22 Feb, 2025 - 16:53

Perché Milei ha regalato una motosega a Elon Musk?

Perché Milei ha regalato una motosega a Elon Musk?

Elon Musk e Javier Milei condividono una visione comune sull’eccessiva presenza dello Stato nell’economia e sulla necessità di ridurre la burocrazia. Durante la Conservative Political Action Conference (CPAC), il presidente argentino ha sorpreso il magnate sudafricano con un regalo simbolico: una motosega rossa e argento, emblema delle politiche di taglio della spesa pubblica promosse dal suo governo. Ma cosa rappresenta davvero questo gesto?

Il gesto di Milei: ha scelto di regalare una motosega a Musk

La Conservative Political Action Conference di National Harbor, nel Maryland, ha ospitato numerosi nomi di spicco della destra internazionale. Una delle scene più discusse dell’evento è stata quella del miliardario Elon Musk, con il suo cappello “Make America Great Again” e gli occhiali da sole neri, mentre brandiva una motosega rossa sul palco giovedì 20 febbraio.

Sulla motosega regalata a Musk era incisa la scritta in spagnolo "Viva la libertad, carajo", che significa "Lunga vita alla libertà, accidenti".

Il significato dietro il regalo della motosega di Milei

Nel 2022, Javier Milei ha presentato il suo “piano motosega”, un progetto per ridurre la spesa pubblica, vendere aziende statali, eliminare la banca centrale e abbassare il numero di ministeri del governo argentino.

Quella di Milei è stata una crociata contro ciò che definisce "la casta politica" e contro uno Stato "gonfiato", mentre l'economia argentina era stata travolta dalla crisi per anni. Molti elettori hanno trovato speranza nella sua forte invocazione alla lotta contro l'inflazione e la povertà dopo un costante calo del potere d'acquisto.

Eletto presidente dell’Argentina nel 2023, Milei è noto per aver utilizzato lui stesso una motosega durante la campagna elettorale, come simbolo dei profondi tagli che intendeva attuare nel Paese.

Il piano di riduzione della spesa pubblica di Milei, infatti, è stato elogiato da Elon Musk. Come Milei, anche il magnate delle BigTech rivendica lo sradicamento della corruzione dall'amministrazione federale.

Dalla politica agli affari: cosa rappresenta il dono di Milei a Musk?

Elon Musk ha sostenuto Donald Trump durante la campagna elettorale del 2024 attraverso donazioni e post a favore del tycoon sulla piattaforma X, di sua proprietà. Musk non è più estraneo ai grandi eventi pubblici, avendo partecipato anche a diversi comizi, durante la campagna elettorale, del presidente americano.

Dopo la sua rielezione, Trump ha annunciato la creazione del Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE) e ha nominato Elon Musk a capo di questo organismo.

Sebbene il DOGE non faccia ufficialmente parte del governo statunitense, ha un ruolo significativo nella riorganizzazione della burocrazia federale, con l'obiettivo di ridurre la spesa pubblica e il numero di dipendenti statali. Le azioni di Musk, in qualità di esterno incaricato dal DOGE, hanno alimentato un ampio dibattito, tra licenziamenti e la chiusura di diverse agenzie governative.

Musk ha dichiarato, ai partecipanti della CPAC al National Harbor nel Maryland, che il dono di Milei era "la motosega della burocrazia".

Alla domanda che gli è stata posta durante il suo intervento, se stesse considerando una revisione contabile della Federal Reserve, la banca centrale indipendente degli Stati Uniti, ha risposto senza esitazione: "Sì, certamente". Secondo Musk, infatti, "gli sprechi sono ovunque".

Il regalo di Milei a Musk va oltre un semplice gesto simbolico: rappresenta un'alleanza ideologica tra due figure influenti che, seppur in ambiti diversi, promuovono la riduzione dell’intervento statale. Mentre Milei applica il suo "piano motosega" in Argentina, Musk, con il sostegno del presidente Trump, potrebbe giocare un ruolo chiave nella riorganizzazione della burocrazia americana. Il dibattito sulle loro idee è destinato a restare centrale nel panorama politico ed economico internazionale.

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