11 Feb, 2025 - 11:44

Quanto guadagna Gerry Scotti a Sanremo 2025 e a Mediaset? Stipendio e patrimonio del conduttore

Quanto guadagna Gerry Scotti a Sanremo 2025 e a Mediaset? Stipendio e patrimonio del conduttore

Grazie ai numerosi programmi televisivi che ha condotto, Gerry Scotti è considerato uno dei presentatori più pagati della TV italiana, con un compenso milionario che lo colloca tra i volti più prestigiosi del piccolo schermo.

Di recente, Carlo Conti lo ha scelto per affiancarlo nella serata inaugurale del Festival di Sanremo 2025, dove Scotti sarà co-conduttore insieme ad Antonella Clerici.

Quanto guadagna Gerry Scotti?

Instancabile e con una simpatia travolgente, Scotti è un volto storico delle reti Mediaset, in particolare dei quiz preserali che precedono il Tg5. Secondo alcune indiscrezioni risalenti al 2020, il suo guadagno annuo si aggirerebbe intorno ai 10 milioni di euro, frutto sia del suo cachet televisivo che degli introiti provenienti da televendite e sponsorizzazioni.

Per la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2025, Gerry Scotti non percepirà nulla. Il conduttore infatti ha chiesto di rinunciare al cachet, dichiarando all'Ansa: "Al festival vado in amicizia, senza cachet: è bello poterselo permettere. È l'unica conditio sine qua non che ho posto a Carlo Conti quando mi ha chiamato". 

Patrimonio di Gerry Scotti

In pochi sanno che Scotti è anche proprietario dello Studio Michelangelo a Cologno Monzese, una delle strutture utilizzate da Mediaset per la produzione televisiva. Inoltre, ha fondato a Pavia la società "NCP" (Nuovo Cinema Pavia), proprietaria delle mura di un cinema del circuito "Movie Planet". L’azienda, pur avendo registrato alcune perdite, ha investito oltre 16 milioni di euro nell’immobile.

Gli investimenti immobiliari rappresentano un altro tassello del suo patrimonio. Possiede tre appartamenti a Milano e una villa di otto vani ad Alassio, con un valore complessivo stimato in 5,7 milioni di euro. A Milano, inoltre, è usufruttuario di una residenza di oltre 13 vani, valutata circa 3,1 milioni di euro.

Infine, Scotti ha diversificato i suoi investimenti in diversi settori, tra cui quello energetico e immobiliare. Detiene piccole partecipazioni nel gruppo Wegreenit, specializzato in efficientamento energetico, e nel Bgs Club Spa, appartenente al gruppo Borgosesia.

Una carriera straordinaria e una gestione oculata delle sue attività fanno di Gerry Scotti un personaggio di spicco non solo del mondo dello spettacolo, ma anche dell’imprenditoria.

Prima di diventare un volto di punta della televisione, Scotti ha avuto anche un’esperienza politica. Nel 1987 è stato eletto deputato tra le fila del Partito Socialista Italiano, raccogliendo quasi diecimila preferenze. Tuttavia, ha sempre descritto quella fase della sua vita in termini negativi, sostenendo che le sue proposte siano rimaste inascoltate.

In quanto ex parlamentare, ha diritto a una pensione che, da anni, cerca di rifiutare. Lo ha dichiarato più volte, ribadendo di aver sollevato la questione con diversi presidenti del Consiglio, inclusa Giorgia Meloni. Pur avendo proposto di destinare quei fondi in beneficenza, ha sempre espresso il desiderio di poter semplicemente rinunciare all’assegno, che ammonta a circa 1.400 euro mensili. Dal 2014, poiché la sua richiesta non è mai stata accolta, ha deciso di devolvere l’intera somma alle famiglie delle vittime sul lavoro.

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