05 Mar, 2025 - 10:20

Quando verrà pagato l'Assegno Unico a marzo 2025? Calendario dei pagamenti, novità Isee e importi

Quando verrà pagato l'Assegno Unico a marzo 2025? Calendario dei pagamenti, novità Isee e importi

L’accredito dell’Assegno Unico per il mese di marzo 2025 segue un preciso calendario, come reso noto direttamente dall’Inps.

Le tempistiche di erogazione variano in base alla situazione del nucleo familiare beneficiario e sono previste due finestre temporali.

Chi è già beneficiario della misura riceverà l’accredito prima, mentre chi ha presentato una nuova domanda oppure ha subito variazioni dovrà attendere alla fine del mese.

Nell’articolo, vediamo qual è il calendario dei pagamenti, quali sono le novità sugli importi e cosa succede se l’Isee non è stato aggiornato. Prima di iniziare, ti consiglio di visualizzare il video YouTube pubblicato da Bonus e Pagamenti, dove troverai una panoramica completa sui pagamenti dell’Assegno Unico nel 2025.

 

Qual è il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico di marzo 2025

L’erogazione dei pagamenti Inps del mese di marzo 2025 è iniziata a pieno regime, a partire delle pensioni in pagamento proprio in questi giorni.

Il pagamento dell’Assegno Unico 2025 segue un preciso calendario. Le date di accredito, però, variano in base alla condizione del beneficiario.

Infatti, il calendario dei versamenti prevede, come sempre, due finestre:

  • Dal 20 marzo 2025: pagamenti per chi riceve regolarmente l’Assegno Unico, senza aver subito modifiche rispetto alle mensilità precedenti;
  • Durante l’ultima settimana di marzo 2025: pagamenti per chi ha presentato una nuova domanda, per chi ha subito variazione Isee o, infine, per chi ha riattivato la pratica presso l’Inps.

Si ricorda che chi attende conguagli, a credito o a debito, riceverà l’importo spettante nella stessa data del pagamento mensile.

Cosa succede all’Assegno Unico se non è stato aggiornato l’Isee

A marzo 2025, potrebbero esserci spiacevoli novità sull’importo dell’Assegno Unico per tutti i beneficiari che non hanno provveduto ad aggiornare l’Isee entro il 28 febbraio scorso.

Chi, infatti, non ha aggiornato l’Isee, rischia di ritrovarsi con un importo dell’Assegno Unico di marzo più basso. L’Inps, comunque, prevede una seconda deadline per presentare l’Indicatore aggiornato: il 30 giugno 2025, per consentire anche ai ritardatari di recuperare gli arretrati.

Fino alla presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) aggiornata, però, i nuclei familiari che non hanno provveduto in tempo riceveranno l’importo ridotto al minimo che, nel 2025, corrisponde a 57,50 euro.

Quando, invece, l’Isee sarà aggiornato (entro il 30 giugno), l’Istituto provvederà a erogare automaticamente gli arretrati dovuti.

Superata la seconda deadline non sarà più possibile recuperare le somme arretrate effettivamente spettanti, ma consentirà comunque di ricevere l’importo parametrato alla propria fascia di appartenenza. Infatti, ricordiamo che l’attestazione Isee non è obbligatoria, ma resta comunque fondamentale per ricevere effettivamente quanto spetta, in relazione alla propria fascia di appartenenza.

Perché aggiornare l’Isee? Si tratta di un passaggio molto importante, in quanto l’Assegno Unico sarà calcolato in base ai nuovi importi. Chi ha provveduto all’aggiornamento entro il 28 febbraio, nel mese di marzo, riceverà anche gli arretrati delle mensilità precedenti.

Come verificare l’accredito dell’Assegno Unico

È possibile controllare in piena autonomia lo stato dei pagamenti dell’Assegno Unico 2025. Chi ha intenzione di verificare che l’Assegno sia stato correttamente accreditato può farlo accedendo alla propria area personale MyInps, autenticandosi con Spid, Cie o Cns.

Una volta eseguito l’accesso, si deve cliccare sulla casella Prestazioni e Pagamenti e semplicemente controllare l’importo spettante e lo stato del pagamento.

Di norma, l’Istituto aggiorna il sistema pochi giorni prima dell’accredito. Pertanto, si consiglia di iniziare a controllare qualche giorno prima del giorno previsto per l’erogazione del pagamento.

Controllare lo stato dei pagamenti e l'importo stesso è molto importante per sapere, con qualche giorno di anticipo, le informazioni in tempo reale sulla propria situazione e per evitare brutte sorprese all’ultimo momento.

Sintesi delle informazioni principali

L’accredito dell’Assegno Unico per marzo 2025 segue un calendario specifico, con pagamenti che variano in base alla situazione del beneficiario.

Chi riceve regolarmente l'assegno avrà l’accredito a partire dal 20 marzo, mentre chi ha presentato una nuova domanda o ha modificato l’Isee dovrà aspettare la fine del mese.

Chi non ha aggiornato l'Isee entro il 28 febbraio rischia un importo ridotto, ma ha tempo fino al 30 giugno per aggiornare la situazione e recuperare gli arretrati. I beneficiari possono verificare lo stato dei pagamenti accedendo all'area personale MyInps. L'Isee aggiornato è essenziale per ricevere l’importo corretto.

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Sara Bellanza
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