Empoli a Genova per tentare la seconda impresa: servono punti salvezza

L'Empoli vuole fare il bis, dopo la straordinaria impresa allo Juventus Stadium. Gli azzurri sono passati alle semifinali di Coppa Italia, dopo aver battuto la Juve ai calci di rigore, e soprattutto dopo aver giocato una grande partita in casa dei bianconeri; una prestazione del tutto inaspettata da parte dei toscani.

Sì, perché in Coppa è scesa in campo una squadra totalmente diversa da quella vista nelle ultime giornate di campionato, dove l'Empoli non vince più e non riesce a incidere, pur esprimendo un ottimo gioco. Ora per i toscani potrebbe arrivare un'occasione importante, quella di espugnare il Ferraris e riaprire una lotta salvezza che sta iniziando a definirsi sempre di più.

L'Empoli sfida il Genoa per la salvezza

Da un lato una squadra alla disperata ricerca di punti, dall'altra una formazione che ha bisogno solo di qualche punto per raggiungerla, una piccola formalità, visto che il Genoa è già a 30 punti. I liguri sono abbastanza sereni, perché sanno di avere tutte le carte in regola per potersi salvare a mani basse.

Dopo l'impresa dello Stadium ora l'Empoli cerca di viaggiare sull'onda dell'entusiasmo e prendere consapevolezza di potersi giocare meglio le proprie carte. A dare una mano lì davanti ci saranno i coliti Colombo ed Esposito, due garanzie che possono trascinare gli azzurri a un risultato.

Mister D'Aversa lo sa bene che ormai sono rimaste poche chance per poterlo confermare sulla panchina, e a 11 giornate dalla fine la sua squadra dovrà difendere la categoria con le unghie e con i denti.

Come sta l'Empoli?

L'Empoli continua a sprofondare in una crisi di risultati di cui ancora non si comprendono le cause precise. Una delle ipotesi principali riguarda la lunga lista di infortunati, che ha privato la squadra di elementi fondamentali. L'assenza di Ismajli, ad esempio, pesa enormemente: il difensore albanese è un perno della retroguardia e la sua mancanza si riflette nelle evidenti difficoltà difensive e nei troppi gol subiti nelle ultime gare.

Tuttavia, gli infortuni non sono l’unico problema. Anche l’allenatore D’Aversa ha le sue responsabilità. Il gioco espresso dalla squadra nelle recenti partite è apparso troppo prevedibile e privo di mordente. Contro l'Atalanta, in particolare, l'Empoli è sembrato arrendersi ancora prima di scendere in campo, offrendo una prestazione priva di carattere.

Attualmente, i toscani occupano il 18º posto con appena 21 punti, un bottino insufficiente per sperare nella salvezza. Serviranno più determinazione e, soprattutto, una maggiore coesione di squadra. Se la società intende continuare a puntare su D’Aversa, il tempo stringe: le prossime partite saranno decisive per dimostrare il vero valore della squadra.

Un duello tra bomber

A trascinare Genoa ed Empoli ci sono due giovani gioiellini del calcio italiano: per i padroni di casa c'è Matteo Pinamonti, che ha siglato fino a questo momento 8 gol, risultato decisivo in più di qualche occasione; dopo la partenza di Mateo Retegui e Albert Gudmundsson, si pensava che il Genoa avrebbe definitivamente perso incidenza lì davanti.

Invece Pinamonti si è rivelato un ottimo sostituto: il giocatore è maturato molto dai tempi di Sassuolo e ha fatto vedere grandi cose quest'anno, dimostrando un ottimo senso del gol.

Dall'altro lato, invece, c'è Sebastiano Esposito, un numero 9 con i fiocchi; anche lui ha totalizzato 8 reti quest'anno, portando a casa punti importanti per la sua squadra. Nonostante la sua giovane età, l'ex Inter sta facendo vedere delle cose molto interessanti e non c'è dubbio che il suo futuro sia altrove, magari in una grande squadra.

Esposito è solo uno dei tre fratelli che in questo momento stanno affascinando il panorama calcistico italiano: uno su tutti il fratello minore Francesco Pio, che ora si trova allo Spezia e ricopre il primo posto nella classifica cannonieri della Serie B.