Cancellato uno degli anime di maggior successo su Netflix, ecco il motivo
I fan degli anime di Netflix sono rimasti sconvolti dalla recente notizia della cancellazione di uno dei titoli di maggior successo sulla piattaforma.
Questa decisione ha generato un acceso dibattito tra il pubblico, che si chiede cosa abbia portato a questa scelta, nonostante il grande seguito e l'apprezzamento globale della serie.
Scopriamo i motivi che hanno spinto Netflix a interrompere la sua produzione.
Addio a Ultraman: Rising, Netflix ha cancellato questo anime amatissimo
I fan di Ultraman: Rising speravano in un seguito che purtroppo non ci sarà. Nonostante l’animazione spettacolare, il successo globale, una storia avvincente e un finale che lasciava spazio a nuove avventure, Netflix ha deciso di non produrre un sequel.
La conferma arriva direttamente dal creatore del film, Shannon Tindle, che su X ha ammesso che al momento non ci sono conferme di un seguito.
È una notizia deludente per i fan, ma Tindle ha rassicurato i fan: ha già nuovi progetti in cantiere.
Resta il rammarico per un’occasione mancata, soprattutto perché il film aveva tutto il potenziale per trasformarsi in un vero e proprio franchise.
Il settore dell’animazione, in particolare, ha subito parecchie cancellazioni improvvise e Ultraman: Rising sembra essere l’ennesima vittima di questa strategia della piattaforma.
Il film ha ricevuto un’ottima accoglienza, sia da parte della critica che del pubblico, ma a quanto pare non è bastato. Netflix non ha fornito motivazioni ufficiali per la mancata realizzazione di un sequel, ma si possono fare alcune ipotesi.
I costi per un eventuale sequel potrebbero essere stati considerati troppo alti rispetto ai guadagni previsti.
Oppure i dati di visualizzazione non sono abbastanza elevati, anche se il film è stato apprezzato, forse non ha raggiunto i numeri necessari per giustificare un secondo capitolo.
Questo tipo di decisioni, per quanto impopolari, sono ormai una costante nel mondo dello streaming.
Un finale che prometteva nuove avventure per i fan
Uno degli aspetti più frustranti della cancellazione di Ultraman: Rising è che il film si chiudeva con un cliffhanger e questo faceva ben sperare in una nuova storia.
L’introduzione del personaggio di Ken Sato e del cucciolo di kaiju simile a un uccello aveva aggiunto una dinamica originale e toccante alla tradizione di Ultraman.
Il film aveva anche modernizzato Ultraman, rendendolo più accessibile a una nuova generazione di spettatori, senza però snaturarne i temi fondamentali.
Il problema principale è che Netflix non condivide apertamente i criteri con cui prende queste decisioni e questo genera molta frustrazione tra gli spettatori.
Ci si chiede a questo punto: ha senso affezionarsi a un titolo se poi verrà cancellato senza una degna conclusione?
Cosa resta ai fan di Ultraman: Rising*?
Anche se il sequel non si farà, Ultraman: Rising rimane un film anime straordinario che ha saputo riportare in vita un’icona storica in modo moderno e avvincente.
Il lato positivo è che Shannon Tindle sta già lavorando a nuovi progetti, quindi chi ha amato la sua visione creativa potrebbe ritrovare la stessa magia in altri futuri film.
Certo, sapere che la storia di Ultraman: Rising non continuerà è un peccato. Ma almeno, per chi l’ha visto e apprezzato, resterà un’avventura unica e visivamente mozzafiato da riguardare e amare ancora.
Considerazioni finali
La cancellazione di Ultraman: Rising è il risultato di un'altra decisione inaspettata e, per certi versi, incomprensibile di Netflix, che cancellat titoli amati se non rispettano precise logiche commerciali.
Nonostante il rammarico dei fan, il film resta un'opera avvincente che ha reso omaggio all'eredità di Ultraman, modernizzandola con eleganza. Guardiamo con curiosità ai nuovi progetti di Shannon Tindle, sperando che possano regalare la stessa magia.