"La luce in fondo al tunnel", Salvatore Sinagra si è risvegliato dal coma: "Cosa ci fate qui?"

La bella notizia che in tanti attendevano è arrivata nella serata dell'11 febbraio 2025: "Il nostro Salvatore sta tornando tra noi". A comunicarlo, tramite una storia pubblicata su Instagram, è Vito Sinagra, fratello del 30enne brutalmente picchiato a Lanzarote la sera del 25 gennaio.

Il giovane, che ha subito un delicato intervento chirurgico al cervello ed è ricoverato a Las Palmas de Gran Canaria, si è risvegliato dal coma. "Ma voi cosa ci fate qua?" avrebbe detto ai parenti accanto a lui.

Resta intanto in carcere il 25enne accusato di averlo aggredito dopo un banale diverbio, avvenuto all'interno di un bar di Puerto del Carmen.

Salvatore Sinagra, quali sono le sue condizioni? Si è risvegliato dal coma

Salvatore Sinagra sta migliorando e "rispondendo bene", sottolinea il fratello Vito. Non è ancora del tutto fuori pericolo, ma ci sono buone speranze e nei prossimi giorni potrebbe lasciare il reparto di terapia intensiva, fa sapere il papà Andrea. È stato proprio lui il primo a denunciare quanto accaduto al figlio, cercando aiuto e supporto.

Alterna momenti di lucidità al sonno, parla e accenna a muoversi

spiegano i familiari. Al momento non ricorda cosa è successo e probabilmente dovrà affrontare una lunga riabilitazione.

Nello stesso messaggio condiviso sui social, Vito e Andrea Sinagra hanno ringraziato tutta la comunità di Favignana per la vicinanza, ma anche i medici e il personale dell'ospedale che sta curando Salvatore, definendoli "eccellenti" e "molto umani".

Il servizio del TG3 sul risveglio di Salvatore Sinagra

Il gruppo Facebook dedicato al 30enne di Favignana

Salvatore si era trasferito alcuni anni fa a Lanzarote, dove aveva gestito una caffetteria. Aveva però deciso di tornare nella sua amata isola, Favignana, e i documenti erano già pronti. I suoi concittadini non hanno mai smesso di pregare e tifare per lui, aspettando fiduciosi il suo ritorno. 

Lo scorso 10 febbraio hanno organizzato una fiaccolata, mostrando un commovente messaggio: "Il mondo ha bisogno di te, così come il mare ha bisogno di ogni goccia di pioggia".

Alcuni amici del 30enne hanno fondato il gruppo Facebook "Insieme per Salvatore", che al momento conta quasi 2000 membri. Uno spazio virtuale in cui lasciare pensieri e incoraggiamenti, pensato per supportare la famiglia. Ma anche per dimostrare a Salvatore, una volta che starà bene, di non essere mai rimasto solo nella sua battaglia per la vita.

La nota pubblicata su Instagram da Vito Sinagra

In carcere un 25enne spagnolo

Resta in carcere l'uomo accusato di aver aggredito Salvatore: si tratta di un 25enne spagnolo già noto alle forze dell'ordine. È stato individuato dalla Guardia Civil grazie alle immagini delle videocamere di sorveglianza e alle testimonianze delle persone presenti al locale "Sin Nombre" di Lanzarote, in cui è avvenuto il pestaggio. 

Rintracciato a distanza di una settimana, ha confessato di aver colpito il 30enne di Favignana "a mani nude", sotto effetto di stupefacenti. Gli inquirenti stanno portando avanti le indagini, come riferisce la stampa locale, per trovare riscontri al racconto dell'indagato e confermare la dinamica dei fatti.

Come sta Salvatore Sinagra, gli aggiornamenti

1. Il risveglio di Salvatore Sinagra – Il 30enne, brutalmente picchiato a Lanzarote il 25 gennaio, si è risvegliato dal coma l'11 febbraio. Ha riconosciuto i familiari e sta mostrando segni di miglioramento, anche se non è ancora del tutto fuori pericolo e dovrà affrontare una lunga riabilitazione.
2. Il sostegno della comunità – La famiglia di Salvatore ha ringraziato i medici e il personale sanitario per le cure ricevute. La comunità di Favignana gli è rimasta vicina, organizzando una fiaccolata e creando un gruppo Facebook di supporto con quasi 2000 membri.
3. L'aggressore in carcere – Un 25enne spagnolo, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato per l’aggressione. Ha confessato di aver colpito Salvatore sotto l’effetto di stupefacenti. Le indagini sono ancora in corso per chiarire la dinamica dei fatti.