Una grande gioia che germoglia nel più profondo dolore. È nata nella notte di oggi, 12 febbraio 2025, la piccola Sofia, la terzogenita di Lorenzo Rovagnati, amministratore delegato dell'omonima azienda di salumi morto esattamente una settimana fa in un incidente in elicottero.
Mentre continuano le indagini per comprendere cause e dinamiche della tragedia avvenuta nelle vicinanze del Castello di Castelguelfo, nel comune di Noceto in provincia di Parma, è stata fissata la data dei funerali dell'imprenditore 42enne.
Il servizio di TG La7 sullo schianto
L'attesa di Sofia, che ha due fratelli maggiori, aveva allietato gli ultimi mesi di vita dell'erede della celebre azienda tragicamente scomparso, e di sua moglie, Federica Sironi. Un destino crudele l'ha strappato alla sua famiglia e alla gioia di conoscere la sua terzogenita.
La coppia si è sposata il 1 giugno 2019 nella chiesa di Macherio, in provincia di Monza e Brianza, con una cerimonia che aveva richiamato anche molti curiosi.
Intanto è stata fissata la data dei funerali: si terranno venerdì 14 febbraio alle 14 presso la chiesa parrocchiale di San Martino di Biassono. Alle esequie parteciperanno anche il primo cittadino, Luciano Casiraghi, insieme ai sindaci di Noceto, Villasanta e Arcore, i comuni della zona in cui si trovano i due stabilimenti dell'azienda Rovagnati.
Nel comune di Biassono è stato proclamato il lutto cittadino dal 6 all'8 febbraio e per l'intera giornata in occasione delle esequie. Tutte le manifestazioni pubbliche, già programmate, sono state annullate.
Continuano intanto le indagini per chiarire le cause dell'incidente in cui, oltre a Lorenzo Rovagnati, hanno perso la vita anche i piloti Flavio Massa, 59 anni, e Leonardo Italiani, 30 anni. L'elicottero modello A109 con marche di registrazione I-CPFL non aveva la scatola nera, non obbligatoria in questo tipo di velivoli.
La Procura di Parma ha nominato un consulente tecnico: si tratta dell'esperto di areonautica Stefano Benassi, che ha già effettuato un sopralluogo nell'area di decollo in cui il mezzo si è schiantato, di proprietà della famiglia Rovagnati.
Lorenzo Rovagnati, infatti, era solito raggiungere il castello di famiglia quasi tutti i mercoledì, usando l'elicottero partendo dalla sua casa in Brianza.
Le indagini, seguite dai carabinieri di Parma, si avvalgono anche di una ditta specializzata, che è stata incaricata di recuperare il carburante del mezzo.
Al momento sono tre le ipotesi seguite dagli inquirenti: la scarsa visibilità a causa della nebbia; un guasto all'apparecchio che è caduto, stando ai primi rilievi, in fase di decollo e in verticale; oppure un errore da parte dei due piloti.
Stando a quanto emerso, le tre vittime sarebbero decedute sul colpo. L'incarico per le autopsie è stato affidato a Valentina Bugelli, la responsabile dell'Istituto di medicina legale di Parma.
Molti i messaggi di cordiglio, pubblicati sui social, per la prematura scomparsa di un imprenditore definito "illuminato". Sempre presente nell'azienda di famiglia, che guidava insieme al fratello Ferruccio.