08 Mar, 2025 - 10:22

Checco Zalone provoca con "L'ultimo giorno di patriarcato": testo, significato e video della nuova canzone

 Checco Zalone provoca con "L'ultimo giorno di patriarcato": testo, significato e video della nuova canzone

Si chiama "L'ultimo giorno di patriarcato" ed è uscito proprio l'8 marzo, giorno della festa delle Donne. 
Tra ironia tagliente e canzone d’autore, Checco Zalone nel suo nuovo brano propone una formula sonora che mescola sceneggiata e critica sociale. Il videoclip racconta la storia di un marito che, in seguito a un decreto che sancisce la "Fine del Patriarcato" dall’oggi al domani, decide di abbracciare la parità di genere. Tra fornelli, cucito e pulizie domestiche, si adatta con zelo al nuovo corso. Al suo fianco, nei panni della moglie finalmente "liberata", l’attrice Vanessa Scalera, che Zalone è riuscito a coinvolgere nonostante i suoi numerosi impegni tra cinema e TV.

Il testo di "L'ultimo giorno di Patriarcato" di Checco Zalone

Famme l'ultimo caffè, 
fallo come piace a me.
Chillu che se porta a letto, 
a un marito per rispetto, 
stira l'ultima camicia, 

che lu cuore assai mi brucia, già mi sento soffocato. È l'ultimo giorno...

...de patriarcato.
 E va bene, amore mio, a lasagna faccio io, ma verrà tutto bruciato e già lo so, rimpiangerai.

O patriarcato! 

Mo che faccio è lavatrici, già lo saccio che mi dici, 
bianco e nero, un po' bucato, int'u culu ammemmata, era meglio patriarcato. 
Patriarcato. 
Ma per amore lavo e stiro ad ogni ora, per amore butto pure a spazzatura, io per amore faccio tutto ciò che è contro natura.

Tutti i giorni apericena 
C'ha commare a Filumena 
Vuoi fare un shopping cu Concetta 
E un cucchione a casa stretta? 
Scegli tu la trasmissione 
Scegli pure la posizione 

Mo che altro minchia vuoi?
(voglio u toy boy
 e che cazz è u toy boy)

E va bene amore mio, a lasagna faccio io,
com'è bello a fare l'ommo emanciapato, 
com'è bello a fa' un gonnuto. 
Tu che fumi a sigaretta, io ca' scopa e la paletta, 
la mia donna prende il volo, io sto a casa a becchiarmela...
.....
Ma mi resta solo il tenero ricordo di una gocciolina gialla sopra il bordo che asciugavi con lo straccio profumato.

DO PATRIARCATU!

Il significato del brano

Il testo gioca con slogan e paradossi, ribaltando ideologie e mettendone in evidenza le contraddizioni. “Per amore getto pure la spazzatura”, esclama il protagonista con esasperata dedizione, sostenendo che l’amore può spingersi fino a gesti "contro natura". Un’ironia pungente che si insinua nel quotidiano, con abbondanti incursioni nel grottesco e nel fisico.

Non mancheranno le reazioni contrastanti da parte del pubblico e della politica, tra indignazione e approvazione. Ma l’intento dell’autore sembra essere un altro: affidarsi all’intelligenza dello spettatore, arricchendo il tutto con raffinate citazioni musicali e cinematografiche. Il paradosso diventa così un pretesto per una risata che invita alla riflessione, proprio in una giornata dedicata al valore e alla prospettiva delle donne.

AUTORE
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Sofia Pucciotti
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