Roberto D'Aversa è un allenatore stimato nel panorama nazionale: di lui si ricordano grandi campionati e ottime gestioni delle squadre che ha allenato, una su tutte quella di Parma. Con i crociati, qualche anno fa, visse una stagione tutto sommato tranquilla, concludendo a metà classifica.
Dopo diversi alti e bassi, il tecnico è ritornato nel calcio che conta e lo scorso anno è stato ingaggiato dal Lecce per centrare la seconda salvezza consecutiva. Le squadre del tecnico nato a Stoccarda giocano molto bene, non c'è che dire, se non fosse per un piccolo particolare: le energie a metà stagione finiscono e nascono problemi concreti.
È successo lo scorso anno con il Lecce, salvato poi in extremis da Luca Gotti, e i tifosi toscani temono che stia per accadere la stessa cosa anche quest'anno: l'Empoli non vince da otto giornate. L'ultima vittoria risale alla trasferta contro il Verona, terminata con un rocambolesco 4-1 per i toscani, ma ora la crisi sembra non finire.
Per di più, pur avendo una squadra ben equipaggiata, l'Empoli fatica molto a ottenere risultati in casa: lo dimostrano le numerose sconfitte negli scontri diretti. Al Castellani troppe squadre hanno conquistato punti, dal Genoa al Torino, fino al Lecce, che con l'ultima vittoria per 3-1 in casa degli azzurri ha raggiunto i loro diretti concorrenti in classifica.
Nella scorsa stagione D'Aversa ha assunto l'incarico in estate dopo la partenza di Marco Baroni. Nonostante ci fosse molto scetticismo attorno alla scelta del tecnico ex Parma, l'avvio era stato molto promettente, con il Lecce che ha ottenuto ben 11 punti in cinque partite, grazie a vittorie chiave contro Lazio, Salernitana e Genoa. Tuttavia, dopo questa partenza brillante, i salentini hanno iniziato a calare di rendimento, riuscendo a ottenere solo pareggi sporadici e un paio di vittorie fino alla 28ª giornata.
Dalle prime undici giornate, in cui il Lecce si trovava in zona Europa League, la squadra è scivolata rapidamente in zona retrocessione, con una classifica molto corta. Nonostante ciò, e benché ci fossero i presupposti per esonerarlo, il Lecce occupava comunque un'onesta 15ª posizione, con 25 punti in 28 giornate.
L'evento scatenante è arrivato l'11 marzo dello scorso anno quando, dopo la sconfitta per 1-0 in casa contro il Verona, D'Aversa ha avuto una reazione violenta nei confronti di Henry, attaccante dei veneti che aveva lanciato qualche provocazione durante il match.
Nonostante un mercato estivo poco movimentato, D'Aversa ha mostrato ancora una volta il suo talento più grande: non puntare sui grandi nomi, ma valorizzare la rosa a disposizione. Come lo scorso anno, a novembre 2024, l'Empoli si trovava al sesto posto in classifica con 15 punti, frutto di un gioco tipico del tecnico: velocità e pressing.
Un risultato eccellente anche in Coppa Italia, dove i toscani hanno raggiunto i quarti di finale dopo aver eliminato la Fiorentina ai rigori in un derby tutto toscano. Poi, quando sembrava che tutto andasse per il meglio, dalla 15ª giornata gli azzurri hanno iniziato a vacillare.
Un periodo complicato per la squadra, ma soprattutto per il tecnico, che a novembre ha dovuto fare i conti con una paresi facciale che lo ha colpito improvvisamente. L'ultimo risultato utile dei toscani è stato conquistato in casa contro il Bologna di Italiano: un 1-1 che può far sperare, visto anche l'ottimo momento di forma degli emiliani.
L'Empoli, però, ha bisogno ora di una vittoria perché, esattamente come lo scorso anno, è stato inghiottito nella zona retrocessione e ora uscire non sarà per niente facile.