È arrivata un’importante comunicazione sul Mondiale di rugby che si disputerà nel 2027, gli organizzatori hanno infatti annunciato che lo stadio della finale sarà l’Olympic Stadium di Sydney. Uno stadio che ha una capienza di 83 mila persone e che già in passato ha ospitato eventi e partite importanti, come nel Mondiale del 2003.
Gli organizzatori della Rugby World Cup 2027 hanno comunicato giovedì scorso la sede della finale che sarà Sydney allo stadio Olimpico. Un impianto con una capienza importante, di 83 mila spettatori, e che il 13 novembre 2027 eleggerà il campione del Mondo di rugby. Sydney sarà anche la sede di altre partite durante la manifestazione: cinque gare della fase a girone, due degli ottavi di finale, due ai quarti di finale, le due semifinali, la finale per il terzo/quarto posto e naturalmente la finalissima.
L’Olympic Stadium di Sydney però non porta benissimo agli australiani. Nel mondiale disputato del 2003 i Wallabies perdono da padroni di casa la finale contro l’Inghilterra. L’Australia era la grande favorita del torneo, non solo perché giocava davanti al proprio pubblico ma anche perché aveva già battuto in semifinale la Nuova Zelanda e veniva da due successi su quattro nei precedenti Mondiali. Fu una partita sentita, come spesso accade tra le Nazioni dell’emisfero australe e quello boreale, con il nuovo millennio che si aprì con la vittoria dell’Inghilterra sull’Australia.
Quel 22 novembre successe un vero e proprio “Maracanaso” (una tragedia) come avvenne per il Brasile contro l’Uruguay nel Mondiale di calcio del 1950. A Sydney, la partita finì 17-20 per l’Inghilterra con la definitiva consacrazione di Jonny Wilkinson autore di 113 punti in quel Mondiale.
Per il Mondiale di rugby del 2027 l’Italia è già qualificata. Delle ventiquattro squadre che parteciperanno al Mondiale di rugby del 2027, la metà, dodici sono già qualificate e tra queste anche gli Azzurri. Dopo il bel Mondiale del 2023 concluso al terzo posto del girone, l’Italia ha ottenuto la matematica qualificazione alla prossima edizione. Oltre agli Azzurri sono già qualificate: Francia, Nuova Zelanda, Irlanda, Sud Africa, Scozia, Galles, Fiji, Australia, Inghilterra, Argentina e Giappone.
Le altre dodici Nazioni che si qualificheranno per il Mondiale di rugby del 2027 usciranno fuori dalle qualificazioni, con i gironi eliminatori che saranno resi noti tra circa un anno, a fine 2025, a ridosso dell’inizio del 6 Nazioni 2026.
Le dodici Nazioni qualificate saranno: un posto assicurato all'Africa (che sarà il campione del Rugby Africa Cup 2025), uno dall'Asia (dal campione dell'Asia Rugby Championship 2025), quattro Nazioni europee (le quattro squadre migliori del Rugby Europe Championship 2025), altre tre Nazioni dal gruppo Oceania-Nord America, uno dal Sudamerica (il campione del Sudamerica Rugby Championship 2025) e altri due dagli spareggi.
Un Mondiale che l’Italia vorrà giocare bene e proseguire il percorso che la sta vedendo crescere con il CT Quesada in partite amichevoli e nel 6 Nazioni.
Il Mondiale di rugby si disputerà dal 1° ottobre al 13 novembre 2027. Sarà l’undicesima edizione della competizione dal 1987. È la terza volta che l’Australia ospita un Mondiale di rugby dopo il 1987 e il 2003. Sarà un’edizione nuova, rivoluzionaria rispetto all’ultima del 2025 vinta dal Sudafrica in finale contro la Nuova Zelanda.
Si passerà da 20 a 24 partecipanti divisi in due gruppi nella fase a gironi e di un turno supplementare nella fase a eliminazione diretta. Nove città ospiteranno le partite del Mondiale australiano: Adelaide, Brisbane, Melbourne, Newcastle, Camberra, Gold Coast, Perth, Townsville e Sydney, con quest’ultima che sarà la sede della finale.