Elio Corno, noto giornalista sportivo italiano, è scomparso il 9 marzo 2025. La sua morte ha colpito profondamente il mondo del giornalismo e dei tifosi, non solo per la sua carriera di successo, ma anche per la sua passione incondizionata per l'Inter, la squadra di calcio di cui era un fervente sostenitore.
Nato a Milano il 25 aprile 1946, Elio Corno è morto all'età di 78 anni. Il giornalista era malato da tempo, anche se la causa della sua morte non è stata specificata nei dettagli. La notizia della sua scomparsa è stata data da Alberto Giambruno durante una trasmissione di "Diretta Stadio" su 7 Gold, l'emittente con cui Corno aveva collaborato fino alla fine della sua carriera. La comunità sportiva ha reagito con grande tristezza alla notizia, sottolineando l'impatto che Corno ha avuto nel mondo del calcio italiano.
Per quanto riguarda la sua vita privata non si hanno informazioni, non è noto se avesse una moglie e dei figli.
Nato a Milano il 25 aprile 1946, Elio Corno ha dedicato gran parte della sua vita al giornalismo sportivo. Ha iniziato la sua carriera nelle redazioni di importanti testate come La Gazzetta dello Sport e Il Giornale, dove ha ricoperto il ruolo di caporedattore della pagina sportiva. Tuttavia, è stato in televisione che ha raggiunto la vera popolarità. Corno è diventato un volto noto grazie alla sua partecipazione a programmi iconici come il "Processo del Lunedì", condotto da Aldo Biscardi, e "Qui Studio a Voi Stadio" su Telelombardia, dove ha commentato le partite dell'Inter con uno stile vivace e coinvolgente.
La sua carriera televisiva è stata caratterizzata da siparietti memorabili e battibecchi con il collega Tiziano Crudeli, tifoso del Milan. Questi momenti hanno reso Corno una figura amata nel panorama calcistico italiano, contribuendo a creare un'atmosfera di leggerezza e divertimento durante le trasmissioni sportive. Oltre alla sua attività in TV, Corno ha scritto due libri: "Il vangelo del vero anti-milanista" e "Cara Inter", che riflettono il suo amore per la squadra nerazzurra e il suo spirito competitivo.
Elio Corno sarà ricordato non solo come un brillante giornalista sportivo ma anche come un appassionato tifoso dell'Inter che ha saputo trasmettere la sua passione attraverso le sue parole e i suoi commenti. La sua eredità vivrà nei cuori dei tifosi e dei colleghi che lo hanno ammirato e rispettato nel corso degli anni.
La passione di Elio Corno per l'Inter era ben nota e costituiva una parte fondamentale della sua identità professionale e personale. Era un tifoso sfegatato, sempre pronto a difendere i colori nerazzurri in ogni occasione. I suoi commenti e le sue analisi erano spesso influenzati dal suo amore per la squadra, rendendolo un commentatore unico nel panorama calcistico italiano.
Corno non si limitava a seguire le partite; viveva ogni incontro come un evento cruciale. Il giorno della sua morte è coinciso con il compleanno dell'Inter, un fatto che non è passato inosservato ai suoi fan. Molti hanno interpretato questo come un segnale simbolico del legame indissolubile tra Corno e la squadra del suo cuore.