Jovanotti è tornato con “Un Mondo A Parte", brano estratto da "Il Corpo Umano Vol.1", un album che racchiude gli ultimi anni della sua vita, segnati da un incidente in bici a Santo Domingo che lo ha costretto a una lunga convalescenza fisica, ma che ha anche portato a una riflessione più profonda sul suo percorso.
Il disco include i singoli "Montecristo", uscito a novembre 2024, e "Fuorionda", pubblicato da poche settimane.
Il brano è prodotto da Dardust e rappresenta un'apertura verso il futuro. Jovanotti sembra guardare al cambiamento con speranza e desiderio di farne parte, ma allo stesso tempo sottolinea l'importanza dell'amore come un rifugio in un mondo che spesso va controcorrente.
L’amore diventa così una sorta di ancoraggio, un luogo di serenità e stabilità in mezzo alle trasformazioni globali e personali. Questo mix di sguardo verso il futuro e valore per le radici emotive si riflette nell’intero album, che sembra un invito a vivere con maggiore consapevolezza, ma anche con un senso di appartenenza e connessione.
Ecco il testo di “Un mondo a parte” di Jovanotti:
Lascia che ti baci un’altra
Non come un addio ma come un benvenuto
Benvenuta dentro alla mia vita
Entra e fanne tutto quello che vorrai
Cambiami abitudini e sposta il divano
Adottiamo un cane, un gatto e un leviatano
Occupa lo spazio grande dell’armadio
Posso diventare anche vegetariano
Metti quel canale di news alla radio
La prima notizia è sempre che ti amo
Te la canterai dal palco di uno stadio
Te la bisbiglio mentre ci abbracciamo
E mentre il mondo va
E ogni giorno gira un po’ più forte
Noi due mano nella mano
Noi siamo un mondo a parte
E mentre il mondo va
E ogni giorno mischia le sue carte
E noi due sempre più lontano
Noi siamo un mondo a parte
Mano nella mano
Sempre più lontano
Dio come ti amo, quando ci abbracciamo
Qui siamo mentre il mondo va, e va, e va, e va
Prendimi le mani e stringi forte
Come trapezisti in colo sulla gente
Ti propongo il triplo giro della morte
Senza un po’ di rischio non ha senso niente
Pianta un grande albero nel vaso
Quello rosso sopra al davanzale
Questo cuore piccolo lo ha invaso
Come un grande imperso coloniale
Dicono che qui nessuno si ama più
Tutti solo pensano a se stessi
Se mi investasse tizio alla tv io direi che siamo tutti
Perché io che ho fatto dieci volte il giro
della grande corsa ti confesso
Che veder succedere l’amore
è il successo
E mentre il mondo va
E ogni giorno gira un po’ più forte
Noi due mano nella mano
Noi siamo un mondo a parte
E mentre il mondo va
E ogni giorno mischia le sue carte
E noi due sempre più lontano
Noi siamo un mondo a parte
Mano nella mano
Sempre più lontano
Dio come ti amo, quando ci abbracciamo
Qui siamo mentre il mondo va, e va, e va, e va
Mano nella mano
Sempre più lontano
Dio come ti amo, mentre il mondo va
E va, e va, e va
“Un Mondo A Parte” di Jovanotti, si inserisce perfettamente nel repertorio delle ballad d'amore del cantautore. Già dai primi suoni del pianoforte, si intuisce che siamo in un territorio familiare, ma il brano sembra spingersi oltre la classica dedica al partner. Il nuovo singolo infatti, sembra racchiudere un messaggio più profondo, quasi come un benvenuto a una nuova vita, una rinascita che può essere letta anche come il frutto di un cambiamento interiore dopo l'incidente in bici che ha segnato Jovanotti.
Le parole del testo suggeriscono un’apertura totale alla vita, al cambiamento e a una nuova esistenza che va oltre le routine quotidiane. Il passaggio in cui canta “Benvenuta dentro alla mia vita, entra e fanne tutto quello che vorrai. Cambiami abitudini, sposta il divano…” appare come un invito a ridefinire ogni aspetto della propria vita, come se l'amore e l’esperienza di vita fossero capaci di modificare in profondità la realtà.
D’altra parte, c’è anche una lettura più tradizionale, quella che riguarda la cura e l'accoglienza del partner. In un mondo che cambia velocemente e sembra andare controcorrente, Jovanotti mette l’amore come rifugio e simbolo di resistenza. La citazione “Dicono che qui nessuno si ama più, tutti solo pensano a sé stessi” rivela poi la frustrazione di un'epoca che sembra aver perso la capacità di amare in modo sincero, ma anche il rifiuto di questa visione disillusa, con una nota di speranza che emerge dalla volontà di costruire qualcosa di autentico e condiviso.
In conclusione, "Un Mondo a Parte" si presenta come una riflessione sulla vita, l’amore e la necessità di adattarsi ai cambiamenti, ma con l’intenzione di preservare quella parte di sé che resta legata alla bellezza dei sentimenti sinceri. È una canzone che unisce la personalissima esperienza di Jovanotti con un messaggio universale sulla capacità di amare e di trovare conforto nell’altro.
Tutto il nuovo album di Jovanotti, compreso il singolo appena pubblicato si configurano come un’esperienza sensoriale, non solo musicale, ma anche visiva. Il disco è composto da 15 brani, che insieme offrono quasi un'ora di viaggio tra emozioni, riflessioni e visioni e ogni traccia è accompagnata da un videoclip unico, girato nella magnifica Galleria Borghese di Roma.
A fare da sfondo, nel video di “Un mondo a parte”, infatti sono proprio le opere di Bernini e Canova, che, con la loro potenza statica ma vibrante, diventano il palcoscenico ideale per raccontare la musica di Jovanotti, come se ogni canzone fosse una parte di quel corpo umano che, pur nella sua immobilità, è pieno di vita.
Il fatto che le immagini siano state girate in un pomeriggio di chiusura del museo, grazie alla collaborazione con la Galleria Borghese e la Soprintendenza, aggiunge una dimensione ancora più magica a questa produzione. L'intimità e la bellezza del luogo amplificano il significato delle canzoni, creando una connessione unica tra arte, musica e storia. Ogni brano diventa, così, un omaggio non solo alla vita, ma anche alla bellezza che ci circonda, che si esprime attraverso l'arte, la musica e i corpi di marmo che sembrano prendere vita.