02 Feb, 2025 - 12:44

Como, Belotti dice addio: il bilancio dell'avventura in biancoblù è un flop totale

Como, Belotti dice addio: il bilancio dell'avventura in biancoblù è un flop totale

Era arrivato a Como per prendersi la scena e guidare l'attacco dei lombardi. Andrea Belotti doveva essere l'uomo in più della squadra di Fabregas ma le cose non sono andate secondo i piani. L'ex Toro non ha mai trovato il giusto feeling con compagni e ambiente e, alla fine, lascerà il Como nel mercato invernale. La trattativa con il Benfica è ben avviata e Belotti potrà ripartire dal Portogallo per lasciarsi alle spalle il flop di questa stagione.

La reputazione di Belotti era sembrata una vera e propria garanzia per il progetto Como. Il centravanti azzurri doveva rappresentare il punto di riferimento per una formazione in crescita e ancora alla ricerca della sua identità. Difficile capire quali siano i motivi dietro il fallimento di Belotti ma quel che è certo è che il 31enne non ha mai reso come ci aspettava. Resta il rimpianto per quello che poteva essere ma non è stato. 

Como, Belotti ai saluti: pochi gol e tante difficoltà

L'avventura di Belotti al Como è stata costantemente in salita. Dopo le prime tre presenze da titolare con zero gol all'attivo, il minutaggio dell'ex Toro si è ridotto partita dopo partita. Il bomber si è sbloccato solamente alla sesta giornata contro il Verona ma la rete agli scaligeri non ha cambiato il suo status. Fabregas ha continuato a inserirlo solo a gara in corso e, fatta eccezione per il periodo a cavallo tra fine novembre e metà dicembre, Belotti non è mai stato titolare.

La poca fiducia nei suoi confronti ha impattato anche sul morale del giocatore. Belotti ha chiuso la prima parte di stagione con appena 2 reti in 19 partite, faticando a imporsi nelle gerarchie dei rossoblù. Con il passare delle settimane Fabregas ha trovato altre soluzioni tattiche, preferendogli spesso Cutrone nel ruolo di centravanti. 

Il rapporto con Fabregas

Impossibile negare che il rapporto tra Belotti e Fabregas non sia mai stato dei migliori. Nonostante non ci siano mai state vere e proprie esternazioni da parte dell'ex Toro, sembra evidente l'assenza del giusto feeling tra lui e il mister. Nulla di personale, ovviamente, ma la scintilla non è mai scattata e a rimetterci è stato anche l'attaccante azzurro. 

L'idea di calcio di Fabregas ha fatto la sua parte. Lo spagnolo ha dimostrato di preferire un gioco molto tecnico, basato sul possesso di palla e sulle imbucate dei trequartisti. La fisicità di Belotti non è mai stata particolarmente apprezzata e, anche per questo, il 31enne è finito in fondo alle gerarchie. Uno scenario quasi inevitabile visti i presupposti di inizio stagione. 

Il passaggio al Benfica

Archiviato il capitolo Como, per Belotti è tempo di pensare al Benfica. Il Como ha già trovato l'accordo con i portoghesi sulla base di un prestito oneroso fino al termine della stagione. La punta azzurra si trasferirà a Lisbona con l'obiettivo di riscattarsi e ritrovare i gol che gli sono mancati a Como. Il "Gallo" è pronto a raccogliere la sfida: sarà la prima volta all'estero e avrà anche l'opportunità di disputare il Mondiale per Club negli Stati Uniti.

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Paolo Consolini
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