Chi sarà il nuovo direttore sportivo del Milan? Due nomi in lizza

In casa Milan è pronta una rivoluzione tecnica. I rossoneri, protagonisti dell'ennesima stagione deludente, hanno intenzione di ricostruire l'organigramma della società, a partire dal direttore sportivo. Mentre la posizione di Sergio Conceicao resta in bilico, il presidente Cardinale si sta muovendo per scegliere il prossimo ds del Milan. Una figura decisiva che, negli ultimi tempi, è un po' mancata dalle parti di Milanello. 

I vertici del club stanno ragionando su un profilo di grande esperienza che possa riportare il Milan sui livelli che gli spettano. Le ultime scelte di mercato non hanno pagato e resta la sensazione che ci sia bisogno di qualcuno in grado di smuovere le acque. Nel frattempo i tifosi si chiedono chi sarà il nuovo direttore sportivo, domanda che rimbalza anche nei corridoi di Casa Milan. Analizziamo allora le ipotesi più accreditate al momento. 

Nuovo direttore sportivo Milan: è corsa a due

Cardinale non ha ancora preso una decisione definitiva ma ha già individuato dei possibili nomi. Il presidente rossonero ha rincorso a lungo Andrea Berta che però, a meno di clamorosi ribaltoni, volerà a Londra sponda Arsenal. A questo punto si va verso un profilo più navigato, in grado di incidere fin da subito grazie alla sua conoscenza del calcio italiano.  

A poco meno di tre mesi dal termine della stagione la corsa per il nuovo ds del Milan sembra un affare a due tra Igli Tare e Fabio Paratici. L'ex Lazio ha fatto le fortune di Lotito con veri e propri affari del calibro di Luis Alberto e Milinkovic Savic, nonostante nella capitale il suo lavoro non sia stato riconosciuto fino in fondo. Paratici, invece, è reduce dalla deludente avventura al Tottenham ed è pronto a rimettersi in gioco. 

Le possibili alternative

Cardinale e Ibrahimovic hanno già avuto un primo contatto con i due ds in cima alla lista dei desideri. L'idea è quella di riportare un minimo di stabilità attraverso un dirigente che conosca bene l'ambiente. Paratici e Tare sanno cosa significhi lavorare per il Milan, specialmente in un momento così delicato per il club rossonero. Il feeling con i tifosi è ai minimi storici e un'altra decisione sbagliata rischierebbe di creare una situazione insostenibile. 

Al momento il Milan non ha sondato possibili alternative ed è convinto di poter chiudere per uno dei due. L'affare potrebbe andare in porto nel giro delle prossime due settimane, quando i vertici del club proveranno a ricucire lo strappo con i tifosi. 

Come cambia il mercato del Milan

Il Milan ha investito tanto sul mercato ma finora i risultati non gli hanno dato ragione. Anche per questo l'arrivo di uno tra Paratici e Tare potrebbe portare una nuova mentalità. Entrambi i dirigenti hanno sempre puntato su profili giovani e promettenti, non eccessivamente costosi. Il riscatto di Joao Felix appare complicato e, se il portoghese non cambierà marcia, tornerà al Chelsea.  

Il nuovo ciclo ruoterà attorno a Santiago Gimenez, per il quale è stato fatto un investimento molto importante. Theo Hernandez e Rafa Leao potrebbero salutare e generare un ricco tesoretto da reinvestire sul mercato. Occhio anche al futuro di Maignan: il francese sta deludendo e, nel caso in cui arrivasse un'offerta adeguata, il club potrebbe scegliere di sacrificarlo.