Giovanna Botteri è una delle giornaliste più stimate e riconosciute del panorama italiano. È nota per essere la storica corrispondente Rai all'estero.
Nata a Trieste il 14 giugno 1957, Giovanna è figlia del giornalista Guido Botteri, ex direttore della sede Rai Friuli-Venezia Giulia.
Avendo lavorato in tanti Paesi, Giovanna Botteri ha vissuto a Pechino, Parigi, ma soprattutto a New York.
Giovanna Botteri ha avuto una relazione con il giornalista Lanfranco Pace, da cui ha avuto una figlia, Sarah Ginevra. La giornalista è sempre stata molto riservata riguardo alla sua vita privata, concentrandosi sulla sua professione.
Giovanna Botteri si è distinta come inviata speciale, seguendo importanti eventi internazionali. Nel 1991 ha documentato il crollo dell'Unione Sovietica e la guerra d'indipendenza in Croazia18. Dal 1992 al 1996 ha seguito la guerra in Bosnia e l'assedio di Sarajevo, realizzando reportage toccanti e coraggiosi. È stata anche in Algeria, Sudafrica, Iran e Albania, dove ha seguito la ribellione a Valona nel 1997.
Dopo aver seguito il G8 di Genova nel 2001, è stata in Afghanistan fino al rovesciamento del regime talebano e, come inviata di TG2 e TG3, in Iraq prima e durante la seconda guerra del Golfo. I suoi servizi da Baghdad le sono valsi il Premio Ilaria Alpi e il Premio Saint Vincent.
Dal 2007 al 2019, Giovanna Botteri è stata corrispondente Rai dagli Stati Uniti, raccontando la politica e la società americana. Nell'agosto 2019 è diventata corrispondente dalla Cina, vivendo in prima persona l'emergenza sanitaria causata dal Coronavirus. Dal 2021 è corrispondente da Parigi e responsabile dell'ufficio francese per i servizi Rai.
Nel corso della sua carriera, Giovanna Botteri ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio giornalistico Europa, il Premio Penne Pulite, il Premio Ilaria Alpi, il Premio Ernest Hemingway, il Premio Elsa Morante, il Premio Roma, il Premio Maria Grazia Cutuli, il Premio Ischia internazionale di giornalismo e il Premio Marisa Bellisario.