È Pio La Torre il ‘bambino con i tacchi’ di cui parla Walter Veltroni nel suo libro sulla Costituzione spiegata ai ragazzi, “La più bella del Mondo”, contro cui la Lega punta il dito nella sua crociata contro la diffusione delle teorie gender nelle scuole italiane.
Il centrosinistra parla di scivolone della Lega, alimentando lo scontro tra destra e sinistra sull’ideologia woke che, nel nostro paese è diventata motivo di scontro astratto, dal momento che non ci sono leggi che promuovano tale ideologia.
Ma perché la Lega del vicepremier Matteo Salvini, che ha fatto della sicurezza e della lotta alla criminalità una delle sue bandiere, ha deciso di scagliarsi contro uno dei simboli dell’anti-mafia in Italia?
Ecco il perchè della polemica.
La polemica nasce, come già accennato, dall’iniziativa dell’amministrazione comunale di Buccinasco, piccolo comune lombardo, guidata dal sindaco di centrosinistra Rino Pruiti, di regalare alla scuola elementare cittadina il libro dell’ex sindaco di Roma, nonché fondatore del Pd Water Veltroni, sulla storia della Costituzione italiana.
Contro l’iniziativa si è scagliata la Lega che ha accusato l’amministrazione di tentare di indottrinare i bambini alle teorie gender. Accusa legata al fatto che uno dei dodici bambini protagonisti del racconto indossasse scarpe da donna.
Il ‘bambino con i tacchi’, però, non c'entra nulla con le teorie gender perché si tratta di Pio La Torre, ex membro della Camera dei Deputati, ex segretario siciliano del Pci, ex sindacalista, ma soprattutto simbolo della lotta alla mafia di cui fu vittima nel 1982.
Pio La Torre è il padre del 416-bis, il carcere duro per i mafiosi. Una legge che ancora oggi porta il suo nome (Rognoni-La Torre) e che segnò la sua condanna a morte,
Non un simbolo gender quindi, ma un simbolo di legalità e di coraggio che ha lottato contro la mafia fino all’estremo sacrificio.
Nel libro di Veltroni – contestato dalla Lega – si racconta la storia di Pio La Torre, un bambino povero figlio di contadini nella Sicilia degli anni cinquanta e sessanta che non potendosi permettere delle scarpe nuove indossava le scarpe dismesse dalla zia per andare a scuola. Un lungo tragitto che il bambino compiva ogni giorno e che lo avrebbero portare a diventare uno delle figure più determinanti della storia italiana.
Scarpe da donna, quindi, dalle quali è nato il fraintendimento degli esponenti del Carroccio che forse non conoscevano la storia.
Le scarpe della zia di Pio La Torre, però, nel racconto di Veltroni non sono un simbolo woke, ma il simbolo della conquista della libertà, perché grazie a quelle scarpe La Torre bambino ha potuto frequentare la scuola, crescere e cambiare in meglio il nostro paese, infrangendo i muri dell’omertà e della paura.
La Lega ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Il deputato della Lega Rossano Sasso accusa il centrosinistra di ricorrere a ‘mezzucci’ per introdurre teorie gender nelle scuole senza interpellare i genitori dei bambini.
Secondo il parlamentare del Carroccio, nel libro di Veltroni "si parla di bimbi partigiani, bimbi giunti in Italia sui barconi e bimbi che indossano i tacchi".
Scrive nel post su X che ha dato il via alla polemica e che conclude chiedendo a Veltroni se abbia “bisogno di questi mezzucci per divulgare il suo capolavoro in cui si propaganda l'ideologia gender”.
A Buccinasco (Mi) sindaco e assessore del pd entrano nelle scuole elementari del paese e regalano un libro di Walter Veltroni (sì, proprio lui) dal titolo "la più bella del mondo", in cui si parla di bimbi partigiani, bimbi giunti in Italia sui barconi e bimbi che indossano i… pic.twitter.com/tSGq6odbjO
— Rossano Sasso (@roxsasso) February 23, 2025
Polemica a cui si è unito anche il leader della Lega Matteo Salvini che su Instagram scrive:
"Gravissimo che un primo cittadino entri nelle scuole per regalare a dei ragazzi di 10 anni (senza il consenso dei genitori) dei libri orientati politicamente che trattano, tra l'altro, temi che non dovrebbero entrare nelle aule scolastiche. Conto che venga fatta presto chiarezza".
Immediata la replica del Partito Democratico che fa notare che il libro di Veltroni parla della Costituzione che non ha orientamento politico e soprattutto che il bambino, individuato come simbolo gender, in realtà è il simbolo dell’anti-mafia in Italia.
La deputata Laura Boldrini commenta così:
Ironico il commento del segretario di +Europa Riccardo Magi che, sottolineando la gravità della svista, ha dichiarato:
Caso Pio La Torre a #Buccinasco, La deputata Laura #Boldrini alla #Lega:
— Tag24 (@Tag24news) February 25, 2025
"Si dovrebbero vergognare. Sasso poteva almeno leggerselo prima."
Ironico il commento del segretario di +Europa #Magi :
"Di più grave c'è solo che hanno scambiato Salvini per ministro dei Trasporti. pic.twitter.com/hEzqfGQJFK