10 Feb, 2025 - 18:00

Vanessa Scalera a Sanremo 2025: la carriera e il lungo amore con Filippo Gili lontano dai riflettori

Vanessa Scalera a Sanremo 2025: la carriera e il lungo amore con Filippo Gili lontano dai riflettori

Chi non si è innamorato di Vanessa Scalera in "Imma Tataranni - Sostituto procuratore"? Tenace, impavida, animata dallo stesso fuoco dei suoi capelli rossi, l'attrice classe 1977 ha fatto battere il cuore di telespettatori e colleghi. 

Anche l'attore Filippo Gili ha perso la testa per il fascino dell'attrice di Latiano, nel Brindisino, e da oltre 15 anni la ama incondizionatamente. I due condividono la stessa passione per lo spettacolo, ma la loro vita privata pare essere totalmente blindata.

Reduce dal successo della controversa "Qui non è Hollywood", Vanessa Scalera sarà ospite dell'acclamato Festival di Sanremo 2025. L'attrice salirà sul palco del Teatro Ariston per la finale della kermesse al fianco del conduttore Carlo Conti. 

Scopriamo cosa si nasconde dietro il volto determinato di Vanessa Scalera: tutto ciò che sappiamo sulla sua misteriosa vita privata.

Vanessa Scalera, la donna dietro il personaggio

Vanessa Scalera è stata Imma Tataranni, una sostituto procuratore dura e quasi glaciale nella sua logicità. L'abbiamo vista anche in "Qui non è Hollywood", resa irriconoscibile per il ruolo di Cosima Serrano Spagnolo, dominante nel suo ruolo di madre e moglie. Ma è stata anche Silvia, figlia di Numitor, re di Alba Longa nel VIII secolo a.C. e madre dei due futuri pretendenti al trono. 

Mondi lontani, ma soprattutto occasioni per mettersi alla prova, anche se dei personaggi che ha interpretato condivide molto poco. Tanto più Imma e Cosima sono fredde, infatti, tanto più Vanessa Scalera è dolce e calorosa. Donne imperfette e decise, però, così come è determinata la stessa attrice, che ammette con un sorriso di "essere il peggior giudice di se stessa". 

Come riporta Repubblica in una intervista del 2020, l'attrice oggi 48enne è una donna totalmente diversa da quella che si vede sul piccolo e grande schermo, pur avendo la tenacia in comune con le sue protagoniste:

virgolette
Apprezzo l'imprevedibilità. Mi sveglio la mattina e dico una cosa, alle otto di sera ne penso un'altra. Ogni tanto sono pericolosa, dopo qualche ora torno al porto. Sul set sono precisa, unico ambito nella mia vita. [...] Poi sono la peggior nemica di me stessa, non mi do tregua, non mi assolvo. Raramente mi piaccio

Anzi, proprio questo spirito, rigoroso sul lavoro e "morbido" nel privato le ha permesso di diventare uno dei volti più amati e popolari della televisione italiana. 

Da Brindisi a Roma con furore: arriva "Lea"

Il 1977 è un anno d'oro per la provincia di Brindisi: nasce Vanessa Scalera. E pare che la recitazione sia scritta nel suo destino sin da piccola, visto che il padre decide di chiamarla come la celeberrima attrice britannica Vanessa Redgrave, all'epoca al cinema con "Giulia" Fred Zinnemann.

In effetti, la giovane pugliese sviluppa un amore incondizionato per il teatro e il cinema sin da ragazzina, quando a scuola si cimentava nella recitazione di poesie e imitazioni. Il suo innato talento è talmente evidente che persino le maestre erano fiere di portarla di aula in aula per farla esibire, davanti agli altri compagni. 

Quando i genitori, ambedue infermieri, trovano lavoro a Roma nel 1996, la 19enne parte con la famiglia alla volta della Capitale. Qui, ha la possibilità di studiare teatro sotto la guida dell'attore Antonio Pierfederici, alla scuola "La Scaletta".

Mentre si barcamena fra teatro, cinema (nientepopodimeno che con Marco Bellocchio e Nanni Moretti) e televisione, la svolta arriva quando viene notata da Marco Tullio Giordana. Il regista - conosciuto per "I Cento Passi" - le offre il ruolo di Lea Garofalo, protagonista coraggiosa e in lotta contro la mafia e la violenza da parte del compagno. 

L'interpretazione di Vanessa Scalera di Lea è così profonda e intensa da renderla definitivamente una delle attrici più importanti e irrinunciabili del panorama cinematografico italiano. 

Vanessa Scalera: vita privata blindata

Riservatissima e gelosissima della sua vita privata, Vanessa Scalera non si apre facilmente sugli aspetti più intimi. Non a caso, infatti, del suo grande amore con il compagno Filippo Gili non si sa praticamente (quasi) nulla

Neppure sul suo profilo ufficiale di Instagram sembrano esserci foto romantiche con il suo partner. Tuttavia, sappiamo che Vanessa Scalera e Filippo Gili condividono la vita e il cammino da quasi 17 anni. Un'informazione confermata dallo stesso attore, conosciuto dal grande pubblico per "Napoli Milionaria" e "Dall'alto di una fredda torre", dove recita accanto alla compagna:

virgolette
Vanessa e io stiamo insieme da tempo. Negli anni abbiamo anche lavorato insieme sul palcoscenico, ma non mi faccia dire di più. Ora i riflettori devono essere tutti sulla bravura di Vanessa come attrice, non sulla nostra coppia, e io sono davvero felice per lei, che ha un grande talento e merita tutto l’amore del pubblico più vasto possibile

Un amore che affonda le sue radici nel profondo rispetto artistico e nel travolgente affiatamento che la coppia condivide dentro e fuori dal set. Per Scalera Filippo è "la persona di cui mi fido di più al mondo. È il primo con cui mi confronto quando accetto un progetto o interpreto un ruolo, il primo al quale chiedo un parere".

Per trovare una delle rare dediche nella coppia, dobbiamo ringraziare proprio l'attore romano, che sul suo profilo ufficiale di Instagram ha condiviso un post per Vanessa Scalera, in occasione dell'uscita di "Qui non è Hollywood".

Al momento, comunque, pare proprio che Vanessa Scalera e Filippo Gili non siano sposati e non abbiano figli.

Chi è Filippo Gili

Del compagno di Vanessa Scalera sappiamo che ha 11 anni più di lei. Filippo Gili, infatti, è nato nel 1966 a Roma. La sua passione è il teatro, tant'è che si è diplomato presso la famosa Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio d’Amico

La sua carriera si divide fra quella di attore e quella di regista teatrale, con all'attivo opere del calibro di "Porte chiuse" di Sartre o "Spettri" di Ibsen. Per il cinema ha, invece, scritto "Dall'alto di una fredda torre", "Prima di andar via" e "La stanza". In tv, è comparso per 6 episodi nella serie di Giulio Manfredonia e Matteo Mandelli, "Buongiorno, mamma!", nel ruolo di Filippo Della Rosa.

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