Qualcosa si muove in Rai. La maggioranza prova a superare lo stallo su un pacchetto di nomine che coinvolge reti e testate, fino alla presidente designata Simona Agnes. Il cda di domani, messo in calendario dopo Sanremo, è stato rimandato perché il centrodestra era ancora lontano da un accordo. Oggi, però, si parla di una nuova convocazione per giovedì 6 marzo. "La soluzione è vicina", confessa uno dei negoziatori che sta lavorando al rebus di viale Mazzini. Finora gli attriti tra Fratelli d'Italia e Lega hanno rallentato tutto, ma qualche ingranaggio sta andando al suo posto. Le nomine più urgenti sono quelle dei tre direttori ad interim: Pierluca Terzulli al Tg3, Roberto Pacchetti alla TgR e Massimiliano Mascolo a Rai Sport. Quasi sicuramente Terzulli e Pacchetti saranno confermati, il primo in quota Pd e il secondo Lega, mentre Mascolo si farà da parte.
Fino a pochi giorni fa l'attuale direttore di RaiNews, Paolo Petrecca, era in procinto di passare a Rai Sport, ma ora non è più scontato. Per il canale sportivo è sfida a due: Marco Lollobrigida (ancora in quota FdI) o Riccardo Pescante (Forza Italia). Alla fine, Petrecca potrebbe essere confermato a RaiNews. Sul Giornale Radio, da tempo, si consuma un braccio di ferro tra Lega e Fratelli d'Italia. Il direttore Francesco Pionati è dato in uscita (direzione Rai pubblicità) e il Carroccio sarebbe disposto a mollare la casella a condizione di avere il day time per Williams Di Liberatore. In caso di accordo al Gr andrebbe Nicola Rao, in quota FdI.
Pronto a tornare in pista, raccontano, Gennaro Sangiuliano. L'ex ministro della Cultura avrebbe le valigie pronte: destinazione New York, o forse potrebbe accontentarsi di Parigi. A Rai Cultura dovrebbe approdare Angelo Mellone, mentre il meloniano Paolo Corsini dovrebbe restare agli Approfondimenti. Intanto, a Stefano Coletta potrebbe finire il coordinamento generi ed editoriale, una supervisione che andrebbe a investire quasi tutto: day time, prime, approfondimento e anche i telegiornali.