Club Brugge-Atalanta non è affatto una partita banale, specialmente se ti chiami Charles De Ketelaere. La Dea si prepara ad affrontare i play-off di Champions League, a cui i nerazzurri sono stati condannati proprio all'ultima giornata della prima fase. L'Atalanta ha sognato fino all'ultimo istante la qualificazione agli ottavi di finale, sfumata soltanto di fronte al 2-2 maturato in casa del Barcellona.
Dalla possibilità di entrare tra le prime otto al pegno degli spareggi, che metterà di fronte la Dea ai belga. Il Club Brugge ha chiuso la griglia play-off, piazzandosi proprio al ventiquattresimo posto dopo il ko subito in casa del Manchester City. Ma dopo questo brivido i nerazzurri non vorranno prendersi alcun rischio, puntando chiaramente al passaggio del turno.
De Ketelaere per la prima volta nella sua vita entrerà come avversario allo Jan Breydel Stadion, dove domani alle 18:45 andrà in scena il match contro l'Atalanta. Un tuffo nel passato per De Ketelaere, un figlio di Bruges venuto alla luce il 10 marzo 2001. Charles ha trascorso quasi tutta la sua vita nella sua città, entrando nel settore giovanile del Club Brugge a soli otto anni.
Dieci anni nelle giovanili e poi il passaggio in prima squadra, avvenuto nel 2019 ad appena 18 anni. 120 partite, 25 gol e 20 assist per De Ketelaere, che è riuscito a vincere tre campionati belga consecutivi ma anche due Supercoppe del Belgio. Un palmarès di spessore, bilanciato proprio dall'Europa League conquistata pochi mesi fa con la maglia dell'Atalanta.
A De Ketelaere sicuramente non tremeranno le gambe di fronte alla sua gente, ma sarà certamente emozionato per questo ritorno a casa. Le questioni di cuore però andranno messe da parte almeno per un paio d'ore, preferibilmente nell'arco temporale che andrà tra le 18:00 e le 21:00.
De Ketelaere probabilmente rimarrà per sempre un tifoso del Club Brugge, ma ai play-off di Champions League avrà un compito speciale: portare l'Atalanta agli ottavi di finale. Per farlo potrà contare sull'apporto di compagni dello spessore di Ederson, Pasalic e De Roon ma soprattutto sulle reti di Mateo Retegui, capocannoniere di Serie A che ha già messo a referto 23 reti in questa stagione.
Non che De Ketelaere sia rimasto a guardare, visto che ha dato un apporto fondamentale all'Atalanta in questa prima parte di stagione. L'attaccante belga ha già raggiunto la doppia cifra, dato che i suoi stagionali ammontano ad undici: cinque in Serie A, due in Coppa Italia e quattro in Champions League, che fanno di CDK il miglior marcatore europeo insieme a Lookman.
Il classe 2001 ha racchiuso l'intero bottino in tre gare, aprendo il conto con una doppietta allo Young Boys e proseguendo con le reti firmate prima contro il Real Madrid e poi contro lo Young Boys. Il bottino di De Ketelaere parla anche di cinque assist, tre dei quali firmati sempre contro gli svizzeri a cui se ne aggiungono altri due divisi tra Sturm Graz e Stoccarda. De Ketelaere proverà a colpire anche il suo Club Brugge, magari senza esultare in segno di rispetto.
Charles insegue il record di reti in una singola annata italiana, proprio l'ultima vissuta con l'Atalanta: 50 presenze e 14 reti per il classe 2001, a tre passi dall'eguagliare il suo precedente primato. Il nerazzurro gli scorre nelle vene ma Charles se l'è cucito addosso pure a Bergamo, dove l'Atalanta vuole continuare a sognare anche in Champions League.
Andare fino in fondo alla competizione per club più importante di tutta Europa sarà difficile ma non impossibile per la Dea, che proverà a sorprendere il Club Brugge anche attraverso le qualità di CDK: nato e cresciuto a Bruges, ma esploso definitivamente a Bergamo.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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