Checco Zalone torna a far parlare di sé con la sua inconfondibile ironia, scegliendo una data simbolica come l’8 marzo, la Giornata Internazionale della Donna, per lanciare il suo nuovo brano, "L’ultimo giorno di patriarcato".
La canzone, disponibile su tutte le piattaforme digitali e sui canali social dell’artista, è accompagnata da un videoclip diretto da Gennaro Nunziante, il regista che ha firmato gran parte dei successi cinematografici di Luca Medici, in arte Checco Zalone.
Adesso però i suoi fan si chiedono se questo brano possa essere il lancio del suo prossimo film, come accaduto per "Immigrato", cui seguì il lungometraggio "Tolo Tolo"
Dopo il grande successo di Tolo Tolo (uscito nel 2020), sono passati ormai cinque anni senza un nuovo film di Checco Zalone, il periodo più lungo mai trascorso tra un suo progetto cinematografico e l’altro. Secondo alcune indiscrezioni riportate da Fanpage, il ritorno sul grande schermo sarebbe previsto tra Natale 2025 e Capodanno 2026.
Un aspetto significativo è il ritorno dietro la macchina da presa di Gennaro Nunziante, storico collaboratore di Zalone, che non aveva diretto il suo ultimo film (Tolo Tolo, infatti, fu girato dallo stesso Medici). Tuttavia, ci sarebbe un’importante novità dal punto di vista produttivo: per la prima volta, il film non sarà realizzato con la casa di produzione Tao Due, fondata da Pietro Valsecchi.
Al momento non si conoscono dettagli ufficiali sulla trama o sul cast, ma il lungo periodo lontano dal cinema è stato giustificato dagli impegni di Checco Zalone nel mondo dello spettacolo e della musica. L’attore e comico, infatti, ha portato nei teatri italiani il suo show Amore + Iva e nel 2024 ha pubblicato un album musicale in collaborazione con Francesco De Gregori, intitolato Pastiche.
Dopo il teatro e la musica, tutto sembra pronto per il suo grande ritorno nelle sale cinematografiche, con un film che, come sempre, promette di conquistare il pubblico con la sua satira pungente e il suo inconfondibile stile comico.
Nell'attesa, possiamo gustarci il videoclip della nuova canzone che è un vero e proprio cortometraggio.
Nel video, ambientato nel piccolo e immaginario paese di San Masculo, il patriarcato viene ufficialmente abolito tramite un decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Questo evento provoca un drastico cambiamento nei ruoli di genere: la moglie di Zalone, interpretata dall’attrice Vanessa Scalera (nota per il ruolo di Imma Tataranni su Rai 1), approfitta della nuova situazione per concedersi una libertà fino ad allora negata, arrivando persino ad avere una relazione extraconiugale con un giovane amante, un classico toy boy.
Nel testo della canzone, Checco Zalone racconta con sarcasmo la sua condizione di uomo "emancipato" ma ormai relegato a compiti tradizionalmente femminili. I versi giocano con il ribaltamento dei ruoli:
"Come è bello fare l'uomo emancipato, come è bello fare il cornuto.
Tu che fumi la sigaretta, io con la scopa e la paletta.
La mia donna prende il volo, io sto a casa a pigliarmela ...
Ma mi resta solo il tenero ricordo, di una gocciolina gialla sopra il bordo,
che asciugavi con lo straccio profumato di Patriarcato".