06 Mar, 2025 - 16:46

Sex Education, la vittima di Alexander Westwood rompe il silenzio dopo la condanna per stupro

Sex Education, la vittima di Alexander Westwood rompe il silenzio dopo la condanna per stupro

Ha smesso di essere un uomo libero, Alexander Westwood: l'attore di "Sex Education" è stato condannato a 15 anni di carcere per abusi sessuali su minori. Ben 26 i capi d'accusa per il 24enne, apparso nel ruolo di uno degli studenti della Moordale Secondary School per 17 episodi dell'acclamata serie tv Netflix.

La sentenza, letta nell'aula del tribunale di Wolverhampton, in Inghilterra, lo scorso 15 febbraio 2025 ha affermato la colpevolezza del giovane, già riconosciuta in una precedente seduta del processo risalente allo scorso dicembre 2024. Dopo mesi di silenzio, la vittima dello stupro di Alexander Westwood ha deciso di parlare e raccontare in prima persona la terribile esperienza. Ecco cosa ha detto.

Alexander Westwood condannato per stupro

Ha fatto il giro del mondo la notizia della condanna di Alexander Westwood, l'attore 24enne presente nella celebre serie tv "Sex Education". Il giovane di Albrighton nello Shropshire, Inghilterra, si è reso colpevole di aver abusato sessualmente di alcuni minori, in un periodo lungo 11 anni. Dal processo sono emersi dettagli davvero raccapriccianti. 

Stando a quanto trapelato ai media, infatti, Westwood avrebbe violentato un ragazzino neppure 10 anni e due adolescenti, sue allieve per le lezioni di recitazione. Queste le parole del giudice Neil Chawla KC, al momento della sentenza:

virgolette
Westwood ha usato il suo status di celebrità minore per impegnarsi in una campagna decennale di reati sessuali. L'imputato ha avuto un atteggiamento apparentemente disinvolto che ha rasentato l'arroganza durante tutto il processo e ha cercato di incolpare le sue vittime. Ha mostrato un comportamento predatorio e deviante nei confronti di cinque persone, quattro delle quali erano bambini quando ha abusato di loro.

Scioccante l'atteggiamento dell'attore completamente incurante della gravità di quanto commesso e sorridente davanti alla lettura dei dettagli circa le sue accuse. Anzi, il 24enne ha persino cercato di incolpare le vittime, facendole passare per bugiarde.

Senza parole persino il procuratore Andrew Wallace, che ha definito il ragazzo come un vero e proprio "predatore", "una mela marcia", i ripetuti reati sessuali erano "un'abitudine, uno stile di vita" e ha aggiunto:

virgolette
Grazie al richiamo della fama, ha incontrato due sedicenni impressionabili e ha usato la sua posizione di prestigio per abusare di loro

La ricostruzione degli stupri

La ricostruzione delle violenze perpetrate da Westwood ha lasciato attonita la giuria. Secondo quando emerso, il ragazzo avrebbe sviluppato un morboso legame con il sesso e la pornografia sin da piccolo. Infatti, gli abusi contro la prima vittima sarebbero cominciati quando lei aveva solamente 6 anni e lui appena 10.

Westwood avrebbe cercato di normalizzare l'abuso sessuale, convincendo la sua vittima che andasse bene toccarle i seni o masturbarsi davanti a lei, perfino farle guardare materiale pornografico. Invece, con la seconda vittima, un ragazzino di 10 anni, Westwood - all'epoca dei fatti 18enne - avrebbe intrapreso una sorta di "gioco", per costringere il ragazzo a toccarsi. 

Una terza vittima sarebbe stata violentata ripetutamente, nonostante il diniego della ragazza. La quarta vittima, anch'essa adolescente, sarebbe stata costretta a "recitare" scene spinte con Westwood, sotto la minaccia di dover "fare quello che dice l'insegnante". Per questo motivo, secondo il procuratore Wallace, i segni di manipolazione e le coercizioni applicati dal 24enne sarebbero inequivocabili:

virgolette
È preoccupante quanto sia stato pianificato il suo reato e quanto nulla di tutto ciò sia stato convertito in rimorso. Le lezioni erano un pretesto per gli abusi sessuali. Westwood voleva che la ragazza credesse di avere tutto da perdere e ha minacciato di dirlo al suo preside. Anche prima di raggiungere l'età della responsabilità penale ha mostrato un comportamento sessuale totalmente inappropriato. È un predatore sessuale, soprattutto nei confronti dei bambini

Il racconto shock della vittima

All'udienza di convadila della sentenza erano presenti solo 3 delle 5 vittime di Alexander Westwood, in lacrime, davanti a un giovane totalmente primo di emozioni e incurante dell'effetto devastante che gli abusi hanno avuto sulle sue vittime. 

Una di loro, che ha voluto mantenere l'anonimato, però, ha deciso di parlare pubblicamente attraverso le pagine di Deadline. Oggi 20enne, la ragazza ha raccontato di aver avuto la passione per la recitazione da sempre, così, nel 2020, la madre si è lasciata convincere da Westwood a iscrivere la figlia - allora 16enne - alle sue lezioni private.

Quello che era un sogno diventato realtà, però, si è ben presto trasformato in un incubo a occhi aperti. Westwood, che si è spacciato per un attore di fama mondiale, nonostante, invece, abbia interpretato solamente ruoli secondari e poco visibili su grande e piccolo schermo, ha minacciato la giovane, strappandole addirittura la verginità e lasciandole un trauma che si porterà dietro per tutta la vita. 

Dapprima, il 21enne (al momento dei fatti) era sembrato affidabile agli occhi della ragazzina. Le prime lezioni, infatti, si sono succedute senza intoppi o comportamenti strani e tutto ruotava davvero attorno all'insegnamento della recitazione. Poi, però, tutto è precipitato: il ragazzo le avrebbe chiesto di recitare una scena in costume, ma quando l'adolescente ha fatto per andare in bagno a cambiarsi, lui l'ha fermata ordinandole di spogliarsi davanti a lui.

"Quando sei in quel momento, il tuo cervello si blocca", ha confessato la vittima, ricordando di avergli detto di non sentirsi più a suo agio, ma la paura di una minaccia fisica l'aveva fatta tornare sui suoi passi:

virgolette
Cercavo di dire a me stessa: Va tutto bene, sei a posto. Ma ovviamente non era tutto a posto. Immaginate di essere in una stanza con un uomo di 21 anni e voi siete solo una sedicenne spaventata. Non sai cosa succederà dopo. Mi ha chiesto dei miei trascorsi sessuali. Ehm, baci, ho risposto e lui ha chiesto Sei vergine?. E la mia risposta è stata sì.

Improvvisamente, Alexander Westwood avrebbe baciato e iniziato a palpeggiare la sedicenne senza il suo consenso. Poi, con la scusa di leggere una scena da "Frankie and Johnny", la commedia romantica con Al Pacino e Michelle Pfeiffer, il ragazzo ha costretto la ragazza, in preda al terrore, a toccargli il pene e ad avere un rapporto completo. 

virgolette
Nessuna sentenza mi restituirà mai la mia vita. Non so cosa significhi fare l'amore con una persona, so solo cosa significhi avere un corpo torturato. Ho ancora una passione per il teatro, ma è difficile. Voglio fare del teatro politico, qualcosa che apra il mondo al pubblico e racconti cosa è successo
LEGGI ANCHE