Come finisce la prima stagione di Running Point?
La serie sta avendo un enorme successo su Netflix. Isla Gordon, interpretata da Kate Hudson, nonostante le sfide personali e professionali da affrontare, culmina in un colpo di scena che cambia le dinamiche della squadra di basket dei Los Angeles Waves.
Netflix ha già confermato una seconda stagione per la felicità dei fan!
La prima stagione di Running Point sta avendo un enorme successo su Netflix, e il suo finale lascia aperta la strada alla seconda stagione.
Nonostante le recensioni contrastanti su Rotten Tomatoes, la serie ha conquistato il pubblico grazie alla sua miscela di comicità e dramma ambientata nel mondo del basket.
La stagione si chiude con un mix di emozioni e colpi di scena. Isla Gordon, interpretata da Kate Hudson è riuscita a portare i Los Angeles Waves ai playoff, ma la squadra perde la settima e decisiva partita.
La delusione è palpabile, soprattutto per Isla, che si trova a fare i conti con la sconfitta e con il dolore personale della rottura con il suo fidanzato Lev, che ha deciso di trasferirsi a Minneapolis.
Mentre riflette sulla sconfitta e sulla sua vita, da sola nello stadio vuoto, ha un confronto con l'allenatore Jay Brown, che si conclude con un inaspettato bacio. Jay è attratto da lei, ma esce da poco da un divorzio. I due si daranno una possibilità nella seconda stagione?
Poco dopo, Isla rientra nel suo ufficio e trova una sorpresa inaspettata: suo fratello Cam Gordon è tornato dalla riabilitazione e sembra deciso a riprendersi il ruolo di presidente dei Waves.
Il suo ritorno ribalterà nuovamente gli equilibri?
Guarda il trailer:
La comparsa di Cam nell'ufficio di Isla è un colpo di scena che, onestamente, non ci si aspettava e potrebbe avere conseguenze importanti.
Anche se non viene detto esplicitamente, il suo atteggiamento e la sua postura, ci fa capire che potrebbe voler riprendere in mano la squadra.
Il suo ritorno potrebbe portare a uno scontro tra i due fratelli Isla cercherà di mantenere il controllo sulla squadra che ha guidato con tanto impegno?
Dopo essere stata lasciata da Lev a causa della sua dedizione al lavoro e del poco tempo che ha dedicato alla coppia, Isla, inaspettatamente, sembra trovare conforto in Coach Brown.
Il bacio che si scambiano nello stadio vuoto ci fa capire che potrebbero innamorarsi. Ma Lev è davvero fuori dai giochi?
Uno dei momenti più toccanti del finale è la conversazione tra Isla e Coach Brown sulla sconfitta subita poche ore prima.
Isla si sente abbattuta, ma Brown le spiega che nel basket, come nella vita, le sconfitte restano più impresse delle vittorie. Questo messaggio non riguarda solo lei, ma anche gli altri personaggi della serie.
Ognuno di loro, infatti, deve affrontare i propri fallimenti: Travis con la sua dipendenza, Dyson con le difficoltà nel basket, e Sandy e Ness con le loro relazioni sentimentali.
Nonostante i fallimenti, la serie ci insegna che è importante anche celebrare i successi.
Running Point affronta in modo egregio e leggero il tema della leadership. Isla inizia cercando di emulare suo padre, il leggendario Jack Gordon, ma capisce presto che non è quella la sua strada.
A differenza del passato, lei tratta i giocatori come persone e non come cavalli da corsa. Anche se questo approccio la mette in difficoltà, si capisce quasi subito che questo è il modo giusto per guidare la squadra, che sta iniziando a fidarsi di lei.
Sì la seconda stagione è già stata confermata. Il finale lascia molte questioni in sospeso.
La principale riguarda lo scontro tra Isla e Cam per il controllo della squadra. Il loro conflitto potrebbe diventare il fulcro della prossima stagione, soprattutto se Cam cercherà di riprendere la presidenza senza considerare i progressi fatti da Isla.
Attendiamo anche che si sviluppi la storia d'amore tra Isla e Coach Brown, ma anche il possibile ritorno di Lev. Il percorso di riabilitazione di Travis e la crescita degli altri personaggi sono altre trame collaterali che potrebbero essere approfondite.