Domenica 2 marzo, nella trasmissione Verissimo su Canale 5, tornerà a raccontare la sua storia Chiara Balistreri, testimoniando il difficile periodo vissuto a causa dell’ex compagno, Gabriel Costantin. Quest’ultimo, protagonista di un lungo periodo di violenze e maltrattamenti nei confronti della ragazza, è fuggito per ben due volte dagli arresti domiciliari, per poi essere arrestato di recente in Romania.
Gabriel Costantin ha 25 anni ed è di origini romene. Abita a Bologna, dove circa 8 anni fa ha conosciuto Chiara Balistreri.
La relazione tra Chiara e Gabriel iniziò nel 2017, quando il giovane appariva come un ragazzo affettuoso e sensibile, capace di esprimere pensieri profondi e toccanti. Tuttavia, la situazione degenerò rapidamente e già l’anno successivo si verificò il primo episodio di aggressione. Da quel momento, la ragazza ha vissuto cinque anni di abusi, caratterizzati da episodi di violenza sempre più gravi, fino alla frattura del naso e alla conseguente prima denuncia nei confronti di Costantin.
In seguito alla segnalazione, il giovane fu posto agli arresti domiciliari, dai quali riuscì a fuggire, rimanendo latitante per due anni. Tornato nella provincia di Bologna, venne nuovamente fermato dalle autorità e sottoposto ancora una volta ai domiciliari. Anche in questa occasione riuscì a scappare, rifugiandosi in Romania, dove è stato recentemente localizzato e arrestato dalla polizia locale. Nel frattempo, come riportato dalla testimonianza di Chiara, continuava a perseguitarla, pubblicando video minacciosi sui social.
Da parte sua, Gabriel Costantin ha sempre respinto ogni accusa, dipingendosi come vittima delle falsità dell’ex compagna. In merito alla frattura del naso di Chiara, ha affermato che non sarebbe stata causata da pugni, ma da "due semplici schiaffi". Inoltre, sua madre, che secondo alcune ipotesi lo avrebbe aiutato nelle fughe, ha sostenuto la sua versione, dichiarando che se il figlio avesse realmente colpito la ragazza con forza, lei sarebbe finita in coma per un mese.
Costantin ha inoltre sottolineato che nei tre mesi precedenti al secondo arresto, periodo in cui era tornato nel bolognese, se avesse davvero avuto intenzione di farle del male, lo avrebbe già fatto. Attualmente si trova in Romania, in attesa di estradizione in Italia, dove dovrà rispondere delle accuse davanti alla giustizia.