Alvaro Morata è solo l’ultimo dei calciatori che ha lasciato la Serie A per spostarsi in Turchia. L’ormai ex calciatore del Milan ha lasciato i rossoneri dopo solo 6 mesi e si è trasferito al Galatasaray in prestito fino a giugno con diritto di riscatto fissato a circa 10 milioni di euro. Sono tanti i calciatori italiani e non solo che nel corso del recente passato hanno salutato il Bel Paese e deciso di trasferirsi in Turchia.
Nel 2011, quando Fernando Muslera, nel pieno della sua carriera, decise di lasciare la Lazio e la Serie A per trasferirsi in Turchia al Galatasaray (dove gioca ancora), suonò strano a molti. La Super Lig non era ancora considerato un buon campionato e pochissimi calciatori sceglievano di andare a giocare lì. Quindici anni sono passati, nel frattempo il campionato turco è cresciuto molto e tantissimi calciatori scelgono di andare a giocare lì per i ricchi contratti ma anche per un livello che è decisamente aumentato. Lo stesso Governo turco ha investito molto nel calcio, la dimostrazione è l’Europeo 2032 che il Paese organizzerà insieme all'Italia.
Tra i calciatori che hanno sposato il progetto di club turchi non possiamo non citare Mario Balotelli, che ha giocato all’Adana Demirspor per due anni (2021-22 e 2023-24). Nel 2022, Dries Mertens dopo nove stagioni al Napoli si è trasferito al Galatasaray, così come Mario Icardi nello stesso anno. Il passaggio dal Napoli al Galatasaray la scorsa estate lo ha fatto anche Viktor Osimhen, come anche Ciro Immobile, che è passato al Besiktas. Per restare a Istanbul, Edin Dzeko nel 2023 ha salutato l’Inter e la Serie A per trasferirsi al Fenerbahçe, ora allenato da un’altra vecchia conoscenza italiana: José Mourinho.
Anche gli italiani che hanno giocato in Turchia sono numerosi. Il primo è Stefano Napoleoni, poco conosciuto nel nostro Paese ma vera star in Turchia dove ha giocato dal 2016 al 2022 con le maglie dell’Istanbul Basaksehir, Goztepe e Umraniyespor. I già citati Ciro Immobile, Mario Balotelli, così come Stefano Viviano, Fabio Borini, Stefano Okaka, Nicolò Zaniolo, Salvatore Sirigu, Leonardo Bonucci e molti altri che negli anni hanno formato una vera e propria colonia italiana in Turchia.
Non solo calciatori ma anche allenatori: Andrea Pirlo nella stagione 2022-23 ha allenato il Fatih Karagumruk (pieno zeppo di italiani come Lasagna, Viviano, Biraschi, Matteo Ricci, Bertolacci e Fabio Borini). Chi ha avuto più successo è Vincenzo Montella, che dal 2021 al 2023 ha allenato l'Adana Demirspor e da settembre del 2023 è il Commissario Tecnico della Nazionale turca di calcio, diventando il quarto allenatore italiano sulla panchina della selezione turca dopo Sandro Puppo, Giovanni Varglien e Leandro Remondini.
Tuttavia, c'è anche chi ha detto no alla Turchia. Tra questi possiamo nominare Paulo Dybala. L’argentino della Roma nelle ultime due sessioni di mercato è stato vicinissimo al Galatasaray. Prima in estate e poi all’inizio di questo mercato invernale. Il 21 giallorosso è stato vicinissimo ad approdare in Turchia, l’agente è anche stato a Istanbul per trattare con il club ma alla fine sia la Roma che Dybala hanno deciso di prolungare il loro rapporto.
Un altro calciatore che avrebbe rifiutato di recente l’offerta di un club turco è Domenico Berardi. L'attaccante del Sassuolo sarebbe stato cercato negli ultimi giorni dal Galatasaray. Berardi però, intenzionato a riportare il Sassuolo in Serie A, avrebbe accettato il trasferimento solo a fronte di un’offerta importante, cosa che non è avvenuta, con il club turco che allora si è dirottato su Morata.