Gianluigi Nuzzi: la vita privata l'incidente che gli ha causato la cicatrice sul volto

Gianluigi Nuzzi è un giornalista, saggista e conduttore televisivo italiano, noto per le sue inchieste investigative e per la conduzione del programma "Quarto Grado".

Gianluigi Nuzzi: età, moglie e figli

Nato il 3 giugno 1969 a Milano, Nuzzi è sposato con la giornalista Valentina Fontana, con la quale ha due figli: Edoardo, nato nel 2007, e Giovanni, nato nel 2010. Valentina Fontana è una giornalista freelance che ha collaborato con diverse testate, tra cui "Libero" e "Il Giornale". Ha anche ricoperto il ruolo di responsabile delle pubbliche relazioni presso l'ATM di Milano e, dal 2014, è amministratore delegato dell'agenzia di comunicazione VisVerbi.

Nuzzi e l'incidente che gli ha causato la cicatrice

Nel 1998, Gianluigi Nuzzi è stato coinvolto in un grave incidente stradale mentre si trovava in vacanza in Grecia. L'incidente ha visto il coinvolgimento del suo motorino e una Jeep. A seguito dell'incidente, Nuzzi è stato ricoverato in ospedale per diversi mesi e questo episodio è la causa della cicatrice che porta sul viso.

Carriera

Gianluigi Nuzzi ha iniziato la sua carriera giornalistica collaborando con diverse testate italiane, tra cui "Espansione", "CorrierEconomia", "L'Europeo", "Gente Money", "Il Corriere della Sera", "Libero" e "Il Giornale".

Nel 1994, Nuzzi ha iniziato a seguire le principali inchieste giudiziarie italiane, consolidando la sua reputazione come giornalista investigativo. Nel 2009, ha pubblicato il libro-inchiesta "Vaticano S.p.A.", un best-seller tradotto in quattordici lingue, che ha suscitato ampio dibattito per le sue rivelazioni sugli affari finanziari del Vaticano. 

Nel 2010, Nuzzi ha co-autore il libro "Metastasi", un'inchiesta sulla 'Ndrangheta, e ha iniziato a collaborare con il programma televisivo "L'infedele" su LA7. Successivamente, ha condotto "Gli intoccabili" e "Le inchieste di Gianluigi Nuzzi" sempre su LA7. Dal 2013, è il conduttore del programma "Quarto Grado" su Rete 4, dedicato all'analisi di casi di cronaca nera e giudiziaria. 

Oltre alla sua carriera giornalistica, Nuzzi è autore di numerosi libri-inchiesta, tra cui "Sua Santità. Le carte segrete di Benedetto XVI" (2012), "Via Crucis" (2015), "Peccato originale" (2017) e "Giudizio universale" (2019). Questi lavori hanno consolidato la sua reputazione come uno dei principali giornalisti investigativi italiani, affrontando temi delicati come gli scandali finanziari e le vicende interne al Vaticano. 

Nuzzi è anche noto per il suo impegno nella divulgazione di temi legati alla giustizia e alla criminologia, utilizzando la televisione come piattaforma per sensibilizzare il pubblico su casi di cronaca nera e ingiustizie sociali. La sua capacità di affrontare temi complessi con rigore e professionalità gli ha valso numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Ponte Vecchio nel 2018.