01 Feb, 2025 - 16:23

Quali animali domestici danno accesso al bonus 2025: requisiti e come richiedere la detrazione

Quali animali domestici danno accesso al bonus 2025: requisiti e come richiedere la detrazione

Molti animali domestici danno accesso a bonus, agevolazioni e detrazioni fiscali. Non parliamo solo di cani e gatti, ma di molte più specie che ci fanno compagnia nelle nostre case.

In particolar modo, con l’inizio del 2025, il sostegno per prendersi cura degli animali da compagnia è stato rinnovato. Si tratta di una più che buona notizia per tutti coloro che ospitano un animale in casa.

Per accedere alla misura, però, è necessario prestare molta attenzione e soddisfare tutte le condizioni e i requisiti necessari.

È fondamentale anche lo stesso tipo di animale per il quale si desidera l’accesso al contributo. Spieghiamo, allora, quali sono tutte le condizioni da rispettare, gli animali ammessi e quali sono le spese che danno accesso al bonus.

Quali animali domestici danno accesso al bonus

I proprietari di animali domestici d’affezione, quindi, non solo cani e gatti ma anche gli altri animali da compagnia, possono accedere a un bonus molto importante che è stato rinnovato anche per il 2025.

Sono ammessi cani, gatti, criceti, furetti e altri piccoli roditori registrati all’Anagrafe degli animali d’affezione.

Non sono ammessi gli animali destinati all’allevamento, alla riproduzione oppure al consumo alimentare.

Tuttavia, almeno per il momento, non è chiaro se l’accesso al bonus è consentito anche per rettili, anfibi e invertebrati.

Cos’è l’Anagrafe degli animali d’affezione

Un aspetto molto importante riguarda la comprensione di cos’è l’Anagrafe degli animali d’affezione. Si tratta di un registro che contiene tutte le informazioni relative agli animali da compagnia. Possiamo definirla come una sorta di banca dati gestita dalle Regioni.

Comprendere questo punto è fondamentale perché rappresenta un requisito importante per prevenire il randagismo e l’abbandono. A tal proposito, è bene sottolineare come gli animali domestici godono di tutele ed è fondamentale rispettare le leggi per evitare multe e sanzioni.

Il registro, in ogni caso, tiene traccia dei seguenti dati:

  • Codice identificativo del microchip;
  • Sesso;
  • Razza;
  • Proprietario.

Inoltre, l’iscrizione all’Anagrafe degli animali d’affezione è un requisito per poter avere accesso al bonus animali domestici.

Come funziona il bonus per gli animali domestici

Il bonus di cui stiamo parlando è un’agevolazione fiscale. I proprietari di animali domestici, che rispettano determinate condizioni, possono fruire di una detrazione del 19% su alcune tipologie di spesa.

Il bonus si applica solo alle spese superiori a 129,11 euro e fino al limite di 550 euro, per un valore massimo di sconto pari a circa 80 euro.

La misura prevede la detrazione delle spese veterinarie. Quindi, sono ammesse le spese sostenute per:

  • Prestazioni professionali del veterinario;
  • Acquisto di medicinali veterinari;
  • Analisi di laboratorio;
  • Interventi presso le cliniche veterinarie.

Come si ottiene il bonus?

Il bonus animali domestici non è nient’altro che una detrazione fiscale. Perciò, può essere richiesto solo al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi.

Nello specifico, compilando la dichiarazione (modello 730/2025 o Modello Redditi PF 2025), si dovranno inserire le spese sostenute, effettuate utilizzando metodi di pagamento tracciabili.

Ciò significa che saranno ammesse alla detrazione solo le spese pagate con carte o bonifici. È, altresì, importante aver cura di conservare le ricevute dei pagamenti.

Quale bonus spetta agli over 65 in possesso di animali

Le persone con più di 65 anni d’età hanno accesso a un bonus molto particolare. Nello specifico, il bonus consiste in un’agevolazione diversa da quella di cui abbiamo parlato poc’anzi, per la quale è stato istituito un fondo ad hoc. Il fondo, destinato agli anni 2024/2026, ha una dotazione di 750.000 euro.

La condizione da rispettare non è solo l’età: per accedervi, è necessario avere un ISEE inferiore a 16.215 euro.

Molto probabilmente, le risorse saranno ripartite tra le Regioni. La ripartizione e le modalità di accesso alla misura saranno stabilite da un decreto attuativo.

Quali sono le domande frequenti

I lettori sono soliti farsi molte domande sui bonus per i propri animali domestici. Allora, in questo box conclusivo, risponderò a quelle che sono le domande più frequenti.

Chi ha diritto al bonus animali?
Possono accedere al fondo i proprietari di animali d'affezione che abbiano un'età superiore ai 65 anni e un valore ISEE inferiore a 16.215 euro.

Quando scade il bonus animali?
Il Governo ha stanziato un budget di circa 750.000 euro, che sarà utilizzato nel periodo compreso tra il 2024 e il 2026 per supportare questa agevolazione.

Come richiedere 900 euro per animali domestici?
Per usufruire dell'agevolazione, è necessario includere la richiesta nella dichiarazione dei redditi, indicando le spese veterinarie sostenute durante l'anno per l'animale domestico.

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Sara Bellanza
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