Thiago Motta, alla sua prima vera esperienza in una grande squadra, sta deludendo le aspettative che molti, tifosi compresi, avevano riposto in lui. Considerato da molti il "Salvatore della Patria", ossia colui che avrebbe liberato la Juventus dal gioco difensivo di Massimiliano Allegri, non sta ottenendo i risultati sperati, almeno per quanto riguarda il gioco espresso dalla squadra.
Sotto la guida di Thiago Motta, la Juventus sta vivendo una stagione deludente, con una prima annata in bianconero che si sta concludendo con quasi tutti gli obiettivi sfumati. Il quarto posto, che non è ancora stato conquistato, è tutt'altro che certo, e il calendario che lo attende non è dei più facili.
A questo punto della stagione, l'unica opzione per Motta e per la sua squadra è guardare avanti, cercando di non concentrarsi troppo su ciò che doveva essere e non è stato. I risultati negativi, arrivati troppo presto, però, sono ormai anch'essi parte della storia recente di un club che non è abituato a raccogliere i cocci di una stagione rovinata in così poco tempo anche dai record non a favore stabiliti da quando l'ex Bologna siede sulla panchina della squadra più titolata d'Italia. Eccoli elencati di seguito.
La clamorosa sconfitta interna contro l'Atalanta, che ha visto la Juventus perdere con un pesante 4-0, ha fatto registrare un passivo che non si verificava dal lontano 1967, ben 58 anni fa. Quel giorno, il 22 ottobre 1967, il Torino vinse il Derby della Mole grazie a una tripletta di Nestor Combin e un gol di Corelli, umiliando la Juventus di Heriberto Herrera. Un evento che è rimasto impresso nei cuori dei tifosi granata, non solo per la vittoria nel derby, ma anche perché arrivò una settimana dopo la morte del loro idolo, Gigi Meroni.
Sotto la guida di Motta, la squadra bianconera ha contribuito a un altro record, con l'eliminazione dalla Coppa Italia ad opera dell'Empoli. La Juventus è stata eliminata ai quarti di finale, dopo la lotteria di rigori, permettendo così alla squadra toscana di raggiungere per la prima volta nella sua storia le semifinali della competizione.
Prima della pesante sconfitta contro l'Atalanta e dell'eliminazione dalla Coppa Italia contro l'Empoli, Thiago Motta è riuscito a battere quest'altro record negativo. Ha superato la striscia più lunga di pareggi nella storia della Juventus. Fino a quest'anno, il record apparteneva alla stagione 1965/1966, quando la squadra di Heriberto Herrera, anch'essa con la coccarda tricolore della Coppa Italia in petto, collezionò ben 11 pareggi, chiudendo al quinto posto.
Quest'anno, la Juventus di Motta ha già totalizzato 13 pareggi, e la stagione è ancora in corso. La squadra sta lottando per conquistare un posto in Champions League, ma non è detto che alla fine riesca a terminare in quarta posizione.
Ora, per non essere ricordato in modo ancora più negativo dai tifosi della Juventus, Motta ha due obiettivi da perseguire: evitare di pareggiare ancora e non finire al quinto posto come quella del 1695/66. Alla luce di quanto visto finora, però, non è scontato che non riuscirà a centrarli questi due obiettivi!