Roma, adesso c'è il Porto in Europa League: quanti tabù da sfatare contro i Dragões

Con la Coppa Italia salutata agli ottavi di finale e una Champions League ancora molto distante da raggiungere, l'Europa League ha acquisito ancora più importanza per la Roma. Il club giallorosso ha staccato il pass per i play-off, dove debutterà giovedì prossimo lontano dalla Capitale. Il percorso della Roma infatti partirà alle 21:00 dall'Estadio Do Dragao, storica casa del Porto.

Un impegno decisamente arduo per i capitolini, che per la settima volta nella propria storia affronterà il club lusitano. Tre vittorie, un pareggio e due soli successi per la Roma, che non è mai riuscita ad imporsi in casa dei Dragoes e non hai mai sfidato il Porto in Europa League. I giallorossi però dovranno sfatare anche un altro tabù, visto che sono sempre stati eliminati dai portoghesi in un doppio confronto riguardante le coppe europee.

La Roma pesca il Porto: tanti tabù da sfatare per i giallorossi

I destini di Roma e Porto si sono incrociati per la prima volta nel 1981, anno in cui i due club si sono affrontati negli ottavi di finale di Coppa delle Coppe. I portoghesi si imposero per 2-0 nel match d'andata giocato allo Stadio das Antas, impianto inaugurato nei primi anni Cinquata e poi demolito nel 2004.

Alla Roma servì a poco lo 0-0 maturato al ritorno giocato all'Olimpico, un risultato che permise al Porto di avanzare fino ai quarti di finale. Il percorso dei Dragoes si interruppe proprio a quel punto, complice il 4-2 subito tra andata e ritorno contro i belga dello Standard Liegi.

Roma e Porto si scontrarono nuovamente ad agosto 2016, stavolta nel preliminare di Champions League. I giallorossi strapparono un buon 1-1 all'andata giocata in Portogallo, salvo poi crollare nel ritorno disputato all'Olimpico. Il Porto infatti ottenne una vittoria schiacciante grazie ad un 3-0, fondamentale per la qualificazione alla fase a gironi di quella Champions League.

Il Porto nel 2019 eliminò la Roma dalla Champions League

Roma e Porto si affrontarono anche tre anni e mezzo dopo in Champions League, nello specifico agli ottavi di finale. Il primo atto dell'Olimpico andò a favore dei giallorossi, trascinati da una doppietta di Zaniolo a cui rispose Otavio nel finale di primo tempo. Il risultato di 2-1 maturò anche nei tempi regolamentari del match di ritorno, che di conseguenza trascinò le due squadre ai supplementari. 

Il Porto risolve la pratica soltanto a tre minuti dal centoventesimo, trovando il pass per la qualificazione grazie al gol di Alex Telles. Una gioia immensa per la formazione allora guidata da Sergio Conceiçao, che ai quarti di finale si arrese solo di fronte ai futuri campioni d'Europa del Liverpool.

Il Porto quindi è una bestia nera per la Roma, che nel corso degli anni è riuscita anche a piazzare colpi importanti in casa delle squadre portoghesi. I giallorossi ad esempio non hanno mai perso in casa del Benfica, che nel 1990 fu anche sconfitto di misura all'Estadio Da Luz nel primo turno di Coppa UEFA.

Tante vittorie in Portogallo: la Roma cerca la prima in casa del Porto

Una vittoria importante per la Roma, che già all'andata era riuscita ad imporsi sempre di misura all'Olimpico. Un solo match invece all'Estadio José Alvalade, casa dello Sporting Lisbona: la Roma fece visita ai Leoes durante la fase a gironi della Champions League 2007/2008, raccogliendo un punto dopo un ottimo 2-2.

I capitolini nel 2021 sono riusciti ad imporsi anche in casa del Braga, pescato ai sedicesimi di finale di Europa League: la Roma in quel caso si impose per 0-2, firmando un altro successo grazie al 3-1 maturato all'Olimpico al ritorno. Recentemente i giallorossi hanno calato anche il tris contro il Braga, sconfitto proprio in questa stagione con un severo 3-0. 

La Roma nel 2000 si impose anche in casa del Boavista, sconfitto per 0-1 nel primo turno di Coppa UEFA. Lo stesso risultato maturato nel secondo turno di Coppa delle Fiere 1963, che vide il trionfo dei giallorossi in casa del Belenenses. Negativo il precedente contro il Vitoria Setubal, che nel 1999 passò per 1-0 contro una Roma già qualificata, brava a sfruttare il largo 7-0 maturato nel match d'andata.