07 Mar, 2025 - 08:48

Stipendio NoiPA, 1000 euro di arretrati in arrivo: chi riceverà la busta paga extra a marzo 2025

Stipendio NoiPA, 1000 euro di arretrati in arrivo: chi riceverà la busta paga extra a marzo 2025

Nonostante l'aumento di 165 euro lordi previsto dal nuovo contratto per le Funzioni centrali, i dipendenti statali, tra cui quelli dei ministeri, dell'Inps e delle Agenzie Fiscali, si sono visti ridurre l'importo netto della busta paga.

Questo, a fronte di quello che avrebbe dovuto essere il primo cedolino più ricco dopo l'adeguamento del 27 gennaio 2025. Lo stipendio NoiPA di marzo 2025, però sarà più ricco per via degli arretrati che derivano dal rinnovo contrattuale e che ammontano a circa 1000 euro.

Inoltre, tra il mese di marzo e il mese di aprile si riceverà la somma spettante per il taglio del cuneo fiscale e contributivo.

Nell’articolo, tutte le novità sulle buste paga dei lavoratori dipendenti delle Funzioni Centrali.

Chi avrà 1000 euro aggiuntivi sullo stipendio a marzo 2025

La busta paga del mese di marzo 2025 sarà ricca di novità, considerando il bonus extra in arrivo di arretrati.

L’aumento dello stipendio NoiPA riguarderà tutti i lavoratori dipendenti statali delle Funzioni centrali. Si tratta di tutti coloro che sono stati interessati dal rinnovo del contratto ufficializzato a inizio 2025.

I lavoratori che rientrano nella categoria delle Funzioni Centrali e che otterranno la busta paga extra lavorano presso le seguenti istituzioni:

  • Ministeri;
  • Agenzia delle Entrate;
  • Agenzia delle Dogane e dei Monopoli;
  • Agenzia del Demanio;
  • Inps;
  • Inail;
  • Enac;
  • Croce rossa italiana;
  • Automobile club d'Italia.
  • Sono in arrivo 1000 euro di arretrati nello stipendio NoiPA di marzo 2025

L’importo extra che farà lievitare le buste paga del mese di marzo 2025 sarà di circa 1000 euro. Un cedolino particolarmente ricco, considerando che includerà sia le tre mensilità arretrate del rinnovo dello stipendio (165 euro al mese circa) che l’aumento delle indennità.

Ricordiamo che a gennaio si sono concluse le trattative riguardanti il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) delle Funzioni Centrali 2022/24. Il rinnovo contrattuale interessa circa 195.000 lavoratori della Pubblica Amministrazione, nelle aree già menzionate prima.

Tra le tante, la novità principale e più interessante riguarda proprio l’aspetto economico. Infatti, abbiamo già detto dell’aumento medio di 165 euro lordi al mese, erogati per tredici mensilità.

Gli adeguamenti retributivi previsti dal nuovo CCNL saranno applicati sui cedolini a partire dal mese di marzo.

Se l’adeguamento tabellare sarà visibile nell’emissione ordinaria, il pagamento degli arretrati avverrà tramite un’emissione speciale del cedolino.

Negli arretrati sarà compresa l’indennità di vacanza contrattuale relativa a gennaio 2024 - febbraio 2025 e l’adeguamento delle indennità di amministrazione. In totale, si dovrebbe arrivare ai famosi circa 1000 euro.

Quindi, a marzo si attende una doppia busta paga: al consueto stipendio si aggiungono gli arretrati per il rinnovo del contratto e i tre mesi di indennità.

Quando arriva il pagamento degli arretrati dal taglio del cuneo fiscale

Il pagamento degli arretrati derivanti dal taglio del cuneo fiscale e contributivo è atteso per aprile 2025.
In questo caso, parliamo di 100 euro al mese circa che non sono stati accreditati da gennaio.

Ci troviamo di fronte a un ritardo che, in alcuni casi, comporta una riduzione dello stipendio. Infatti, un problema che gli statali stanno affrontando, e che al momento non ha ancora trovato soluzione, riguarda il taglio del cuneo fiscale. Secondo quanto segnalato da molti dipendenti, il cedolino pubblicato da NoiPA indica un importo più basso di quanto dovuto sulla busta paga.

Il problema è che, finora, il beneficio derivante dal taglio del cuneo fiscale non è stato ancora applicato alle buste paga degli statali. È previsto per il mese di aprile il pagamento degli arretrati, ma sempre a scanso di altre sorprese perché, ancora, non c’è la piena ufficialità.

Sintesi dei principali punti

Nel marzo 2025, i dipendenti delle Funzioni Centrali della Pubblica Amministrazione, tra cui ministeri, Inps e Agenzie Fiscali, riceveranno un incremento di 165 euro lordi al mese grazie al rinnovo del contratto. Tuttavia, l'importo netto della busta paga potrebbe risultare inferiore.

A marzo saranno anche erogati arretrati di circa 1000 euro, comprensivi di aumenti e indennità. A partire da aprile, è previsto il pagamento degli arretrati relativi al taglio del cuneo fiscale e contributivo, con una somma di circa 100 euro al mese. 
Nonostante alcune incertezze, i dipendenti si aspettano una doppia busta paga a marzo.

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Sara Bellanza
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