06 Feb, 2025 - 16:56

Toquinho, un viaggio tra samba, saudade e Sanremo: tutto sulla leggenda brasiliana in Italia

Toquinho, un viaggio tra samba, saudade e Sanremo: tutto sulla leggenda brasiliana in Italia

È racchiusa nei nomi di chi ha messo l'anima e il cuore nella propria musica l'essenza intrinseca di una terra energica e tragica come il Brasile. Quel fuoco tropicale della samba, imbrigliato dalla dittatura dei Gorillas, non poteva che manifestarsi nella saudade così tipica del popolo portoghese. La "malinconia di qualcosa che non c'è più", si dice di questo sentimento, forse per quella libertà persa sotto il regime o per il dolore di essere strappati alla propria terra da un esilio forzato. 

Chissà se è stato tutto questo che si agitava nell'animo di Antonio Pecci Filho, artista italo-brasiliano nascosto dietro lo pseudonimo di Toquinho, quando è arrivato a Roma in quei lontani (ma non troppo) anni Settanta. Chissà se la collaborazione con La cantante Ornella Vanoni gli ha ricordato la gioia di incidere musica per il puro piacere di farlo, per la magica sintonia che lega istantaneamente due persone sulla stessa lunghezza d'onda. 

E "In un momento che non scappi tra le dita", scopriamo chi è il compositore, cantante e musicista classe 1946, Toquinho.

Chi è Toquinho, nascita della leggenda brasiliana

Si resta come una "rosa spogliata" dopo l'ascolto dell'album "La voglia la pazzia l'incoscienza l'allegria", nato dalla commistione delle musicalità del Paese del Cristo Redentore di bossa nova, dalla profonda voce della Signora della musica Ornella Vanoni e dalle intense poesie di Chico Buarque, Toquinho e Vinícius de Moraes. 

Una tracklist di quasi 30 minuti, al termine dei quali la sensazione è proprio quella della saudade decantata dai cantautori brasiliani. Una piccola magia che continua a segnare il cuore dopo quasi 50 anni, grazie alla visione e passione del mitico Sergio Bardotti, che ha permesso il mistico incontro di queste figure leggendarie. 

Prima ancora, però, di arrivare a quel 1976, il racconto comincia ancora più addietro nel tempo. È il caldo luglio del 1946, quando il piccolo Antonio viene alla luce da italiani emigrati in Sud America. Un miscuglio di radici che collegano Molise, Calabria e Lombardia e, infine, Brasile. Affetto e amore circonda il bambino, che viene da tutti soprannominato Toninho, trasformato in Toquinho dopo alcuni tentativi della madre di insegnargli a ballare. 

Fra samba e capoeira, carnevale e sperimentazione, il Paese del Rio delle Amazzoni degli anni Cinquanta è tutto un fiorire di grandi nomi della musica, come Johnny Alf e Lúcio Alves. Nasce la bossa nova, ancora acerba, con João Gilberto, Tom Jobim, Vinícius de Moraes, Ronaldo Bôscoli, Roberto Menescal, Carlos Lyra, Baden Powell.

È in mezzo a tutto questo che cresce il giovane Toquinho, che abbandona i tratti fanciulli, ma non il suo soprannome. Anzi, con questo decide di esordire, poco meno che ventenne, nel mondo della musica, pubblicando la sua prima canzone: "Lua Cheia". 

L'incontro con de Moraes: una fusione di anime

Cresce Toquinho, culturalmente e musicalmente, a Rio de Janeiro, mecca per gli artisti brasiliani dell'epoca. Gli anni passano e si arriva al 1969, quando un solo attimo basta a segnare la sua vita per sempre: l'incontro con il poeta Vinicius de Moraes. Il loro non sarà solo un sodalizio artistico, né una semplice amicizia, ma una vera e propria fusione di anime, in grado di donare al mondo alcuni dei testi più belli della storia musicale brasiliana e non solo. 

Il peso della dittatura, tuttavia, comincia a farsi sempre più presente nella vita del popolo brasiliano, con episodi di sparizioni, torture ed esili forzati per tanti artisti. È in quel momento che Toquinho è costretto ad abbandonare il suo Paese, finendo nella bella Capitale italiana e più precisamente nello studio di registrazione di Bardotti, con la mitica Ornella Vanoni

Li raggiunge, però, anche de Moraes, autoesiliatosi per solidarietà nei confronti dei suoi colleghi e colleghe, amici e amiche. Il trio, in quella piccola sala di registrazione romana, compiono magie. Toquinho e Vinícius de Moraes incidono 16 album e altri insieme alla grande Vanoni. 

Il suo esordio nel Belpaese arriva agli occhi del grande pubblico con l'album "La vita, amico, è l'arte dell'incontro", prodotto dal leggendario Sergio Endrigo, con l'amico di sempre, de Moraes, e uno dei cardini della letteratura italiana: Giuseppe Ungaretti. Mentre il 1970 è l'anno della collaborazione con Chico Buarque ed Ennio Morricone.

I Sanremo di Toquinho

Adesso, il suo nome è un'istituzione per il mondo musicale, la sua presenza annoverata fra i più grandi della storia, ma Toquinho rimane sempre quel giovane amante della musica, venato di saudade, che cantava poesie in italiano e portoghese. Testi arrivati anche al Festival di Sanremo.

La prima volta è stata nel 1990, quando l'artista è salito sul celebre palco per interpretare la versione portoghese di "Ringrazio Dio" con Paola Turci, intitolata per l'occasione "Nas asas de um violão (Sulle ali di una chitarra)". Di quell'esperienza lo stesso cantante ha raccontato:

virgolette
Sarà la quarta volta a Sanremo. Ho fatto l’ospite, sono stato in giuria e in gara con Paola Turci: cantavamo Ringrazio Dio, era il 1990. Ricordi bellissimi

E, in effetti, questo 2025 sarà l'anno del ritorno (il quarto, appunto) al Teatro Ariston. Stavolta, Toquinho accompagnerà la giovanissima Gaia, durante la serata dei duetti il prossimo 14 febbraio 2025, per cantare insieme la storica "La voglia, la pazzia". Un'esibizione speciale, visto che quest'anno il mitico artista compie ben 60 anni di carriera. 

Un lungo percorso festeggiato con un tour italiano con 5 date e la collaborazione di uno dei volti più giovani, ma già importanti della Nuova Mùsica Popular Brasileira, Camilla Faustino. Da segnare, quindi:

  • 19 MAGGIO – Teatro Massimo – Cagliari
  • 21 MAGGIO – Gran Teatro Geox - Padova
  • 22 MAGGIO – Teatro Arcimboldi – Milano
  • 23 MAGGIO – Teatro Metropolitan – Catania
  • 25 MAGGIO – Auditorium Parco della Musica - Roma

I biglietti sono già disponibili sul sito web di TicketOne e presso i punti vendita autorizzati.

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