04 Mar, 2025 - 15:01

Che malattia ha Mauro Corona? "Non so quanto mi resta da vivere"

Che malattia ha Mauro Corona? "Non so quanto mi resta da vivere"

Mauro Corona, scrittore, alpinista e volto noto della televisione italiana, ha sempre avuto un rapporto complesso con l'alcol. In una recente intervista a Verissimo, ha raccontato senza filtri la sua lunga e difficile battaglia contro questa dipendenza, che lo accompagna fin dall'infanzia. Una vera e propria malattia.

Mauro Corona e la malattia dell'alcolismo

Con la sua consueta franchezza, Corona ha ammesso di aver tentato più volte di smettere di bere, riuscendoci per alcuni anni, ma ricadendo sempre nella spirale dell'alcolismo.

"Sto provando a limitare l’alcol. Ci sono riuscito una volta per cinque anni, poi sono ricaduto -ha affermato-. La seconda volta ce l’ho fatta per due anni. Ma dall’alcol è difficile uscire. Lo puoi sospendere, conosco amici che l’hanno sospeso anche per tutta la vita". "Purtroppo ogni tanto ci ricasco, è una vipera che ti morde e non ne esci più", ha dichiarato lo scrittore. Queste parole raccontano la difficoltà di liberarsi da una dipendenza così radicata, che spesso accompagna chi ne soffre per tutta la vita.

Un problema nato nell’infanzia

Corona ha spiegato come il suo rapporto con l’alcol sia iniziato in tenera età. Cresciuto in un piccolo paese di montagna, ha vissuto in un contesto in cui bere era considerato parte della cultura e della crescita. "In paese, se non bevevi la grappa da bambino a 9-10 anni non andava bene. Mio nonno mi dava scodelle di vino. Non è una giustificazione o una scusa, però c’era anche da dimostrare che eri macho, che eri uomo, che eri boscaiolo, che eri forte".

Queste parole gettano luce su un problema culturale ancora presente in molte realtà: il consumo di alcol visto come un rito di passaggio, un simbolo di forza e virilità. Per Mauro Corona, l’abitudine al bere si è trasformata in una trappola difficile da evitare, un’ombra che lo ha seguito per tutta la vita.

Il senso di colpa e la volontà di cambiare

Nonostante le difficoltà, Corona non cerca scuse. "La colpa è mia, sarebbe facile parlare dell’infanzia e trovare scuse. No, è colpa mia, è una scelta". Questa presa di responsabilità dimostra quanto sia consapevole della sua dipendenza e della necessità di affrontarla. Ma, come molti che lottano contro l’alcolismo, sa che la battaglia non è mai definitiva. "Adesso da due mesi ho cercato di regolare la bottiglia ma il demonio è sempre lì che ti aspetta al varco", confessa con amarezza.

Uno dei motivi che lo spinge a provare a limitare il consumo di alcol è il desiderio di essere un esempio migliore per i suoi figli. "L’ho fatto anche per i miei figli, ma non sono sicuro". Questa insicurezza riflette la difficoltà di chi combatte le dipendenze: anche quando ci si sforza di cambiare, il timore di una ricaduta è sempre presente.

Il peso degli anni e il desiderio di serenità

A 74 anni, Mauro Corona sente anche il peso dell’età. "Ho anche una stanchezza, non so quanto mi resta da vivere. Ora vorrei viaggiare in discesa, non più in salita". Questa frase è carica di significato: dopo una vita trascorsa tra scalate, sfide e difficoltà, Corona desidera una fase più tranquilla, senza dover combattere costantemente contro se stesso e la sua dipendenza.

Le sue parole sono un’amara riflessione sulla difficoltà di chi affronta l’alcolismo per tutta la vita. Non si tratta solo di smettere di bere, ma di resistere alla costante tentazione, di affrontare le ricadute senza perdere la speranza, di convivere con il senso di colpa e la paura di fallire.

Un esempio di forza e vulnerabilità

La storia di Mauro Corona è quella di molti altri che lottano contro le dipendenze. La sua onestà nel raccontare le sue difficoltà lo rende un esempio di forza e vulnerabilità allo stesso tempo. Non nasconde i suoi fallimenti, non si giustifica, ma continua a cercare un equilibrio. E, come ha dimostrato nel corso della sua vita, nonostante le cadute, trova sempre la forza di rialzarsi.

Il suo percorso ricorda che la battaglia contro l’alcolismo è lunga e complessa, ma non priva di speranza. Per quanto difficile possa essere, ogni tentativo di migliorarsi, ogni giorno in cui si resiste alla tentazione, è una vittoria. E Mauro Corona, con la sua schiettezza e la sua determinazione, continua a lottare, cercando di trovare quella pace che, forse, è la più grande delle sue sfide.

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