01 Feb, 2025 - 13:50

Salvatore Sinagra aggredito a Lanzarote dopo una discussione in un bar: è in fin di vita

Salvatore Sinagra aggredito a Lanzarote dopo una discussione in un bar: è in fin di vita

Massacrato di botte dopo una banale discussione, in una sera che sembrava uguale a tante altre. Salvatore Sinagra, 30enne originario di Favignana, sta lottando tra la vita e la morte in una stanza d'ospedale a Las Palmas di Gran Canaria, dove è stato trasferito da Lanzarote a causa delle sue condizioni apparse subito molto gravi.

A raccontare la terribile aggressione subita dal giovane è il padre Andrea, che ha raggiunto il figlio sull'isola. Il responsabile del brutale pestaggio non è ancora stato individuato. "La polizia spagnola sta indagando" ha dichiarato, confermando che è in contatto con il consolato italiano.

Chi è Salvatore Sinagra, massacrato a Lanzarote, Canarie

Salvatore Sinagra si era trasferito a Lanzarote per lavoro: per qualche tempo ha gestito un bar. Aveva già deciso di rientrare a Favignana, in Sicilia, prima che incrociasse il suo aggressore.

virgolette
Mio figlio è in coma con il cranio spaccato perché ha incrociato la persona sbagliata. Nessuno sa chi sia

ha dichiarato il padre a La Stampa. Secondo quanto emerso, Salvatore si trovava all'interno di un bar a Lanzarote con alcuni amici: stava giocando a calcio balilla quando c'è stata una discussione con altri clienti.

Un diverbio di poco conto, o almeno così era apparso all'inizio, stando a quanto riportato dai suoi amici. Quando è uscito fuori per fumare una sigaretta, il giovane con cui aveva parlato precedentemente lo ha aggredito, colpendolo forse anche con un tirapugni.

La scena sarebbe stata ripresa dalle telecamere di sicurezza. 

Le indagini sull'aggressione

La polizia sta portando avanti le indagini, ma Andrea Sinagra non sa "se ci siano sviluppi", ha raccontato al quotidiano. Al momento il responsabile del pestaggio non ha ancora un volto.

virgolette
Un giorno ci dicono una cosa, l’altro che non si sa nulla. Aspetto notizie dal Consolato

ha aggiunto.

Intanto Salvatore è stato sottoposto a un intervento chirurgico alla testa, per ridurre l'ematoma al cervello, ed è ancora in coma. Le sue condizioni, al momento, sono stazionarie.

Secondo i medici il 30enne potrebbe riportare danni permanenti, anche se non si sono espressi con precisione al riguardo. Un vero e proprio incubo per la sua famiglia, che chiede giustizia.  

Il comune di Favignana: "Un fatto gravissimo"

Salvatore è conosciuto a Favignana e l'intera comunità si è stretta alla famiglia. L'amministrazione comunale ha pubblicato un post su Facebook per esprimere vicinanza e chiedere che venga fatta luce sul terribile pestaggio.

virgolette
Quanto accaduto è un fatto gravissimo

ha dichiarato il sindaco Francesco Forgione.

Molti i messaggi dedicati a Salvatore condivisi sui social. "Spero si riprenda presto da questa azione indegna e possa tornare presto nella sua amata isola" scrive Alessandro. 

"In questo momento di grande dolore, desidero esprimere alla famiglia di Salvatore la mia più sincera e profonda vicinanza. Da coetaneo, questa tragedia mi colpisce in modo particolare" sono le parole di Pietro Giangrasso, consigliere comunale di Favignana.

"È impensabile che un giovane, con tutta la vita davanti e i tanti sogni ancora da realizzare, possa essere vittima di una violenza così ingiustificabile".

"Forza Salvatore!" è l'esortazione di tutti coloro che lo conoscono e sono ancora sotto shock per quanto accaduto.

Ragazzo 30enne vittima di un violento pestaggio a Lanzarote

  1. L’aggressione a Salvatore Sinagra – Il 30enne di Favignana è stato brutalmente aggredito a Lanzarote dopo una banale discussione in un bar. Uscito per fumare, è stato colpito da un uomo, forse con un tirapugni. Ora è in coma con gravi lesioni alla testa.
  2. Indagini in corso – La polizia spagnola sta cercando l’aggressore, ma al momento non ci sono sviluppi concreti. Il padre di Salvatore, in contatto con il consolato italiano, attende risposte mentre il figlio lotta tra la vita e la morte.
  3. Solidarietà e richiesta di giustizia – La comunità di Favignana si è stretta intorno alla famiglia, esprimendo vicinanza e chiedendo che venga fatta luce sul caso. Il sindaco e molti cittadini hanno condannato la violenza e manifestato il loro sostegno con messaggi sui social.

Continuano intanto le indagini per la presunta violenza domestica su Claudia Chessa, precipitata da un balcone al quarto piano di un hotel a Malta. Indagato il fidanzato Alessio Lupo, che respinge le accuse.

AUTORE
foto autore
Mariangela Celiberti
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE