto di salute". Questo intervento è stato vissuto come un passo fondamentale per sentirsi più a proprio agio nel proprio corpo e nella propria identità.

Luxuria ha vissuto momenti di incertezza riguardo alla sua identità e al suo percorso di transizione. Nel 2009, ha avvertito un malessere interiore legato alla sua decisione di non completare la transizione. Ha dichiarato: "Ho avuto paura, visto che è un'operazione molto dolorosa. Ma la verità è che non ero convinta". Questo riconoscimento della propria vulnerabilità mostra quanto sia complesso il viaggio per molte persone transgender.

Nel 2011, era pronta per sottoporsi all'intervento chirurgico ma ha deciso di rinunciare pochi giorni prima dell'operazione. Questa scelta riflette una profonda introspezione e un riconoscimento delle proprie esigenze emotive in quel momento.

Perché Vladimir Luxuria non ha completato la transizione?

Uno dei motivi principali per cui Luxuria non ha completato la sua transizione è la sua paura dell'anestesia. In un'intervista, ha affermato: "L'anestesia mi terrorizza". Anche se ha subito interventi chirurgici come rinoplastica e mastoplastica, ha sempre mantenuto una certa cautela riguardo a procedure più invasive. Questo riflette una consapevolezza profonda del proprio corpo e delle proprie emozioni. La transizione, per Luxuria, è un processo che richiede tempo e riflessione, e non è qualcosa che deve essere affrettato.

Inoltre, Luxuria ha espresso un forte desiderio di mantenere un equilibrio nella sua vita. "La transizione richiede varie fasi; avendo piena proprietà del corpo si può fermare in qualsiasi momento". Questa affermazione sottolinea la sua autonomia nel prendere decisioni riguardanti il proprio corpo e la propria identità.

La ricerca dell'appagamento sessuale

Un altro aspetto cruciale della scelta di Luxuria riguarda il suo desiderio di appagamento sessuale. Ha dichiarato: "Non ho completato la transizione perché nei miei rapporti sessuali voglio anche l'appagamento, e dato che mi piace raggiungere l'orgasmo, non voglio privarmene". Questa affermazione mette in luce l'importanza della sessualità nella vita di Luxuria e come essa influenzi le sue decisioni riguardanti il proprio corpo.

Luxuria ha anche parlato della pressione sociale che esiste all'interno della comunità transgender riguardo a chi ha completato o meno la transizione. Ha notato che c'è una sorta di scala gerarchica tra coloro che hanno subito interventi chirurgici e quelli che non lo hanno fatto. "A un certo punto nel mondo trans sembrava ci fosse una scala gerarchica tra chi aveva completato la transizione e chi no". Questo contesto sociale può rendere difficile per alcune persone sentirsi a proprio agio con le proprie scelte.

Come si chiamava Vladimir Luxuria prima? Nessun cambio sui documenti

Un altro aspetto interessante della vita di Luxuria è la sua decisione di non cambiare il nome sui documenti ufficiali. Attualmente, il suo nome legale è Wladimiro Guadagno. Luxuria ha spiegato: "Potrei cambiare, ma non gli ho mai dato importanza: sono una non binaria ante litteram". Questa affermazione suggerisce che Luxuria si sente a suo agio con la sua identità senza dover necessariamente conformarsi alle aspettative sociali riguardo al cambiamento del nome.

La sua esperienza con i documenti ufficiali è stata anche influenzata dalla notorietà pubblica. Essendo una figura ben nota in Italia, non teme le complicazioni burocratiche che potrebbero sorgere a causa del suo nome legale. Tuttavia, riconosce l'importanza di dare agli altri la possibilità di cambiare il proprio nome se lo desiderano.

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