24 Feb, 2025 - 15:21

La storia vera su cui si basa "The Order" con Jude Law su Prime Video

La storia vera su cui si basa "The Order" con Jude Law su Prime Video

"The Order", l'action movie diretto da Justin Kurzel e interpretato da Jude Law su Prime Video, si basa su eventi reali accaduti negli anni '80.

Racconta la storia del leader suprematista Bob Matthews e delle sue attività criminali. Con una narrazione intensa e ricca di suspense, "The Order" è molto realistico e offre uno sguardo approfondito su una pagina molto oscura della storia americana.

Scendiamo nei dettagli di quello che è accaduto all'epoca.

The Order su Prime Video, qual è la storia vera su cui si basa

Nel nuovo film di Justin Kurzel, The Order, Jude Law interpreta Terry Husk, un agente dell'FBI ossessionato da un caso sanguinoso che sta seguendo.

Lo vediamo sfogliare con attenzione un piccolo libro dalla copertina rosso sangue, pieno di schemi, disegni, attentati e persino una forca eretta davanti al Campidoglio degli Stati Uniti. Accanto a lui, un giovane sceriffo, interpretato da Tye Sheridan, osserva il libro con occhi fissi e sussurra: “Ci sono sei passaggi in quel libro... Reclutamento, raccolta fondi, rivoluzione armata, terrore interno, assassinio. E il numero sei è il giorno della corda.

Quel libro è The Turner Diaries, il famigerato romanzo del 1978 che ha ispirato generazioni di estremisti di estrema destra, tra cui Timothy McVeigh, il terrorista responsabile della strage di Oklahoma City.

Il gruppo noto come The Order (nome completo: The Silent Brotherhood) era un'organizzazione terroristica suprematista bianca fondata da Robert Jay Mathews nel 1983.

Le loro azioni si basarono, infatti, sul romanzo The Turner Diaries, che descrive il rovesciamento violento del governo americano da parte di estremisti bianchi.

Il gruppo credeva fosse necessario fare una rivoluzione armata per creare una nazione governata esclusivamente da bianchi. Per finanziare le loro attività, i criminali di The Order portarono a termine una serie di crimini: rapine, contraffazione di denaro, attentati e omicidi, tra cui l'assassinio del giornalista ebreo Alan Berg nel 1984, noto per il suo programma radiofonico provocatorio in cui sfidava proprio The Order.

Nel 1984, l'FBI riuscì a smantellare il gruppo nel 1984. Il leader, Robert Jay Mathews, fu ucciso in un conflitto a fuoco con le forze dell'ordine nella sua casa-bunker a Whidbey Island, nello stato di Washington. Molti altri membri furono arrestati e condannati.

The Order: un thriller teso e senza filtri

Il film di Kurzel non è un semplice dramma storico: è un thriller poliziesco dal ritmo serrato, che rievoca l’epoca d’oro del genere.

La fotografia di Adam Arkapaw cattura la vastità e la solitudine del Pacifico nord-occidentale, trasformandolo in un paesaggio quasi irreale, mentre la colonna sonora sottolinea la tensione senza mai sopraffare lo spettatore.

Law e Hoult si incontrano faccia a faccia solo poche volte nel film, ma il loro duello psicologico, fatto di soli sguardi, diventa il cuore pulsante della storia.

Hoult interpreta Bobby con una riservatezza inquietante. Per prepararsi al ruolo, l’attore ha studiato le registrazioni originali di Mathews, ha letto i testi che lo hanno radicalizzato e si è immerso nel suo mondo, cercando di comprendere cosa lo rendesse così carismatico.

"La cosa più spaventosa di Mathews non è solo la sua ideologia, ma il modo in cui riesce a convincere gli altri a seguirlo", spiega Hoult. "Non è un pazzo fuori controllo, è metodico, freddo. Volevo che il pubblico capisse quanto sia facile per certe persone infiltrarsi nella società e costruire movimenti pericolosi."

Ecco il trailer in italiano su canale MovieDigger:

Gli eventi recenti rendono il film ancora più attuale

Quando il progetto ha preso forma, gli eventi del mondo reale hanno reso la storia ancora più attuale. Dal raduno di Charlottesville nel 2017 fino all’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021, le stesse ideologie che avevano spinto Mathews negli anni ’80 sono tornate alla ribalta.

"Abbiamo visto immagini di una forca eretta fuori dal Campidoglio, esattamente come descritto in The Turner Diaries", racconta Kurzel. "A quel punto, abbiamo capito che il film non parlava solo del passato, ma anche del presente."

Il film si immerge nella psicologia dei suoi protagonisti senza mai glorificare la loro ideologia. "Non volevamo rendere Mathews un eroe o un’icona", dice Kurzel. "Volevamo mostrare chi era davvero: un uomo convinto di avere una missione, ma destinato alla distruzione."

L’obiettivo del film, secondo i suoi creatori, è spingere il pubblico a riflettere sulle radici dell’estremismo e su come certe idee si diffondano. "Se non impariamo dalla storia, siamo destinati a ripeterla", dice Haas. "Volevamo raccontare questa storia perché oggi, più che mai, è importante capire come e perché persone come Mathews trovano seguaci."

Considerazioni finali

La storia di Robert Jay Mathews e del suo gruppo terroristico suprematista bianco offre un monito su come le ideologie pericolose possano infiltrarsi nella società.

Grazie all'interpretazione di Jude Law e alla regia di Justin Kurzel, il film invita a riflettere sulla storia recente e sui pericoli che sono ancora reali.

"The Order" è un'opera che dimostra l'importanza di ricordare e comprendere il passato per evitare di ripetere gli stessi errori in futuro.

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Immacolata Duni
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