Gene Hackman è stato un attore e scrittore statunitense che ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama cultura. La sua scomparsa, avvenuta il 26 febbraio 2025, ha segnato un lutto profondo nel mondo del cinema e non solo.
Con una carriera che si estende per quasi cinque decenni, Hackman ha accumulato un patrimonio netto stimato di 80 milioni di dollari.
Dopo aver prestato servizio nei Marines, Hackman ha intrapreso la carriera di attore negli anni '60. La svolta significativa è arrivata nel 1967 con il ruolo di Buck Barrow in "Bonnie and Clyde", che gli è valso la sua prima candidatura agli Oscar come Miglior Attore Non Protagonista
Nel 1971, Hackman ha interpretato il detective Jimmy "Popeye" Doyle in "Il braccio violento della legge" ("The French Connection"), performance che gli è valsa l'Oscar come Miglior Attore Protagonista. Successivamente, nel 1992, ha vinto un secondo Oscar come Miglior Attore Non Protagonista per il ruolo dello sceriffo "Little" Bill Daggett in "Gli spietati" ("Unforgiven") di Clint Eastwood
Oltre ai successi cinematografici, Hackman ha ampliato le sue attività professionali dedicandosi alla scrittura. Ha co-scritto tre romanzi storici con Daniel Lenihan: "Wake of the Perdido Star" (1999), "Justice for None" (2004) ed "Escape from Andersonville" (2008). Inoltre, ha pubblicato opere come "Payback at Morning Peak" (2011) e "Pursuit" (2013).
Nel 2004, Hackman ha annunciato il suo ritiro dalla recitazione, con "Due candidati per una poltrona" ("Welcome to Mooseport") come suo ultimo film . Da allora, si è concentrato sulla scrittura e ha mantenuto una vita relativamente riservata. Nonostante il ritiro, il suo contributo al cinema continua a essere celebrato, e il suo patrimonio riflette una carriera ricca di successi e riconoscimenti.