Marco Giallini è uno degli attori più amati dal pubblico italiano: la voce profonda e bassa è un elemento che contraddistingue il suo talento, dando vita ai personaggi con grande intensità. Ma di recente i fan si sono preoccupati perché la voce dell'attore sembra essere molto cambiata. Sul web circolano ipotesi su un peggioramento delle condizioni di salute di Giallini per via di una possibile malattia. Scopriamo insieme cosa sta succedendo davvero.
Un importante dettaglio che non è sfuggito agli spettatori più attenti di Acab e Rocco Schiavone, le ultime serie che hanno visto protagonista Marco Giallini, è il fatto che la sua voce sia molto cambiata. È infatti più bassa e roca del solito. Ma cosa è successo? La causa dell'abbassamento della voce dell'attore sarebbe dovuta a un ispessimento delle corde vocali, una conseguenza legata al fumo.
È stato lo stesso Giallini, in un'intervista rilasciata a Fanpage, a rivelare le motivazioni nascoste dietro il cambiamento del suo tono di voce, cercando di rassicurare il pubblico:
L'aiuto dei medici e la terapia farmacologica che sta seguendo quindi, presto farà tornare la voce dell'attore alle sue condizioni abituali. I fan si sono uniti in un augurio di pronta guarigione, dopo momenti di paura in cui si erano resi conto che qualcosa non andava.
Molti infatti hanno avuto difficoltà a capire le parole pronunciate dall'attore nelle ultime fiction in cui ha recitato, al punto di pensare che si trattasse di un malfunzionamento dell'audio.
Per recitare nella nuova stagione di Rocco Schiavone, la fortunatissima serie poliziesca in onda in prima serata su Rai 2, Marco Giallini ha dovuto lavorare intensamente.
L'attore ha passato un periodo molto stressante, in cui il fumo e il dimagrimento richiesto per esigenze di set hanno messo a dura prova la sua salute e la sua resistenza fisica. Sempre a Fanpage, l'attore ha raccontato di aver perso cinque chili per un film e di non essere riuscito a riprendere peso per le riprese di Rocco Schiavone.
Niente preoccupazioni quindi, come ha rivelato lo stesso Giallini, che con le sue parole ha messo a tacere le voci che circolavano sul web in merito al fatto che avesse una malattia.
Torna le indagini del vicequestore #RoccoSchiavone tratte dai libri di Antonio Manzini.
— Rai (@Raiofficialnews) February 19, 2025
La sesta stagione con @marcogiallini da stasera alle 21.20 su @RaiDue ➡️ https://t.co/7E2SBP31jR#RoccoSchiavone6 pic.twitter.com/M2df1yb2dY
Marco Giallini fuma sigarette non solo sul set della serie che racconta le avventure del vicequestore anticonformista, nato dalla penna di Antonio Manzini, ma anche nella vita quotidiana. E ne fumerebbe davvero troppe, secondo quanto riportato dal suo collega Ernesto D’Argenio in una puntata di Vieni da me.
Il numero esatto delle sigarette che Marco Giallini fuma al giorno non è noto, ma si tratta sicuramente di una cifra elevata, come testimoniano i problemi che ha avuto alle corde vocali.
Una sigaretta spenta e un'altra subito accesa anche sul set della serie Rai: il fatto che il vicequestore Schiavone fumi così tanto non è passato inosservato agli occhi del pubblico. E nemmeno a quelli dell'Istituto Superiore di Sanità, che ha condotto una ricerca secondo la quale nelle prime stagioni di Rocco Schiavone ogni sette minuti di immagini veniva mostrata una sigaretta.
Un dato preoccupante, che ha messo in allarme la Rai e il pubblico, soprattutto per la cattiva influenza che potrebbe avere sui più giovani. In passato Marco Giallini aveva difeso il suo personaggio così: