La Fiorentina batte il Genoa 2-1: gli uomini di Palladino sembrano essere ufficialmente fuori dalla crisi nera che li aveva attraversati per tutto il mese scorso. Oltre il risultato, però, c'è un episodio in particolare che sembra aver attirato l'attenzione durante il match disputato al Franchi.
Un accaduto che vede coinvolti l'allenatore del Genoa Patrick Vieira e l'esterno brasiliano della Fiorentina Dodò, che non hanno utilizzato mezzi termini per commentare una decisione VAR avvenuta qualche istante prima.
Un episodio che richiama tanti altri avvenuti in Serie A nelle stagioni passate.
Alta tensione già nei primi minuti di gioco di Fiorentina-Genoa tra l'allenatore rossoblù e il terzino viola. L'episodio che ha acceso gli animi è stato il mancato rigore per i padroni di casa, non concesso dall'arbitro Collu nonostante la chiamata del VAR al monitor: un episodio più unico che raro, data l'alta probabilità che un penalty venga assegnato in caso di chiamata.
Il direttore di gara ha preso una decisione che in molti giudicano dubbia, soprattutto perché lo strattonamento in area è avvenuto e Dodò era passato davanti al difensore del Genoa, frenato poi dalla caduta di quest'ultimo. Dopo la sentenza, il nervosismo è salito a dismisura: ne è nato un acceso scambio di battute tra la panchina ospite e il campo da gioco. Durante la diretta televisiva si legge il labiale di Vieira che ripete più volte al giocatore viola di vergognarsi per le proteste plateali.
Non ha tardato ad arrivare la risposta di Dodò, che ha gridato al tecnico francese "Stai zitto". Nonostante ciò, non pare che l'allenatore del Grifone abbia risposto.
Neppure una settimana fa ricordiamo quanto accaduto a San Siro tra il capitano del Milan Davide Calabria e l'allenatore Sergio Conceição dopo la vittoria sofferta per 3-2 contro il Parma. La loro discussione, inizialmente verbale, ha richiesto l'intervento di altri membri della squadra per evitare che degenerasse. È stato poi lo stesso capitano dei rossoneri a scusarsi, attribuendo l'accaduto all'adrenalina del momento.
La stessa adrenalina ha spinto lo scorso anno l'attuale tecnico dell'Empoli, Roberto D'Aversa, a compiere un gesto controverso al termine del match Lecce-Verona. Una stagione fa il tecnico ex Parma allenava i salentini; dopo un accesissimo scontro salvezza perso in casa contro i veneti, D'Aversa è andato appositamente a cercare in campo Henry, attaccante dei gialloblù, sferrando una testata al giocatore. Un gesto nato dalle provocazioni psicologiche che l'attaccante francese aveva riservato agli avversari fin dal momento del suo ingresso in campo.
Si ricorda anche un altro episodio recente, che risale all'ottobre 2024 e vede coinvolti l'allora allenatore della Roma Ivan Juric e il difensore dei giallorossi Gianluca Mancini: durante l'intervallo di Fiorentina-Roma, terminata 5-1, i due avrebbero avuto una lite accesa negli spogliatoi, che sarebbe degenerata, secondo alcune fonti, fino al contatto fisico, richiedendo anche l'intervento di altri membri dello staff per separare i due.
Un altro episodio molto controverso vide ancora protagonista Juric, che a marzo dello stesso anno, quando era ancora alla guida del Torino, ebbe un botta e risposta con Vincenzo Italiano, allora alla Fiorentina, minacciando il tecnico viola con espressioni violente. "Ti taglio la gola" avrebbe detto l'allenatore croato.
Insomma, comparato agli altri episodi precedenti, il caso che ha visto discutere Vieira e Dodò è certamente una situazione più pacata, dettata anche dall'adrenalina in campo. I due non hanno poi proseguito la lite, e l'allenatore francese ha scelto di non rispondere alle provocazioni dirette del brasiliano.
Non è dato sapere se i due abbiano continuato la discussione negli spogliatoi, ma stando a ciò che abbiamo visto in campo, si tratta di una lite breve, esauritasi in pochi secondi.