Uno dei colpi di questo mercato invernale in Serie A è sicuramente Daniel Maldini che si è trasferito dal Monza all’Atalanta. La trattativa si è chiusa sulla base di un trasferimento a titolo definitivo con i nerazzurri che pagheranno 14 milioni di euro totali (7 al Monza e 7 al Milan). Gasperini è pronto a scommettere su un nuovo talento, uno dei tanti che ha lanciato nel corso della sua carriera da allenatore.
Daniel Maldini, è un nuovo calciatore dell’Atalanta. La Dea sborserà 7 milioni al Monza e altri 7 milioni al Milan che si era tenuto la metà di una futura rivendita. Maldini andrà a prendere numericamente il posto di Lookman che si è infortunato nei giorni scorsi e che starà fuori per almeno altre tre settimane e di Niccolò Zaniolo vicino al passaggio alla Fiorentina.
Giampiero Gasperini si sta sfregando le mani per aver battuto la concorrenza delle altre pretendenti e per aver portato a Bergamo un altro diamante grezzo pronto a far brillare. Gasperini è infatti famoso per aver contribuito alla crescita di molti calciatori. Duvan Zapata, Muriel, Papu Gomez, Ilicic, De Katelaere, Retegui e Lookman sono solo alcuni degli ultimi giocatori esplosi sotto la guida di Gasperini. Ora la speranza è che il prossimo possa essere proprio Daniel Maldini.
Figlio d’arte della leggenda Paolo Maldini, Daniel è cresciuto nelle giovanili del Milan con cui ha debuttato in Serie A 18enne. Classe 2001 è un trequartista/seconda punta, con il Monza in un anno e mezzo ha realizzato sette reti su 51 presenze. Già la scorsa estate diversi club italiani e non solo avevano fatto dei sondaggi sul calciatore. L’Atalanta è riuscita ad anticipare la concorrenza e a prendere Maldini prima che nella prossima estate si fosse scatenata una vera e propria asta.
All’Atalanta si giocherà uno dei due posti dietro la punta con Samardzic, Pasalic, De Katelaere, Brescianini e Loookam. La concorrenza è tanta ma la Dea è impegnata su tre fronti e vuole arrivare in tutti quanto più lontano possibile. Oltre al fatto che Gasperini vorrà lavorare su Maldini in questi mesi per sgrezzarlo e farlo rendere al meglio dal prossimo anno.
Nel corso della sua carriera da allenatore Gasperini ha lanciato diversi calciatori. Partiamo con Papu Gomez. L’argentino, prima dell’arrivo di Gasperini, era già un buon elemento ma dall’arrivo del tecnico di Grugliasco è diventato un calciatore internazionale trascinando l’Atalanta in Champions League. Stesso discorso per Joseph Ilicic che a Bergamo è diventato un vero e proprio idolo per la tifoseria e la città. Charles De Ketelaere, arrivato dopo un’annata disastrosa al Milan, Gasperini l’ha coccolato e ora è uno dei migliori nel suo ruolo.
Non possiamo non citare Mateo Retegui, preso l’estate scorsa dal Genoa dove al primo anno di Serie A aveva segnato 8 reti, quest’anno a metà stagione è già al doppio. Ademola Lookman preso dal Leicester ed eroe della notte di Dublino dove con una sua tripletta ha piegato il Bayer Leverkusen regalando all’Atalanta l’Europa League. Fondamentale negli equilibri tattici anche Mario Pasalic, il tutto fare di Gasperini, il dodicesimo uomo perfetto nel giocare tra il centrocampo e l’attacco. Kessie, giovanissimo quando Gasperini arrivò a Bergamo per una carriera che è poi proseguita ad alti livelli al Milan, Barcellona e ora in Arabia.
Ci sono anche calciatori provenienti dal settore giovanile, come Scalvini, Bellanova, Cristante, Bastoni, Ruggeri e tanti altri. Pochi ricorderanno Thiago Motta e Diego Perotti al Genoa, i due arrivarono in sordina all’ombra della Lanterna e vennero poi rivenduti facendo le fortune dell’Inter e della Roma.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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