Cantava Neffa, all'anagrafe Giovanni Pellino, nel 2006. In effetti, se la carriera ha spiccato il volo sin dal 1996, la sua vita privata si è costellata di delusioni. La più conosciuta e chiacchierata dalle testate di gossip è stata sicuramente quella con la cantante di "50 Mila" Nina Zilli, nome d'arte della 44enne Maria Chiara Fraschetta.
Ma la vivace cantante piacentina non è stata di certo l'unica donna "sbagliata" della vita amorosa di Neffa, che è arrivato per ben due volte a un passo dal grande "sì". Adesso, però, l'artista ha deciso di darsi alla riservatezza ed evitare ogni pettegolezzo sulle sue storie d'amore, dando in pasto ai giornali solamente i suoi successi lavorativi. Come il ritorno sul palco dell'Ariston per la serata dei duetti al prossimo Festival di Sanremo 2025, in compagnia di Shablo, Guè, Tormento e Joshua con "Aspettando il sole".
Ecco tutto ciò che sappiamo sulla vita privata del cantante di Scafati.
È stata decisamente una montagna russa la vita privata di Neffa, fra grandi amori e delusioni cocenti. Il cantante ha persino confermato di essere arrivato a un passo dall'altare per ben due volte da giovane, senza rivelare i nomi delle donne che lo hanno quasi portato al grande passo.
Dalle pagine rosa, invece, un nome piuttosto conosciuto è salito alle luci della ribalta qualche anno fa. Pungente, frizzante e con un bel caratterino da maschiaccio, Nina Zilli si è fatta notare ovunque vada. E come poteva non notarla anche il cantante Neffa, che per lei ha perso la testa nel 2013?
La relazione fra Nina Zilli e Neffa è andata avanti per circa un anno, finché il peperino di "Penelope" ha deciso di mettere la parola fine. Il motivo? Una mancanza di sentimenti da parte del cantante. Tant'è che la controparte non è stata del tutto d'accordo con "l'amore profondo" affermato da Neffa e, in una intervista per Vanity Fair del 2015, ha spiegato che per lei è stata un'esperienza che l'ha fatta soffrire:
Accusato dalla celebre ex di essere un "eterno Peter Pan", Neffa è tornato sull'argomento in un'altra intervista per Grazia. Il cantautore ha smentito in parte la frecciatina, dicendo che - in realtà - Nina Zilli ha avuto la "sfortuna" di conoscerlo in un momento di "passaggio della vita e dei sentimenti" e ha ammesso di aver legato in passato la sua felicità all'amore, condannandosi all'infelicità in "tutti gli altri casi".
Il velo di mistero che avvolge la vita privata di Neffa, però, non lo ha dispensato dalle domande sui figli. Il cantante dei Due Di Picche, infatti, ha ammesso di non averne avuti e che ormai sia troppo tardi. Classe 1967, Neffa ha 58 anni, anche se le sue dichiarazioni in merito alla "mancata paternità" risalgono all'intervista per Grazia del marzo del 2016: "Non ho trovato il papà giusto dentro di me. Non ero pronto".
Tuttavia, l'artista ha confessato di sentire la mancanza di non aver trovato la persona giusta con la quale mettere al mondo dei bambini:
Niente eredi all'orizzonte, quindi, per Neffa, che pare aver ritrovato l'amore da qualche anno con una nuova compagna. Non è certo se fra i due ci sia stato il fatidico "sì" oppure no. L'estremo riserbo non ha lasciato spazio ad alcuna informazione in merito. Della misteriosa donna si dice solamente che avrebbe origini napoletane. Chissà se i due condividono la stessa passione per la squadra partenopea, visto che il cantante è un accanito tifoso del Napoli.
Cresciuto fra Scafati, in provincia di Salerno, e Bologna, Neffa ha girato l'Italia come un trottola a causa degli impegni professionali dei genitori. La mamma, Angela, e il padre, Giuseppe, non a caso si sono conosciuti su un treno, mentre la prima andava a scuola e il secondo a lavoro nel capoluogo campano.
Della sua infanzia il cantante ha ricordato soprattutto com'è stato sentirsi "diversi" e mai veramente a casa. Se nella Bologna anni Settanta era il "meridionale", nella Scafati di quegli anni era diventato "il bolognese". Così, come Neffa stesso ha raccontato, da adolescente non si è mai sentito davvero appartenente a un luogo e si è sentito come un marziano.
L'adolescenza non è già di per sé un periodo semplice, figurarsi con in aggiunta la sensazione di non avere legami con nessun posto. Non sorprende, quindi, che un giovanissimo Giovanni Pellino si trovasse in continui scontri con i genitori. Purtroppo, però, a soli 32 anni, Neffa ha perso il suo papà e quel dolore lo ha profondamente segnato. Tanto da costargli parecchia fatica quando parla della sua figura.
Del carattere di Giuseppe Pellino, infatti, sappiamo soltanto che era un uomo complicato e di poche parole. E forse, proprio questa prematura scomparsa non ha lasciato occasione al cantante di potersi confrontare da uomo adulto con il genitore. Riecheggiano, qui, le parole di Neffa sulle possibilità di fare la guerra ai genitori e poi capire "da grandi" i loro sacrifici.
Come lo stesso cantante ha ammesso, ci sono ancora alcune cose che avrebbe voluto condividere e dire al padre. Questo "non detto" è un tasto dolente per Neffa, che con i suoi album ha richiamato sia il genitore che le proprie origini. Se "Amarammore", quindi, ha in copertina un quadro firmato Giuseppe Pellino, "Aggio perzo 'o suonno" è interamente cantato in napoletano.