Il mondo del cinema italiano piange la scomparsa di Eleonora Giorgi, attrice di straordinario talento e madre amorevole, scomparsa all'età di 71 anni. La sua carriera, costellata di successi, e la sua vita personale, segnata da momenti intensi, rimarranno impresse nella memoria collettiva.
Eleonora Giorgi si è spenta la mattina del 3 marzo 2025, a causa di un tumore al pancreas. Nel novembre 2023, Eleonora Giorgi ha rivelato pubblicamente di essere affetta da un tumore al pancreas. Nonostante la diagnosi, l'attrice ha affrontato la malattia con coraggio e determinazione, sottoponendosi a terapie e condividendo con il pubblico le difficoltà del suo percorso. Purtroppo, nel febbraio 2025, le sue condizioni sono peggiorate, rendendo necessario il ricovero in una clinica di Roma per la terapia del dolore. In un'intervista, l'attrice confessò: "Mi sono ritrovata da sola in casa, di notte, a urlare per il dolore. Ora sono ricoverata in una clinica. La morte? Ho temuto più la vita".
La vita personale di Eleonora Giorgi è stata intensa e segnata da grandi passioni, ma anche da momenti difficili. Nel 1979 sposò l'editore Angelo Rizzoli, appartenente alla storica famiglia di editori italiani. Dal loro matrimonio nacque il primogenito Andrea Rizzoli, nel 1980. Tuttavia, la loro unione fu scossa dagli eventi giudiziari che travolsero Rizzoli, coinvolto nello scandalo della loggia massonica P2. Questo periodo segnò profondamente Eleonora, che si ritrovò improvvisamente a dover affrontare una separazione dolorosa e le difficoltà legate alla crisi del marito.
Dopo il divorzio nel 1984, Eleonora trovò un nuovo amore nel collega Massimo Ciavarro, attore affascinante e di grande successo negli anni ’80. I due si conobbero sul set di Sapore di mare 2 - Un anno dopo nel 1983, e tra loro nacque un’intesa che si trasformò presto in una storia d’amore importante. Nel 1991 la coppia diede alla luce il figlio Paolo Ciavarro, che sarebbe poi diventato un volto noto della televisione italiana.
Nonostante il loro matrimonio sembrasse destinato a durare, Eleonora e Massimo si separarono nel 1996, mantenendo però un rapporto di affetto e stima reciproca, soprattutto per il bene del loro figlio. Paolo Ciavarro, infatti, ha sempre raccontato di come i suoi genitori abbiano saputo restare uniti nel loro ruolo di madre e padre, garantendogli un’infanzia serena nonostante la separazione.
Nel corso della sua vita, Eleonora ha vissuto altre relazioni e non ha mai nascosto il suo desiderio di amare e di essere amata. La sua personalità brillante, il suo spirito libero e la sua profonda sensibilità hanno sempre attratto uomini affascinati dalla sua straordinaria energia. Tuttavia, come lei stessa ha ammesso in alcune interviste, non è mai riuscita a trovare un amore che durasse per sempre, vivendo intensamente le sue relazioni ma anche accettando con maturità le loro conclusioni.
Negli ultimi anni, il legame con i suoi figli è diventato il punto fermo della sua esistenza. Andrea e Paolo sono stati la sua più grande fonte di forza e sostegno, specialmente durante la battaglia contro la malattia. Il rapporto con Paolo, in particolare, si è rivelato commovente e pieno di complicità: l'attore e conduttore televisivo non ha mai smesso di prendersi cura di sua madre, accompagnandola negli ultimi difficili momenti della sua vita.
Nata a Roma il 21 ottobre 1953, Eleonora Giorgi mostrò sin da giovane una predisposizione per le arti. Il suo debutto cinematografico avvenne sotto la direzione di Federico Fellini nel film "Roma" (1972), un'esperienza che segnò l'inizio di una brillante carriera. Negli anni '70, Eleonora divenne un'icona del cinema italiano, partecipando a pellicole di successo come "Storia di una monaca di clausura" (1973) e "Avere vent'anni" (1978). La sua versatilità le permise di spaziare tra generi diversi, dal dramma alla commedia erotica, conquistando il pubblico con la sua presenza scenica e il suo fascino.
Il 1982 fu un anno cruciale per Eleonora Giorgi grazie al film "Borotalco", diretto e interpretato da Carlo Verdone. Nel ruolo di Nadia Vandelli, l'attrice offrì una performance memorabile che le valse il Nastro d'Argento come miglior attrice protagonista. Questo riconoscimento consolidò la sua posizione nel panorama cinematografico italiano, aprendo la strada a ulteriori collaborazioni con registi di rilievo.
Eleonora Giorgi lascia un'eredità artistica significativa, con una filmografia che abbraccia oltre quattro decenni e ruoli che hanno segnato la storia del cinema italiano. La sua capacità di interpretare personaggi complessi con autenticità e passione le ha garantito un posto speciale nel cuore degli spettatori. Oltre al talento artistico, Eleonora sarà ricordata per la sua forza d'animo, la resilienza di fronte alle avversità e l'amore incondizionato per i suoi figli, Andrea e Paolo, che l'hanno accompagnata fino agli ultimi istanti.