10 Feb, 2025 - 20:18

Alcaraz trionfa a Rotterdam e insidia Zverev nel ranking, ma all'appello manca il suo peggior incubo

Alcaraz trionfa a Rotterdam e insidia Zverev nel ranking, ma all'appello manca il suo peggior incubo

500 punti ATP in arrivo per il numero tre al mondo Carlos Alcaraz, che vince l'ATP di Rotterdam e si avvicina al tedesco Alexander Zverev, attuale numero due al mondo. Alcaraz ha conquistato il trofeo in terra olandese per la prima volta nella sua carriera, ottenendo, peraltro, il suo primo successo su campo indoor.

La finale disputata in uno dei principali snodi commerciali dei Paesi Bassi ha visto lo spagnolo affrontare l’australiano Alex De Minaur in una sfida combattuta in tre set (6-4, 3-6, 6-2). Questa vittoria gli ha permesso di ridurre il divario di 500 punti rispetto a Zverev, che intanto aveva guadagnato un po’ di terreno agli Australian Open, prima della disfatta in finale contro Jannik Sinner.

Era proprio quest’ultimo il grande assente della competizione: forse è stato uno dei punti chiave della vittoria dello spagnolo, che non ha incontrato la sua bestia nera ed è riuscito ad arrivare fino in fondo.

Alcaraz prende 500 punti a Rotterdam, Sinner più vicino

Era stato proprio lo spagnolo a sfidare l'altoatesino a inizio gennaio, quando si è giocato il primo Grande Slam dell'anno: "Sinner se la vedrà con me", aveva detto il numero tre, esaltando il suo miglioramento in fase di servizio. A quel punto tutti immaginavano una prestigiosa semifinale tra i due. A interrompere i sogni degli amanti del tennis è stato Novak Djokovic, che ai quarti ha battuto lo spagnolo, uscendo poi in semifinale contro Zverev per problemi fisici.

Tuttavia, l'assenza dell'altoatesino ha giocato a favore di Alcaraz, riuscito ad arrivare in fondo al torneo e a conquistare un ottimo risultato in vista del ranking ATP: lo spagnolo infatti ha fatto un piccolo passo avanti in classifica, insidiando Zverev e mettendo pressione a Sinner, che ha rinunciato alla partecipazione del torneo per problemi fisici.

Sorpresa anche per Alex De Minaur: le sue ottime prestazioni, in particolare la finale di Rotterdam e la semifinale agli Australian Open, gli permettono di raggiungere il sesto posto nel ranking.

Il bilancio di Alcaraz prima di Rotterdam

Il 2024 di Alcaraz si era aperto con la difesa del titolo a Indian Wells, dove lo spagnolo ha battuto dapprima ai quarti Zverev, poi il campione italiano Jannik Sinner e infine Medvedev in finale. L'atleta segna anche un altro record importante: dopo la vittoria all’Open di Francia diventa il più giovane tennista ad aver vinto tre Slam su tre diverse superfici.

La vittoria di uno degli Slam più importanti, quello di Wimbledon, va per il secondo anno di fila a lui, in un match giocato tutt’altro che ad armi pari contro Djokovic (3-0 secco sul serbo).

Alcaraz-Sinner: i precedenti

Il numero tre al mondo ha ribadito più volte di temere Sinner, ritenendolo, anche a livello di prestazioni offerte, il numero uno al mondo in tutti i campi. I due campioni hanno sviluppato, infatti, una grande stima e anche una sorta di amicizia.

Insomma, una competizione sana tra i due, che da almeno un anno lottano ad alti livelli per superarsi, anche se al momento l'altoatesino non ha così tanti margini di miglioramento, visto che occupa il primo posto nella classifica ATP.

Nonostante ciò, però, Alcaraz ha confermato l'imbattibilità nei confronti dell'azzurro: a parte qualche piccola parentesi, lo spagnolo ha vinto i tre confronti fino a ottobre, recuperando sempre almeno un set di svantaggio nei match ufficiali. Il bilancio complessivo è di 7-5 per il murciano, che quasi fino al termine del 2024 non ha lasciato all'altoatesino neppure una vittoria.

Il confronto tra i due sta segnando un'intera epoca del tennis: il dato che impressiona è la giovane età di entrambi, che hanno ancora tantissimi margini di miglioramento per stupire il mondo e modificare la classifica ATP.

 

 

 

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Luca Liaci
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