Brutte sorprese a marzo 2025, per alcuni beneficiari dell'Assegno unico. Chi ha omesso un adempimento importante con scadenza il 28 febbraio 2025 rischiando di ritrovarsi con un importo decisamente inferiore.
Tuttavia, non tutto è perduto e, nell'articolo, oltre a spiegarti chi rischia un taglio netto dell'importo e perché, vediamo come recuperare entro giugno.
Entro il 28 febbraio 2025, i beneficiari dell'Assegno unico avrebbero dovuto presentare l'Isee aggiornato per non rischiare di ritrovarsi con un importo ridotto.
L'aggiornamento dell'Isee, infatti, è un adempimento fondamentale per il pagamento dell'Assegno unico. Non è obbligatorio per ricevere la prestazione, ma necessario per ricevere l'importo effettivamente spettante in base alla fascia Isee di appartenenza.
Per il mese di gennaio e febbraio 2025, l'Inps ha erogato lo stesso importo spettante nel 2024. tuttavia, proprio dal mese di marzo partirà il ricalcolo in caso di Isee non aggiornato entro la prima scadenza di febbraio 2025.
Chi non ha provveduto per tempo, riceverà un importo basso proprio a causa del taglio degli importi. Non parliamo, infatti, di sospensioni, ma di erogazioni al minimo di 57,50 euro per ciascun figlio. Si tratta del valore minimo di riferimento in assenza di Isee o con Isee superiore a 45.939,56 euro, come reso noto dall' Inps nella circolare n. 33 del 4 febbraio 2025
Non bisogna pensare al peggio perché c'è un modo per recuperare gli importi arretrati persi . Infatti, la riduzione dell'importo non è definitiva. Almeno, non per sempre.
Chi non ha provveduto ad aggiornare l'Isee entro il 28 febbraio ha tempo solo fino alla fine del mese di giugno 2025 per farlo . In questo modo, si ha una seconda possibilità per recuperare gli arretrati.
La Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) ai fini Isee deve essere aggiornata entro il 30 giugno 2025 per poter recuperare gli arretrati da marzo per le mensilità pagate con l'importo minimo. Si tratta di una regola ricordata dall'Inps con la pubblicazione della circolare n. 33/2025.
I beneficiari dell'Assegno unico che non rispetteranno neppure la seconda scadenza di giugno, invece, non avranno più la possibilità di recuperare le mensilità arretrate. In questo caso, le Dsu aggiornate da luglio in poi daranno diritto all'importo esatto solo dal mese di presentazione.
Vieni a presentare la Dsu aggiornata? Occorre presentare una serie di documenti per richiedere l'Isee , tra cui:
Questi documenti devono essere consegnati al Caf oppure si può optare per la presentazione online sul sito dell'Inps.
È tutto pronto per i pagamenti Inps del mese di marzo 2025 , tra cui l'accredito dell'Assegno unico.
Il pagamento dell'Assegno unico avverrà a partire dal 20 marzo 2025 , per chi ha presentato la domanda negli anni precedenti e non ha subito variazioni nella propria situazione economica o familiare.
Invece, l'accredito per le famiglie che hanno presentato una nuova domanda nel mese di febbraio appena trascorso in arrivo dal 24 marzo 2025 . In questo secondo caso, il pagamento della prestazione potrebbe richiedere qualche giorno in più rispetto ai rinnovi perché l'Inps deve effettuare tutte le operazioni necessarie sulla verifica dei requisiti.
Quindi, i tempi potrebbero subire qualche giorno di ritardo . Il ritardo potrebbe subire variazioni anche in base alle modalità di accredito scelta:
Inoltre, l'Istituto potrebbe anche richiedere eventuali documenti comprovanti le dichiarazioni fatte.
A marzo 2025, alcuni beneficiari dell'Assegno unico rischiano di ricevere un importo inferiore a causa della mancata presentazione dell'Isee aggiornato entro il 28 febbraio 2025.
Chi non ha aggiornato l'Isee entro questi dati riceverà un importo minimo di 57,50 euro per figlio, ma può recuperare gli arretrati entro il 30 giugno 2025. Dopo questa scadenza, non sarà possibile recuperare i pagamenti arretrati. Per aggiornare l'Isee, bisogna presentare una serie di documenti al Caf oppure online tramite il sito dell'Inps.
I pagamenti di marzo 2025 inizieranno dal 20 marzo, con possibili ritardi per chi ha presentato una nuova domanda.