L'atroce delitto dopo una lite: l'ennesimo femminicidio andato in scena, questa volta, in provincia di Torino. Cinzia D'Aries aveva 51 anni: è stata uccisa a coltellate dal marito Pietro Quartuccio, di 56, nella notte tra l'8 e il 9 febbraio 2025. Il cadavere della donna è stato rinvenuto in una pozza di sangue. Il marito, invece, era in stato confusionale. Aveva ingerito diversi farmaci, tentando il suicidio.
L'allarme è stato lanciato dalla sorella di Quartuccio, allarmata perché da alcune ore non riusciva a mettersi in contatto con il fratello, sulla sedia a rotelle a causa di una disabilità.
L'omicidio si è consumato tra le mura domestiche, nell'appartamento di una palazzina popolare in via Gozzano a Venaria Reale, in provincia di Torino. La sorella di Pietro Quartuccio ha chiamato il 112 intorno a mezzanotte, preoccupata per il fratello e la cognata.
Quando i carabinieri e i vigili del fuoco sono arrivati sul posto, hanno provato a citofonare più volte. Quindi hanno forzato una porta dell'abitazione al secondo piano e fatto la macabra scoperta, trovando il cadavere di Cinzia D'Aries in bagno.
Il marito, invece, era a terra, poco distante: aveva tentato di togliersi la vita ingerendo un cocktail di farmaci. Soccorso dagli operatori del 118, è stato trasportato presso l'ospedale Maria Vittoria, dove ora è ricoverato e piantonato. Non sarebbe in pericolo di vita.
Stando a quanto emerso, la coppia litigava frequentemente, anche se le forze dell'ordine non avevano ricevuto segnalazioni. Un vicino ha raccontato, come riporta Ansa, che in passato l'uomo avrebbe detto: "Prima ammazzo lei, poi mi ammazzo io". Una testimonianza ora al vaglio degli inquirenti.
Dopo il delitto, riporta La Stampa, Quartuccio avrebbe provato a ripulire il coltello con cui avrebbe colpito alla schiena la moglie. Sarà l'autopsia a stabilire quanti fendenti l'abbiano raggiunta.
Ancora diversi i punti da chiarire: le indagini sono condotte dal pm della Procura di Ivrea, Mattia Cravero. Non si esclude che le condizioni di salute dell'uomo, pensionato e invalido civile, fossero peggiorate nell'ultimo periodo.
Pietro Quartuccio condivideva su Facebook diverse foto con la moglie e anche messaggi d'amore dedicati a lei. In un post del 2019 scriveva: "Ti amo come non hai mai amato nessuna donna (...) Voglio te per tutta la vita". Spesso la definiva "la mia principessa".
Anche Cinzia D'Aires aveva un account Facebook in cui per lo più condivideva aforismi sulla fiducia, l'amore, la solitudine. In uno degli ultimi si legge: "Voglio un amore basato sui fatti. Le parole possono uscire dalla bocca di chiunque".
Cosa sia accaduto di recente tra i due, sposati da alcuni anni, è ancora tutto da definire.
Purtroppo si aggiunge un altro nome alla già fin troppo lunga lista dei femminicidi avvenuti nel 2025. Cinzia D'Aires è la sesta vittima dall'inizio dell'anno, secondo gli ultimi dati.
Solo ieri, 8 febbraio, un altro omicidio e tentato suicidio è avvenuto in provincia di Firenze, con elementi simili a quanto accaduto nel Torinese.
A morire per mano del compagno è stata la 34enne Eleonora Guidi, madre di un bimbo di un anno e mezzo. Lui, Alessandro Innocenti, ha provato a togliersi la vita lanciandosi dal secondo piano della palazzina: è in gravi condizioni.
Lunedì 10 febbraio il comune di Venaria Reale ha organizzato un flash mob in memoria della vittima, anche per dire "basta" alla violenza sulle donne.