L'operato del governo negli ultimi due anni al centro dei dibattiti della direzione nazionale di Fratelli d'Italia. Assente la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ma presenti i ministri e gli esponenti più importanti del partito di governo. C'erano alla direzione nazionale, svoltasi al centro convegni non troppo distante da piazza di Spagna a Roma, il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, quello della Difesa Guido Crosetto, la ministra del Lavoro Elvira Calderone e il titolare del dicastero delle Politiche Ue, Tommaso Foti.
Presenti alla convention anche Nello Musumeci, ministro della Protezione civile, il titolare dello Sport, Andrea Abodi, e il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida assieme a quello del Made in Italy e delle Imprese, Adolfo Urso. Ha destato tanta sorpresa la presenza della ministra del Turismo Daniela Santanchè, di recente rinviata a giudizio dal gup Magelli per il caso Visibilia, nel quale è coinvolta.
Il congresso di Fratelli d'Italia si svolge in un momento propizio per il partito di Giorgia Meloni che ha raggiunto il 30,1% secondo la recente media di sondaggi pubblicata da Youtrend. Un successo in vista delle prossime elezioni regionali del 2025 nonostante i due scandali che riguardano FdI: il caso riguardante la liberazione del militare libico Almasri e il rinvio a giudizio di Santanchè con possibili ripercussioni sulla stabilità dell'esecutivo nazionale. Al centro del dibattito c'è anche la questione Albania e il recente scontro con la magistratura su più fronti.
Sono quarantatrè i migranti che stanno tornando in Italia dopo la decisione della Corte d'Appello di Roma presa nella giornata di ieri, 31 gennaio 2025. L'ennesimo colpo al "sistema Albania" voluto dal governo Meloni in accordo con Tirana. Gli esponenti di Fratelli d'Italia non ci stanno e puntano il dito contro la magistratura rafforzando lo scontro tra governo e giudici già acceso per la riforma della Giustizia.
L'europarlamentare di FdI, Carlo Fidanza, ha spiegato alla stampa presente di essere molto preoccupato per l'attesa della sentenza da parte della Corte di Giustizia europea per la definizione della lista dei Paesi sicuri. L'accordo tra Roma e Tirana, dalla sua firma lo scorso anno, è stato contestato dalle istituzioni europee e dall'opposizione mentre il governo ritiene sia un patto adatto per combattere l'immigrazione irregolare:
Preso d'assalto dai giornalisti il ministro della Difesa Guido Crosetto. Il titolare del dicastero ha cercato di sviare la domanda e liberarsi dalla calca di reporter. Polemico sulle decisioni della Corte d'Appello anche il senatore di FdI Lucio Malan.
"Ma lei viene dal Venezuela?" chiede ironicamente a un giornalista il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci a un giornalista, sottolineando quanto sia difficile il rapporto tra governo e giustizia negli ultimi anni. Secondo Musumeci, questa tendenza è iniziata dalla fine degli anni '80 e va avanti ancora oggi: se la politica perde autorevolezza, la magistratura ne occupa lo spazio - spiega.
Qual è la soluzione? La politica deve tornare a essere autorevole. Il governo ci sta provando con la riforma della giustizia, passata alla prima votazione alla Camera dei deputati e contestata dall'Anm. Lo scontro con i magistrati va avanti anche su altri campi: il caso Albania e quello che riguarda la ministra del Turismo, Daniela Santanchè.
A sorpresa è proprio la titolare del dicastero del Turismo la protagonista della convention di Fratelli d'Italia di oggi. Santanchè è arrivata al centro convegni ed è stata subito circondata dai giornalisti non appena è scesa dalla sua vettura. La ministra non ha rilasciato alcuna dichiarazione e ha lasciato dopo alcune ore la sala della convention.
Le conclusioni della direzione sono affidate ad Arianna Meloni, sorella della presidente del Consiglio e responsabile della segreteria politica e del tesseramento di FdI. Sono diversi i temi toccati dalla direzione: dalla discussione sui primi due anni di governo fino alla sicurezza e al governo delle regioni del Sud.
Dibattito sull’operato del governo: La direzione nazionale di Fratelli d’Italia ha discusso i risultati dei primi due anni di governo, con la partecipazione dei ministri chiave, ma senza Giorgia Meloni. Il partito gode di un consenso del 30,1% in vista delle elezioni regionali del 2025, nonostante scandali come il caso Almasri e il rinvio a giudizio della ministra Santanchè.
Scontro con la magistratura e questione Albania: Il governo è in forte contrasto con la magistratura per la decisione della Corte d’Appello di Roma di far tornare 43 migranti in Italia, colpendo il "sistema Albania". L'accordo con Tirana, voluto da Meloni, è contestato dall’UE e dall’opposizione. Anche la riforma della giustizia alimenta lo scontro con i giudici.
Il caso Santanchè e le conclusioni della direzione: La presenza della ministra del Turismo, recentemente rinviata a giudizio, ha attirato molta attenzione. Non ha rilasciato dichiarazioni e ha lasciato l’evento dopo poche ore. Le conclusioni della convention sono state affidate ad Arianna Meloni, che ha evidenziato temi come la sicurezza e il governo delle regioni del Sud.