A fare il successo del cavallino rampante più famoso del mondo, non sono soltanto la potenza delle vetture, la tecnologia all'avanguardia, il lusso e lo status symbol che rappresenta ma le sue tecniche di mercato, che con un flusso di cassa continuamente in positivo sembra proprio aver fatto centro.
Ferrari, sogno tutto italiano, porta con sé i suoi valori e tutta la percezione che il mondo ha del brand. Eccellenza italiana che non è la più ricca del mondo, ma certamente è tra le più influenti. Attualmente è un marchio che produce anche automobili, ma nella testa di tutti la parola Ferrari è legata alla rossa di Maranello.
Ferrari non fa pubblicità né in tv né sui giornali. Il brand deve il suo successo proprio alla sua mancata pubblicità: non potrebbe mischiarsi tra spot di merendine o di detersivi!
Sono gli altri brand che pagano Ferrari come sponsor e promuovono sé stessi e, di conseguenza, Ferrari stessa. Esempio ne sono i parchi a tema, “Ferrari World” ad Abu Dhabi o “Ferrari Land” a Salou, vicino Barcellona, eventi a tema pagati da terzi, dove Ferrari rilascia solo la licenza ma che fa entrare il marchio nella testa di tutti.
Il 17 ottobre è stata presentata l’ultima creatura di Maranello, l’F80, nome scelto per celebrare gli 80 anni della fondazione, con motore elettrico, ma pur avendo 3 milioni e 400 mila euro, circa, non puoi comprarla.
Non basta infatti essere ricchi per Maranello. I 799 esemplari dell’F80 sono destinati ai clienti più esclusivi, legati all’azienda da un legame di lunga data.
C’è anche chi dice che esista una black list di persone che non potrebbero acquistare una Ferrari perché avrebbero violato una sorta di codice etico del Cavallino, per entrarne a far parte basterebbe rivenderla all’asta o riverniciarla. E non vendere, sembra la mossa vincente perché nel 2023 Ferrari ha venduto solo 13 mila auto circa, con un’entrata di 86 miliardi, più di Volkswagen che ne ha vendute 9milioni!
Se si vuole vivere il sogno di avere una Ferrari, si può aspettare anche fino ad un anno e senz’altro questo è dovuto al dettaglio costruito su misura che rendono ogni modello unico.
La strategia sembra vincente, poiché nonostante l’aumento dei prezzi e la crisi del mondo del lusso, l’esclusività che il brand mantiene ha fatto esaurire già gli ordini per tutto il 2026.
A cura di Sara Berardi.