Stefania Nobile e il suo ex compagno, Davide Lacerenza, sono stati fermati dagli agenti del nucleo di polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza. Secondo quanto riportato dall'Ansa, le indagini coordinate dalla Procura avrebbero accertato che la figlia di Wanna Marchi e il proprietario della Gintoneria, un noto locale milanese frequentato da vip, insieme a un terzo individuo, si sarebbero occupati di procurare ragazze e sostanze stupefacenti per alcuni clienti. L'attività avrebbe garantito loro ingenti profitti. Dalla mattina di oggi, martedì 4 marzo, i tre si trovano agli arresti domiciliari.
Nato il 25 ottobre 1965 nel quartiere di Lorenteggio, a Milano, sotto il segno dello Scorpione, la sua vita è un mix di ambizione, trasgressione e imprenditorialità. Dai mercati rionali ai locali di lusso, Lacerenza è diventato un nome noto nel mondo della ristorazione e della mondanità.
La vita privata di Davide Lacerenza è strettamente legata alla sua carriera. La sua relazione con Stefania Nobile, figlia della controversa figura televisiva Wanna Marchi, è stata un elemento centrale della sua storia personale e professionale. Anche dopo la loro separazione, i due hanno mantenuto un forte legame e continuano a lavorare insieme.
Non avendo figli, Lacerenza considera Stefania e Wanna Marchi la sua vera famiglia. Questo rapporto stretto con le due donne ha contribuito ad alimentare la sua fama, rendendolo una presenza familiare negli ambienti mediatici e sociali.
La carriera di Davide Lacerenza è iniziata in modo umile. A soli 15 anni ha abbandonato gli studi per lavorare nei mercati di frutta e verdura, un’esperienza che gli ha insegnato il valore del denaro e il duro lavoro. Successivamente, il suo percorso ha preso una direzione completamente diversa: ha lavorato nei locali notturni, tra strip club e ambienti esclusivi, e ha persino tentato la carriera da modello.
Questa esperienza nel mondo della notte ha contribuito a formare il suo stile di vita e la sua attitudine, portandolo a immergersi in un ambiente fatto di sfarzo e eccessi. Proprio in questo contesto ha sviluppato una grande passione per lo champagne, definendosi un vero esperto grazie agli assaggi delle bottiglie lasciate dai clienti nei locali dove lavorava.
Nel 2005, Lacerenza ha deciso di intraprendere una carriera imprenditoriale nel settore della ristorazione. Insieme a Stefania Nobile, sua allora compagna e attuale socia, ha aperto un locale a Milano, inizialmente chiamato La Malmaison. Il ristorante ha poi subito una trasformazione, diventando la Gintoneria di Davide, un locale noto per i suoi drink esclusivi e l’atmosfera sopra le righe.
Il suo stile imprenditoriale si è distinto per un approccio fuori dagli schemi, unendo un’offerta gastronomica di qualità con un forte elemento di spettacolarizzazione. La sua figura ha attirato una clientela variegata, tra appassionati del lusso e curiosi desiderosi di vivere un’esperienza unica. Tuttavia, il suo successo non è stato privo di ostacoli e contcontroversie.
Già prima dell'arresto di oggi di cui abbiamo parlato all'inizio, l’ascesa di Lacerenza nel mondo della ristorazione è stata accompagnata da numerose controversie. Alcuni dei suoi locali sono stati chiusi a causa di problemi legati allo spaccio e agli assembramenti, elementi che hanno alimentato la sua immagine di imprenditore ribelle e fuori dalle regole. Inoltre, uno dei suoi locali ha subito un incendio, costringendolo a ricominciare in una nuova location.
Oltre alle questioni legali, Lacerenza è stato spesso al centro dell’attenzione per i suoi comportamenti provocatori. In rete sono circolati video in cui appare in situazioni discutibili, contribuendo a rafforzare il suo personaggio eccessivo e trasgressivo. Questi episodi hanno diviso l’opinione pubblica: da un lato c’è chi lo considera un simbolo di libertà e anticonformismo, dall’altro chi lo vede come un esempio negativo.
Lacerenza non ha mai avuto problemi ad attirare i riflettori su di sé. Con un profilo Instagram seguito da un vasto pubblico, ha saputo sfruttare i social media per costruire il proprio brand personale e alimentare il mito attorno alla sua figura.
Oltre alla sua presenza online, è stato ospite in vari programmi televisivi e radiofonici, tra cui La Zanzara, dove ha espresso senza filtri le sue opinioni e raccontato aneddoti della sua vita. La sua immagine è quella di un uomo che non si prende troppo sul serio, ma che al tempo stesso sa come mantenere alta l’attenzione su di sé.
Nel suo libro autobiografico, Vergine Single e Milionario, racconta la sua storia con il suo solito stile diretto e provocatorio. Il titolo stesso è una dichiarazione di intenti, un mix di ironia e autocelebrazione che ben rappresenta il personaggio che si è costruito nel tempo.
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Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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