Chiara Balistreri è una giovane donna bolognese che, negli ultimi anni, ha attirato l'attenzione dei media italiani per la sua coraggiosa denuncia contro le violenze subite dall'ex fidanzato, Gabriel Costantin. La sua storia rappresenta un esempio di resilienza e determinazione nella lotta contro la violenza di genere.
Chiara Balistreri ha 23 anni di età, è nata e vive a Bologna. Non è noto quale lavoro svolga.
Chiara e Gabriel si sono conosciuti nel 2017, quando entrambi erano minorenni. All'inizio, Gabriel si presentava come un ragazzo premuroso e affettuoso, promettendo di trattare Chiara come una regina, avendo visto soffrire sua madre in passato. Tuttavia, dopo circa un anno, sono iniziate le prime manifestazioni di violenza fisica e psicologica. Le aggressioni sono diventate sempre più frequenti e intense, culminando in episodi gravi come frustate con il guinzaglio del cane e pugni che hanno portato alla rottura del naso di Chiara.
Nel febbraio 2022, dopo l'ennesima aggressione, Chiara ha trovato il coraggio di denunciare Gabriel alle autorità. Nonostante la gravità delle accuse, Gabriel è stato inizialmente posto agli arresti domiciliari. Tuttavia, è riuscito a evadere, rendendosi latitante per oltre due anni. Durante questo periodo, ha continuato a minacciare Chiara e la sua famiglia, alimentando un clima di terrore e insicurezza.
Sentendosi abbandonata dalle istituzioni, Chiara ha deciso di utilizzare i social network per raccontare la sua storia e sensibilizzare l'opinione pubblica sulla sua situazione. In un video diventato virale, ha espresso la sua paura di diventare l'ennesima vittima di femminicidio e ha criticato duramente le decisioni giudiziarie che avevano permesso a Gabriel di evadere. La sua testimonianza ha suscitato una vasta eco mediatica, portando il caso all'attenzione nazionale.
Nel novembre 2024, grazie alla collaborazione tra le autorità italiane e quelle rumene, Gabriel è stato arrestato in Romania, dove si nascondeva nella casa della nonna. Chiara ha accolto la notizia con sollievo, dichiarando che finalmente giustizia era stata fatta. Questo arresto ha rappresentato una svolta nella vicenda, ponendo fine a un incubo durato anni.
La storia di Chiara Balistreri mette in luce l'importanza della denuncia e del supporto alle vittime di violenza domestica. Nonostante le difficoltà e le paure, Chiara ha trovato la forza di denunciare il suo aggressore e di condividere la sua esperienza, diventando un simbolo di resilienza e coraggio. La sua vicenda evidenzia anche le carenze del sistema giudiziario nel proteggere le vittime e la necessità di riforme per garantire maggiore sicurezza e tutela.