A partire dal mese di marzo 2025, molti lavoratori dipendenti del settore pubblico potrebbero notare un abbassamento dell’importo dello stipendio NoiPa.
Una riduzione importante derivante proprio dall’introduzione delle trattenute relative all’addizionale comunale Irpef.
D’altra parte, nel cedolino di marzo 2025 si attendono gli arretrati, anche se ancora non sono stati accreditati.
Nell’articolo, vediamo perché si conferma l’assenza degli arretrati attesi, quanto sarà ridotto lo stipendio e come consultare il cedolino NoiPa.
Molti lavoratori dipendenti del settore pubblico potrebbero ritrovarsi con lo stipendio NoiPa di marzo 2025 leggermente inferiore rispetto alle mensilità precedenti.
La riduzione dell’importo netto è dovuta all’introduzione delle trattenute relative all’addizionale Irpef, applicata dai Comuni sul reddito imponibile.
L’acconto per il 2025 viene trattenuto dal mese di marzo al mese di novembre e il saldo dell’anno precedente, invece, viene distribuito tra gennaio e novembre.
Se si combinano gli effetti tra saldo e acconto all’opera, ecco che ci si ritrova con una diminuzione del netto rispetto alle prime due mensilità dell’anno.
L’ammontare della trattenuta dipende dal proprio Comune di residenza perché le aliquote Irpef delle addizionali sono comprese tra lo 0,2% e lo 0,8%, con alcune eccezioni, e sono le amministrazioni locali a decidere quale aliquota applicare.
Ogni Comune può anche prevedere soglie di esenzione. In questo modo, si determinano importi netti differenti per i lavoratori che percepiscono la stessa retribuzione, ma vivono in Comuni diversi.
La trattenuta comporta una riduzione dell’importo netto. Per conoscere maggiori dettagli, si consiglia di consultare il proprio cedolino NoiPa di marzo.
Una grande mancanza nel cedolino (almeno per ora) sono gli arretrati. Rispetto alle aspettative, sul cedolino NoiPa non risultano ancora accreditati gli arretrati del Comparto Funzioni Centrali, relativi al rinnovo del CCNL 2002-2024.
Non tutto è perduto: infatti, basta avere un po’ di pazienza e attendere l’emissione speciale del mese di marzo 2025, prevista proprio per le prossime settimane, per ricevere le somme spettanti e previste.
Gli arretrati spettano solo per il periodo dal 2024 in poi e saranno erogati anche ai lavoratori pubblici andati nel frattempo in pensione.
Nonostante non siano ancora visibili, i lavoratori delle Funzioni Centrali sicuramente hanno già notato come da marzo gli stipendi abbiano subito un incremento.
Gli importi arretrati saranno versati con un cedolino separato, come già detto, nell’ambito di un’emissione speciale.
Gli importi degli stipendi NoiPa saranno visibili nei primi giorni del mese di marzo 2025. Ovviamente, non bisogna aspettarsi la visibilità dell’importo e quella del cedolino simultaneamente, in quanto si tratta di processi diversi che seguono tempistiche altrettanto differenti.
Secondo le tempistiche abituali, gli importi netti dello stipendio NoiPa di marzo 2025 sono disponibili tra il 27 febbraio e il 1° marzo.
I lavoratori pubblici possono così sapere con largo anticipo quanto prenderanno e conoscendo, anzitempo, le eventuali variazioni rispetto ai mesi precedenti. Tuttavia, il cedolino NoiPa dettagliato sarà visibile intorno al 18 marzo 2025.
Con il cedolino dettagliato, il lavoratore potrà consultare le informazioni sulla composizione dello stipendio, che includeranno voci relative a competenze fisse e accessorie, eventuali conguagli fiscali e previdenziali, trattenute e arretrati. Ecco perché è sempre una buona idea consultare il cedolino, una volta visibile, soprattutto nelle mensilità in cui sono attese variazioni importanti.
Per consultare il cedolino si deve accedere al portale NoiPa con le proprie credenziali Spid, Cie o Cns. Una volta conclusa la fase dell’identificazione, si deve cliccare su Consultazione pagamenti e visualizzare l’importo netto dello stipendio. Se già presente, anche il cedolino NoiPa in formato Pdf.
Lo stipendio NoiPa di marzo 2025 potrebbe essere più basso per molti lavoratori pubblici a causa dell'introduzione delle trattenute per l'addizionale comunale Irpef.
Queste trattenute, applicate in base al reddito e alle aliquote decise dai Comuni, riducono l'importo netto delle retribuzioni. Inoltre, gli arretrati relativi al rinnovo del CCNL 2002-2024 non sono ancora stati accreditati, ma saranno versati in una prossima emissione speciale.
I lavoratori possono consultare il cedolino NoiPa per verificare l'importo netto e le eventuali variazioni. La visibilità del cedolino dettagliato è prevista intorno al 18 marzo 2025.